Che fine ha fatto la cordata di Berlusconi per ALITALIA???
I giornali hanno capito male.. lui parlava di "scordata"... nel senso di "dimenticata"...
ALITALIA? Ora l'emergenza è quella di dare l'immunità ai politici...
Con i magistrati maoisti che intercettano i politici onesi, tu pensi ad ALITALIA'??
La cordata c'è... entro 10 o 20 anni si manifesterà...
Che fine ha fatto la cordata di Berlusconi per ALITALIA???
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VOTO LA seconda anche se le altre non sono da buttar via
la cordata c'è, e finalmente Alitalia potrà diventare la compagnia di bandierina
ahaha.....ma qualcuno ci ha mai creduto a questa cordata?
Era una buffonata per spostare i temi di confronto della campagna elettorale su cose meno importanti e attaccare prodi
se la sarà sCordata o non è proprio mai esistita.
La cordata c'è... entro 10 o 20 anni si manifesterà...
Si vede che la "cordata" è rimasta su qualche montagna. Non temere, quando hanno finito la scalata arriveranno
La cordata c'è... entro 10 o 20 anni si manifesterà...
31/05/2008
Intesa Sanpaolo advisor per la vendita di Alitalia
di Gianni Dragoni
«Ce la siamo cavata». Giulio Tremonti ha concluso così, rivolto al direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, la breve conferenza stampa in cui ha spiegato il decreto legge che cambia le regole sulle privatizzazioni e riapre la caccia ai compratori dell'Alitalia.
Intesa Sanpaolo, la banca che finora ha giocato come parte interessata alla partita, alleata di Air One, sarà l'«advisor». «Intesa Sanpaolo è stata individuata come soggetto che può ricercare un'offerta sul mercato da parte di uno o più soggetti interessati», ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Questa scelta è un avallo del Governo al tentativo di organizzare una cordata italiana, nella quale vi sarebbe spazio anche per Air One, benché con un peso più limitato rispetto all'originario progetto di Carlo Toto. Il soggetto con la maggior disponibilità a investire sarebbe Roberto Colaninno. Avrebbe indicato una disponibilità fino a 250 milioni e sarebbe fiducioso sul confronto con i sindacati.
Tremonti ha escluso un ripensamento di Air France-Klm, ritiratasi dopo che l'offerta era stata respinta dai sindacati e da Silvio Berlusconi. «C'è la crisi, c'è il fallimento della procedura di privatizzazone. Non c'è più Air France o non c'è mai stata», ha detto. Il ministro non ha escluso che la banca guidata da Corrado Passera possa investire. «Se oltre ad essere advisor sarà investitore o no dipende dalle scelte di banca Intesa».
Il consiglio di amministrazione dell'Alitalia, presieduto da Aristide Police, «ha già avuto contatti» con la banca, su indicazione di Via XX Settembre. Il 3 giugno il cda della Magliana nominerà Intesa advisor per la privatizzazione. Prenderà il posto di Citi, advisor nella gestione di Maurizio Prato. Ma con la nuova procedura sarà il Consiglio dei ministri a scegliere «uno o più soggetti qualificati che assumano il controllo». E sarà il Consiglio ad approvare l'offerta di acquisto, tenendo conto anche di «interessi generali». Il provvedimento modifica le norme della legge 474, per dare «flessibilità» alla procedura, secondo il ministro. Una novità è che, tra l'individuazione del soggetto e la presentazione dell'offerta «saranno sospesi gli obblighi informativi» delle società quotate, in riferimento all'articolo 114 del testo unico della finanza. L'esatta portata di questa norma è da chiarire, ma potrebbe interferire con le valutazioni spettanti alla Consob.
Dall'opposizione Pier Luigi Bersani ha criticato «il cinismo elettorale» con cui è stata fatta cadere l'offerta francese. Il decreto legge è alla firma del presidente della Repubblica. In Parlamento potrebbe essere accorpato con gli altri due decreti su Alitalia, il prestito ponte e la norma nel decreto Ici che converte i 300 milioni in patrimonio per coprire le perdite.
Tremonti ha escluso l'intenzione del Governo di mettere in liquidazione la compagnia. È «improcrastinabile un aumento del capitale sociale», la ricerca di un nuovo azionista «è l'unica alternativa». I debiti finanziari netti al 30 aprile erano 1.358 milioni, 5 milioni in più rispetto al 31 marzo, la liquidità di 174 milioni, sei milioni in meno del mese precedente. La Commissione Ue ha ricevuto ieri la risposta del Governo sul decreto sul prestito ponte statale da 300 milioniEra questo che volevi sapere Alex?
Alitalia: ''Ricapitalizzazione e ricerca di partner esteri''
25/6/2008
Roma. Un piano sostenibile, che preveda l'ingresso di capitali freschi attraverso una ricapitalizzazione, e poi la ricerca di partnership internazionali. E' questo il percorso per il rilancio di Alitalia al quale sta lavorando l'advisor Intesa SanPaolo. A indicarlo è stato il presidente della compagnia Aristide Police, secondo cui entro la fine di luglio sarà possibile avere una "prospettiva molto piena" sul piano di rilancio della compagnia."Oggi il ministro Tremonti - ha detto Police parlando a margine dell'incontro con il presidente dell'Enac Vito Riggio - parlerà in Parlamento e riferirà, immagino, le prospettive che l'advisor nostro e del ministero sta raccogliendo. Anche io vedrò nelle prossime ore Passera e Micciché che stanno lavorando molto intensamente a un piano industriale sostenibile per poter procedere, in piena continuità aziendale, al rilancio della compagnia". E, in vista dell'assemblea degli azionisti che si svolgerà in seconda convocazione sabato prossimo, "quello che si potrà dire è un messaggio iniziale di prospettiva", ha detto Police il quale ha anche puntualizzato che il cda convocato per domani affronterà questioni di ordinaria amministrazione. Quanto all'ipotesi poi di una aggregazione con Meridiana, Police ha sottolineato che "l'advisor ci dice che sta lavorando a un piano industriale. Poi le aggregazioni sono tutte benvenute. La cosa più importante è costruire un piano che sia, per costi e ricavi, sostenibile e profittevole e che porti al rilancio". Mentre su un possibile riassetto ai vertici della compagnia, proprio in vista della prossima assemblea al cui ordine del giorno, oltre all'approvazione del bilancio, è prevista l'integrazione del consiglio di amministrazione con la nomina di due nuovi consiglieri, Police si è limitato ad osservare che "l'azionista provvederà adeguatamente". Il riassetto di vertice è "compito dell'azionista, chiedetelo a Tremonti - ha detto Police - che vi saprà dire".Quindi Police ribadisce: "A fine luglio avremo una prospettiva molto piena e sono certo anche condivisa con le forze sindacali. Le loro osservazioni saranno prese in grande considerazione. E' interesse di tutti sentire le forze sociali". Per questo, a chi gli chiedeva se fosse fondata l'ipotesi di 4.000 eccedenze di personale, Police replica: "Parlare ora di possibili esuberi della compagnia è prematuro. Ovviamente tutti i piani e le offerte precedenti prevedevano delle esigenze dal punto di vista della ristrutturazione e degli strumenti degli ammortizzatori sociali".