Spiegazione del profitto di un investimento

[gbt69]

può anche capitare che il lattaio ti venda latte avariato, o che il meccanico ti rovini di più la macchina in modo che ritorni da lui..
pieno di stronzi il mondo.
anyway, secondo il tuo ragionamento un avvocato potrebbe fregarsene di un'ottima arringa e disinteressarsi alla tua difesa perchè ha già intascato molti soldi di parcelle.. un gestore del risparmio che offre rendimenti più bassi della media sarà evitato, così come un avvocato che vince poco... è la stessa cosa..

Il mio esempio voleva mostrare un'altra cosa: il mio milione non da` ad
A, B e C nessun valore e quindi nel primo caso non ho _creato_ 150 000
euro facendolo circolare, ma mi sono solo _appropriato_ di un valore senza
restituire niente: ho fatto circolare una cosa che era inutile ad A e B
e ho preteso di guadagnarci.

Se invece il mio milione e` una condizione necessaria allo scambio
allora posso capire: magari A ha bisogno di essere pagato subito mentre
B puo` pagare solo dopo tre mesi. Quindi io anticipo un milione e rendo
possibile lo scambio. Permetto ad A e B di avere un valore che altrimenti
non avrebbero e quindi il mio milione rende loro un servizio. Ci guadagno
150 000 euro. In questo caso capisco.

Invece se B puo` pagare subito, il mio milione e` inutile alla loro transazione
e se io mi impongo come intermediario per guadagnarci sopra allora
sono io lo stronzo.

Tutto il mio ragionamento era partito dal fatto che cercavo di capire
che cos'e` il valore secondo la teoria marginalista.
Se ho capito bene, se investo del denaro e guadagno e` perche' "creo"
valore per qualcuno e questi lo scambia con me dandomi del denaro.

Nel caso A e B non abbiano bisogno del mio milione per lo scambio
non ho dato nessun valore e ho ricevuto 150 000 euro, li ho
semplicemente gabbati (immagino che questo succeda).
Se invece hanno bisogno che io anticipi il denaro (per esempio perche'
A deve vendere subito mentre B non puo` comprare subito), allora si`
ho reso loro un servizio e il mio guadagno viene effettivamente scambiato
con un valore che ho creato.

Di nuovo, non sono un esperto, sto cercando di capire come funziona la teoria
del valore secondo i marginalisti.

[-Duca-]

a, b e c hanno scambiato liberamente con te, significa che ne hanno tratto un vantaggio, se non avevi nulla da dare in cambio non avrebbero scambiato nulla.

[-Duca-]

ergo, lo scambio (volontario, ovviamente) crea valore.

[gbt69]

ergo, lo scambio (volontario, ovviamente) crea valore.

Mi sembra che si invertano i termini della questione:

"scambio volontariamente per acquisire valore"

non

"ho acquisito valore perche' ho scambiato volontariamente"

Magari ero informato male e mi hanno rifilato una patacca: non si e`
creato nessun valore per me perche' ho scambiato una cosa credendo
di scambiarne un'altra.

Prendo da te una mela e ti pago con banconote false. Che valore ti
ho dato?

[gbt69]

Mi sembra che si invertano i termini della questione:

"scambio volontariamente per acquisire valore"

non

"ho acquisito valore perche' ho scambiato volontariamente"

Magari ero informato male e mi hanno rifilato una patacca: non si e`
creato nessun valore per me perche' ho scambiato una cosa credendo
di scambiarne un'altra.

Prendo da te una mela e ti pago con banconote false. Che valore ti
ho dato?

O forse dici che puoi usare le banconote false e scambiarle con
qualcos'altro? E se trovi qualcuno che le accetta tutto continua
a funzionare come prima?

Cioe` non importa che cosa si scambia, ma che lo scambio
avvenga in modo volontario.

[-Duca-]

Mi sembra che si invertano i termini della questione:

"scambio volontariamente per acquisire valore"

non

"ho acquisito valore perche' ho scambiato volontariamente"

Magari ero informato male e mi hanno rifilato una patacca: non si e`
creato nessun valore per me perche' ho scambiato una cosa credendo
di scambiarne un'altra.

Prendo da te una mela e ti pago con banconote false. Che valore ti
ho dato?

sono vere entrambe le frasi che hai postato..

Può capitare il pacco, e non si crea nessun valore, se non per una parte soltanto, ma quando il contratto è lecito si crea sempre valore (per entrambe le parti).

[-Duca-]

O forse dici che puoi usare le banconote false e scambiarle con
qualcos'altro? E se trovi qualcuno che le accetta tutto continua
a funzionare come prima?

Cioe` non importa che cosa si scambia, ma che lo scambio
avvenga in modo volontario.

questo scambio non rientra negli scambi volontari, se tu decidi di scambiare volontariamente una mela con 3 banconote vere e poi ti rifilano 3 banconote false non siamo più nella volontarietà, la volontarietà nello scambio stava nel ricevere 3 banconote vere.. questo è un caso di truffa.. non di scambio volontario...

[gbt69]

questo scambio non rientra negli scambi volontari, se tu decidi di scambiare volontariamente una mela con 3 banconote vere e poi ti rifilano 3 banconote false non siamo più nella volontarietà, la volontarietà nello scambio stava nel ricevere 3 banconote vere.. questo è un caso di truffa.. non di scambio volontario...

D'accordo ma allora il valore non si crea semplicemente scambiando
qualcosa. C'e` un valore inerente alle cose che scambiamo che noi
vediamo nelle cose prima ancora di averle scambiate.
Non e` che le cose assumano valore per il fatto stesso di essere
state scambiate, le scambiamo perche' ancora prima abbiamo visto
in loro un valore.

Le banconote vere hanno un valore in se` che le distingue da quelle
false indipendentemente dal fatto di essere scambiate.

[Winnie]

Le banconote vere hanno un valore in se` che le distingue da quelle
false indipendentemente dal fatto di essere scambiate.

Il valore è un concetto soggettivo, non oggettivo.
Per un fumatore in astinenza una sigaretta vale molto, per un non fumatore vale quasi nulla.

[gbt69]

Il valore è un concetto soggettivo, non oggettivo.
Per un fumatore in astinenza una sigaretta vale molto, per un non fumatore vale quasi nulla.

Si` ma per tutti (o quasi tutti) i soggetti presi singolarmente le banconote
false non hanno nessun valore come mezzo di pagamento.