il caso irlandese è ottimo e adeguato per l'italia però il problema è che i comunisti in italia sono molto forti, e tagli del 33% in 3 anni li vedo difficilotti
c'è gente che crede veramente a stronzate come il c.d. mito del "servizio pubblico" e che crede veramente che le cliniche private siano macellerie o che le tv private siano spazzatura o che le linee aeree private penalizzerebbero le nostre imprese milanesi "che hanno bisogno di un hub" etc.
in ogni caso io non credo al minimale della curva di Armey cioè all'esistenza di un tasso di ottimalità della spesa pubblica oltre il quale "la crescita economica decresce" e prima del quale "la crescita economica decresce"... non lo credo per alcune ragioni
1- la ricchezza totale di un paese non è misurabile in modo quantitativo, quindi così è per il suo aumento
2- la spesa pubblica non è mai stata dimostrata come necessaria, in altre parole non è detto serva, è solo un fatto storico che essa ci sia, ma che non siano possibili alternative è una supposizione anch'essa
mentre reputo accettabile la curva di laffer a causa della sua fondabilità microeconomica su un calcolo soggettivo di utilità che tutto sommato non mi sembra così assurdo non reputo affatto accettabile la fondazione macroeconomica dell'utilità dello stato
la ragione è sempre la stessa: non riconosco uno statuto teorico valido "alla" macroeconomia per aggregati