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2+2=soggettivo
Grazie, non scomodarti a darmi troppe volte ragione.
Questo è appunto il tipico caso in cui hai tutte le informazioni necessarie, e sai scegliere razionalmente il risultato. Ci sono altre cose, che per te sono ugualmente "ragionevoli", che invece sono meno scontate di così.
Cosa che spiega l'esistenza dei partiti politici.

Che poi in linea di principio sei più relativista tu di me, tu che ammetti l'estorsione, la schiavitù e l'omicidio (tassazione, coscrizione e guerra) o anche il terrorismo (come chiamare l'operato dei servizi segreti, o i bombardamenti dei centri abitati?) se a commetterle è lo stato, nel nome di tutta una serie di "motivi ragionevoli e anzi nobili", che innumerevoli personaggi illustri (non anarcocazzari) nel corso della storia hanno trovato come frottole usate per coprire altri interessi.

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Leggi e politica sono due aspetti distinti degli stati,
La politica è (anche) il processo attraverso cui vengono prodotte le leggi.
La distinzione è tutta lì, e di conseguenza le leggi non possono obbedire a criteri meramente razionali. E difatti non lo fanno.
Dato che non obbediscono a criteri razionali, ammesso che poi tali criteri siano validi per tutti, è ovvio perché qui ci chiediamo: con quale titolo vengono imposte a degli sconosciuti sotto la minaccia di essere sequestrati, rapinati o anche uccisi (incarcerati, multati o giustiziati)?

Se esistono le parole caos e anarchia è perché servono tutte e due, ed indicano due cose differenti. Il caos è senz'altro l'assenza di regole. L'anarchia è l'assenza di regolatori. O, ancora meglio: il caos è assenza di ordine, l'anarchia è la presenza di un ordine spontaneo.

Citazione Originariamente Scritto da agaragar Visualizza Messaggio
esistono poi leggi fondamentali e non,
le leggi fondamentali derivano dalla ragione e sono sostanzialmente espresse nelle costituzioni
Fuori dall'italia voglio dire.
E via che si mena il can per l'aia e si fanno continue eccezioni, pur di non ammettere una spiegazione logica.

Le leggi fondamentali sono frutto della negoziazione politica esattamente come le altre. Non si capisce dunque perché dovrebbero essere scevre di criteri irrazionali, e anche quando lo fossero non c'è la minima garanzia che vengano applicate in maniera esatta o razionale.