Studente accoltellato, veleni di Forza Nuova
ANCONA - Dopo il coro di reazioni improntate alla solidarietà per Franco Tomassoni, lo studente anconetano della sinistra universitaria di vent’anni accoltellato domenica mattina sul vagone di un treno da un diciottenne squilibrato con simboli nazisti sulla maglia e sui tatuaggi, arriva una voce stonata. E’ quella di Forza Nuova di Ancona che definisce “una strumentalizzazione della sinistra e dell’Anpi” la vicenda. E a proposito dell’associazione dei partigiani, l’ultradestra critica l’autorizzazione della manifestazione programmata per venerdì e annuncia che “non resterà passiva davanti all’ennesima strumentalizzazione della sinistra”.
Intanto a circa duecento chilometri di distanza, a Bologna, Franco Tomassoni sta smaltendo il dolore della ferita prodotta dal coltello impugnato dal naziskin e forse anche la rabbia per l’episodio. Anche se ovviamente continua a considerarlo molto grave. “Non so ancora cosa fare nei confronti di quel ragazzo, devo prima capire bene chi è”.
Potrebbe decidere di quererarlo per lesioni, o di costituirsi parte civile quando sarà tempo di processo. Ha già detto che “piuttosto che mandarlo in carcere bisognerebbe fargli vedere quali sono i veri disagi della società”. Il diciottenne da parte sua attende il suo destino in compagnia dei suoi fantasmi e dei deliri nazisti.
STUDENTE ACCOLTELLATO DA NAZISKIN
Forza Nuova: "Una strumentalizzazione"
Ancona - "In riferimento alla notizia che ha occupato locandine e prime pagine dei quotidiani locali -l’accoltellamento di un giovane di Rifondazione Comunista, da parte di un violento e pericoloso fascista neomaggiorenne- Forza Nuova intende esprimere il proprio sdegno.
Ora che Rifondazione Comunista è fuori dal parlamento e che l’Anpi è in via di estinzione per ovvi motivi anagrafici, rispolverare un anacronistico antifascismo, è quanto di più patetico e tragicomico il teatrino della politica estiva possa offrire.
Il giovincello Tomassoni, per ottenere i suoi 5 minuti di celebrità, avrebbe fatto certamente più bella figura a chiamare Maria De Filippi, piuttosto che paventarsi vittima dello squadrismo nero per un punto di sutura in una lite tra 15 contro 1, che non lascia dubbi sull’origine della provocazione.
Autorizzare l’11 luglio una manifestazione con tali presupposti è un’istigazione all’odio politico nonché un tentativo di distogliere l’attenzione della popolazione dai veri problemi che affliggono quotidianamente le famiglie italiane. Forza nuova non resterà passiva all’ennesima strumentalizzazione di una sinistra condannata a morte dal suo stesso elettorato.
Ma che sta a dì l'anpi...............
è solo " LEGITTIMA OFFESA ".