Ciò che si insegna oggi nelle scuole e nelle università serve principalmente a mantenere lo status quo. :giagia:
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
A parte la Ferrari di questo sceicco: Una Ferrari 599 tutta d'oro - Motori - Repubblica.it
Nel mondo ci sono milioni di persone che muoiono di fame e un individuo si fa costruire una Ferrari con l’oro; viviamo proprio in una società irrazionale oltre che disumana.
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Lasciando perdere qualche demente perchè non sono arrivato a questa età basando lo studio sul caso patetico di turno, ma penso al contrario che più importanti dei singoli fatti siano importanti le tendenze generali (anche se le tendenze sono formate dai singoli fatti perciò un fondo di verità ce l'hanno sempre); mi interessa maggiormente la 2° parte del tuo commento, questo:Perchè puoi correttamente affermare d'essere in una società irrazionale? Perchè hai una razionalità superiore che comprende quella inferiore come irrazionale rispetto a sè; tuttavia è vero anche che l'irrazionalità capitalistica (in sè) è una bella cazzata, è perfettamente razionale il capitalismo in quanto capitalismo (sempre prendendo la società in generale, non mi interessano i poveri ricchi sceicchi), ovvero è incomprensibile la irrazionalità del capitalismo se lo si fissa come presente eterno (apologia) perchè si rimane alla superficie che deve per forza manifestarsi come una razionalità (capitalistica) nascosta da un'irrazionalità (percepita dagli agenti del capitalismo), quindi gli agenti del capitale non possono comprendere la razionalità della società in cui operano e agiscono in un modo irrazionale che si rovescia a posteriori in razionalità capitalistica (prendi il fenomeno della determinazione del profitto medio, pensano che siano le loro azioni a determinare quel tasso, mentre è vero il contrario che è l'esigenza capitalistica di creare un profitto medio a determinare le loro azioni); sono continuamente rimbalzati tra il passato ed il futuro e come tali incapaci d'afferrare la mediazione del presente; solo il comunista afferra il futuro tramite la mediazione del presente e può vivere questo presente modificandolo, perchè questa è l'essenza di ogni razionalità, spingere al futuro tramite l'azione-modifica del-nel presente (razionale è lo sguardo al futuro), perciò possiamo dire che la nostra razionalità è contenuta nel capitalismo, è la sua razionalità intima che spinge al socialismo, ma a questo punto deve intervenire l'azione cosciente (prendi la tesi su Feuerbach in cui si rimprovera a questi di aver trascurato il lato attivo - lasciato all'idealismo - come ogni materialismo volgare).viviamo proprio in una società irrazionale oltre che disumana
Come ogni lavoro in corso il mio discorso è tortuoso.
Saluti leninisti
Sì, perché è solo un capriccio, e anche uno molto costoso per la società in termini di risorse e lavoro.
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Dal suo punto di vista individuale è "indifferente" per le leggi dell'economia se sia o meno un comportamento razionale il suo, è un approccio all'economia di tipo volgare quello che pretende di partire dal singolo per arrivare al movimento complessivo come pura e semplice somma di parti, un metodo che rigetta (per fini apologetici, mica per vezzo) anche l'eredità dell'economia classica (Smith e Ricardo non partivano di certo in questo modo, o meglio ponevano all'inizio delle loro trattazioni dei cacciatori o pescatori isolati solo a mò di "robinsonate", poi nello svolgimento della trattazione l'essenziale, il nucleo era la ricerca di leggi oggettive "indipendenti" dall'azione dei singoli; il "duca" di turno dirà che è impossibile avere leggi oggettive indipendenti dagli individui eppure è possibilissimo e accade ogni santo giorno in ogni fenomeno dell'Universo, non è indifferente che gli uomini agiscano in un certo modo per l'andamento economico come potrebbe esserlo per l'andamento del sistema solare, ma si deve comunque concludere che i singoli agiscono come necessariamente devono agire in conformità a leggi oggettive, è un po' semplificando l'eterogenesi dei fini, ma è una semplificazione troppo alla buona e va lasciata cadere nello stesso istante in cui aiuta la comprensione perchè non sono nemmeno i fini degli uomini che conducono la storia, gli uomini agiscono sempre in condizioni già date che contribuiscono a modificare non meno che queste condizioni creano gli uomini, e così all'infinito in una dialettica della relazione uomo-natura). Rigetta l'approccio sistemico proprio dei grandi economisti del passato (e non serve ad un tubo la sciocca invenzione della scuola austriaca di sostituire funzioni matematiche a variabili sociali perchè dimostrano di essere solo totalmente ignoranti in materia economica, con le funzioni matematiche tutto torna a-priori, l'equilibrio è sempre garantito, non solo, poi arrivanno alla cretina conclusione che ci sono comunque crisi, eccerto beoni gli uomini non scambiano funzioni matematiche ma merci in carne ed ossa ed il loro valore d'uso in quanto essere loro materiale specifico impedisce qualsiasi trattazione matematica pura, perchè i loro conti tornano solo perchè le "x" sono sempre "x" indipendentemente se quelle "x" siano pasticcini o mitragliatrici, bella astrazione formale, complimenti per il neokantismo spicciolo) e rigettandolo impedisce d'arrivare ad una qualsiasi razionalità (capitalistica o comunista che sia, qui è proprio questione di scegliere da che parte stare), perchè la razionalità è solo riferibile ad un Tutto, che sia compreso di parti è ovvio, ma che non sia comprensibile partendo dalle parti è altrettanto ovvio.
Conclusione: è razionale o no? Ca depend! E' razionale capitalisticamente parlando fintanto che il sistema può permettersi questi comportamenti, quando la capacità d'estrarre plusvalore e di realizzarlo arriva a livelli minimi molti sceicchi saranno costretti a diventare meno spavaldi (la crisi generale insomma, non finale o catastrofica, non esistono crisi permanenti) e anche capitalisticamente quel comportamento diverrà irrazionale. Tutto è sempre fluido.
P.S. E' tipico del romanticismo economico chiedersi a-priori se un comportamento è razionale (leggi morale, perchè è lì che si va a parare o no?) o irrazionale, perchè questo a-priori qualche diavolo di sostrato materiale deve averlo (perfino l'idealismo oggettivo assoluto di Hegel l'aveva eccome), solo che è un sostrato accolto a-criticamente (una surrezione) perciò: o è in linea con l'ideologia del presente in questione (è razionale perchè se ho i soldi faccio come mi pare = capitalismo) o è reazionario perchè vorrebbe una soppressione del capitalismo senza conservazione di nulla (alla faccia dell'Aufebhung) del capitalismo stesso, come un andare totalmente oltre depurandosi di ogni passato, come un rinascere puri (è immorale mentre la gente muore di fame, sarà anche vero ma questo è il capitalismo perciò è romantico oltrepassarlo in questo modo)
Saluti leninisti
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo