Il riferimento è, con ogni probabilità, alla storia d'amore tra Anna e Gigi D'Alessio: com'è risaputo, l'ex neomelodico per lei, più giovane di 20 anni, ha lasciato la moglie. «Quella donna non fa per noi» ha affermato il vescovo. E nell'invettiva sotto sotto cova anche il risentimento dell'uomo di Chiesa contro la canzone presentata dalla Tatangelo a Sanremo esplicitamente dedicata ad un amico gay.
LA REPLICA DELLA CANTANTE - «Sono cresciuta con un’educazione cristiana - replica Anna Tatangelo - La Chiesa, nella quale credo profondamente mi ha insegnato che agli occhi di Dio siamo tutti fratelli, tutti uguali. Trovo anacronistiche e ipocrite queste polemiche. E’ un dato di fatto che oggi, i giovani e le persone in generale, sono più distanti dalla Chiesa. Ma come avvicinarsi quando da parte delle istituzioni religiose c’è una tale chiusura? Le separazioni, l’omosessualità esistono, e trovo assurdo chiudere gli occhi ed escludere le persone solo perché "diverse". È troppo semplice attaccare una ragazza di 21 anni, senza neppure tener conto dei suoi sentimenti. Mi chiedo - conclude - perché gli stessi attacchi non vengano rivolti anche ad altri personaggi pubblici, che dovrebbero essere un esempio e un modello come e più di quanto lo sia io. Inoltre, io faccio solo il mio lavoro, che è quello di cantare. E sono orgogliosa e onorata come cristiana e come donna di poter cantare per la Madonna delle Grazie».
ANNA E LA CURIA - È da almeno un anno che la cantante non va tanto «d'accordo» con la Curia. Persino il vescovo di casa sua, Sora, esclamò al cospetto della ragazza acqua e sapone diventata improvvisamente femme fatale «quella non è l'Anna che ho conosciuto io». In ogni caso, stasera, venerdì 4, la voce della Tatangelo, più forte delle critiche, allieterà la piazza di Vallo, estremo lembo della Campania.