E in Italia fino a 15 anni fa c'era la DC (che vale più o meno quanto il partito di Erdogan in Turchia).
La distinzione fra la sfera sociale e quella politica è evidente. Riprova ne è il Libano, dove Hezbollah è un partito nominalmente religioso, ma con un background molto più secolarizzato di quanto si possa pensare (non per niente, alleato dei Comunisti).
Guarda che in realtà Ahmadinejad è un tecnocrate, forse il presidente meno legato alla casta religiosa al potere in Iran da quando c'è stata la rivoluzione.
Sarebbe infatti interessante se qualcuno analizzasse prima o poi i rapporti fra gli ayatollah e Ahmadinejad. Pare non piaccia più di tanto....
Beh, ma se si vuole analizzare l'orientamento politico-religioso di un presidente dell'Iran, i legami con l'apparato degli ayatollah sono importanti.
Conta che il sistema di potere iraniano ricorda sorprendentemente la vecchia Unione Sovietica, trasposta in chiave teocratica.
La linea politica di Ahmadinejad è un misto di populismo, demagogia tipica di quelle parti (d'accordo con te su questo) ma anche un inedito tentativo di modernizzazione, come il progetto dell'energia nucleare civile. Il tutto per fermare un'inflazione galoppante che molto probabilmente metterà in ginocchio quel Paese e la sua classe di governo senza bisogno di bombardamenti di chicchessia.
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