Non Nutro Nessuna Simpatia Verso Il Regime Iraniano,ma Sono Contrario A Qualsiasi Ipotesi Di Intervento Armato Contro Quel Paese Per Svariati Motivi.
Non Nutro Nessuna Simpatia Verso Il Regime Iraniano,ma Sono Contrario A Qualsiasi Ipotesi Di Intervento Armato Contro Quel Paese Per Svariati Motivi.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo420817.shtml
9/7/2008
Iran, test missile a lungo raggio
"In grado di raggiungere Israele"
Tensione in Medioriente a causa di un nuovo test missilistico dell'Iran. I Guardiani della rivoluzione, l'esercito d'elite regime islamico iraniano, hanno effettuato un test di lancio di un missile, la cui gittata è sufficiente a raggiungere Israele secondo quanto ha annunciato il canale tv in lingua araba Al-Alam. Il missile lanciato è uno Shahab 3 ed ha un peso di una tonnellata e una gittata di 2mila chilometri.
Lo Shahab-3, nel cui raggio di azione rientra Israele, è stato sparato da una località segreta del deserto era armato con una testata convenzionale. Contemporaneamente sono stati sparati altri nove missili: lo Zelzal, che ha una gittata di 400 chilometri e il Fateh, con 170 chilometri di raggio di azione.
"Lo scopo di queste esercitazioni è di mostrare che siamo pronti a difendere l'integrità della nazione iraniana", ha detto il comandante dei Guardiani, Hossein Salami; "i nostri missili sono pronti a colpire ovunque e in qualunque momento. Che il nemico non ripeta gli errori del passato: lo abbiamo sotto tiro".
L'ira di Bush
Immediata condanna da parte della Casa Bianca del test missilistico a lungo raggio condotto dall'Iran: Bush ha ammonito il regime di Teheran ad abbandonare immediatamente il programma per dotarsi di missili balistici. Il portavoce Gordon Johndroe ha sottolineato che il lancio del vettore "viola la risoluzione del Consiglio disicurezza delle Nazioni Unite e non è assolutamente in linea con gli obblighi che l'Iran ha nei confronti del mondo".
Parola alla diplomazia
Più morbido invece il comunicato che emerge dal G8 sul nucleare iraniano. Il G8 rimane "impegnato nella ricerca di una soluzione diplomatica, si legge nella dichiarazione finale. I Grandi della terra hanno comunque espresso 'profonda preoccupazione' per il fatto che l'Iran continua a non adempiere ai suoi obblighi internazionali sul problema del nucleare. Nella Dichiarazione finale del Vertice G8, nella parte dedicata alle crisi internazionali, si invita Teheran ad agire ''in modo responsabile costruttivo''