ma lui dov'era? Con tutte le sue certezze, se aveva capito tutto, perché non gridava, da ex-ministro delle finanze quale era allora, da editorialista del corriere? Dov'era? Cosa faceva? Cosa pensava? Bah.
Ammesso e non concesso, poi, che sia come dice lui, ovviamente.
g. tremonti: «Le scelte forti, le scelte decisive, quelle ideologiche, economiche e politiche sono state fatte nel "decennio fatale", negli anni '90 quando il mondo è stato occupato dal blocco globalista, mercatista, monetarista e mondialista. Tutto il resto è venuto in automatico. Certamente il motore politico è stato avviato negli Usa dai democratici clintoniani, diversissimi da quel che è Barack Obama oggi. In Europa la destra, ma soprattutto la sinistra, ha fatto la sua parte, nel silenzio assordante dei sindacati. In Italia la partita è stata giocata integralmente dalla sinistra al governo. Chi c'era a Marrakech nel '94, quando si lancia il WTO? Chi c'era a Pechino nel 2001, a firmare e celebrare per l'Europa l'ingresso trionfale dell'Asia nel commercio mondiale?»
http://www.corriere.it/politica/08_l...4f02aabc.shtml