Originariamente Scritto da
A.H.C.
Il fatto è che non c'è alcuna copiatura, aggiungo io purtroppo. La proposta del comune di Torino è seria ed efficace, a quanto sta scritto sulla carta ovviamente, sulla realizzazione non spendo parole nè credito. Restando nell'ambito dell'analisi strettamente politico economica, differentemente dal MS, non crea un ulteriore ente statale/regionale, non influenza il mercato immobiliare, non ingenera una spirale debitore/creditore con il cittadino stesso, lascia completa libertà al cittadino di decidere qualità, quantità, locazione del proprio alloggio, ne determina la proprietà effettiva o "nuda" e la proprietà formale o usufrutto. Infatti da ciò che si evince la casa acquistata ha esclusivamente come garante l'ente che si impegna eventualmente a riscattarla da chi eroga il prestito. La proprietà, a saldo è del cittadino acquirente, il quale ne può disporre liberamente, può venderla, affittarla, bruciarla(beh magari bruciarla no... :-) ) differentemente dal MS, dove non è previsto uso alternativo a quello abitativo stricto sensu.