Maroni: il federalismo si farà, con il PdL
GOVERNO: MARONI, IL FEDERALISMO? STAVOLTA CI SIAMO (IL GIORNALE) (ASCA) - Roma, 14 lug - Per il federalismo fiscale ''ci siamo, oggi i tempi sono davvero maturi. Abbiamo davanti a noi una stagione straordinaria sul fronte delle riforme''. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, intervistato oggi da 'il Giornale', e' certo che la riforma del federalismo si fara'. ''Abbiamo resistito per anni - ricorda - e combattuto a lungo, insieme a Umberto. Ci sono stati molti momenti difficili e abbiamo addosso ancora le cicatrici delle sconfitte. Ma adesso possiamo gridare 'Terra' e ci sentiamo tutti un po' come Cristoforo Colombo. Il nostro governo naviga a vista. Abbiamo fatto in due mesi cio' che Romano Prodi non e' riuscito a produrre in due anni e proseguiremo su questa strada. La nostra rotta e' sicura e veleggiamo con il vento in poppa, guidati da un presidente del Consiglio di cui ci fidiamo in maniera assoluta. La Lega sa che Berlusconi mantiene i patti e a lui va il nostro appoggio''.
Se il Pd decidesse poi un giorno di non volersi piu' confrontare con la maggioranza ''per quanto ci riguarda non cambierebbe nulla. Noi - dice il ministro - andremo avanti da soli''.
In ogni caso ''il governo a settembre presentera' il provvedimento, gia' previsto nel Dpef. Anche perche' - spiega Maroni - abbiamo una maggioranza compatta e tutti, dico tutti, sono d'accordo sul federalismo fiscale, che oggi rappresenta l'unico strumento per aumentare gli stipendi, ridurre la pressione fiscale e rendere efficace lo Stato''.
Sul rapporto con gli ex alleati Udc, l'esponente leghista sembra chiudere definitivamente la porta ad un possibile riavvicanamento ''abbiamo gia' dimostrato alle scorse elezioni che l'alleanza Pdl-Lega non ha bisogno di nuovi soci. E un'eventuale richiesta d'ingresso da parte dell'Udc sarebbe fuori tempo massimo''.
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Maroni, con la consueta schiettezza, risponde per le rime alla ritardata e ipocrita apertura del PD nei confronti della Lega, e alle pretestuose polemiche giornalistiche di questi ultimi giorni.
L'ottimo ministro dell'Interno, a cui si deve il "pacchetto sicurezza", ricorda giustamente gli anni di battaglia e che ora, grazie alla forte alleanza politica con il PDL, la riforma federale ci sarà.
Darà un forte impulso al rinnovamento e alla ripresa economica del Paese.