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Abbott
«Macchinisti, fuochisti, uomini di fatica!» urla Totò nei panni di capotreno. Ed il viaggio incomincia. Viaggio sui binari, viaggio tra le emozioni ed il futuro. Sullo schermo scorrono le immagini di Marilyn, Poirot sull’Orient Express, Sordi assieme alla Vitti, Fellini ed una locomotiva sbuffante. E poi il Settebello ed il Pendolino, e mischiati ai fotogrammi tutte le più belle città italiane. Ieri, da Roma, è iniziato il «viaggio italiano» di Ntv, sigla che sta per «Nuovo trasporto viaggiatori»: la prima società privata ad operare in Italia nel trasporto ferroviario delle persone sulla rete ad alta velocità. I primi servizi partiranno nel 2011 e nel giro di 4 anni Ntv dovrebbe conquistare una quota di mercato del 20% pari a 30 mila passeggeri al giorno e 10 milioni in un anno. Già dal 2013 la società, che parte con un capitale di 230 milioni di euro e investimenti programmati per 900, conta di registrare i primi utili.
Tutto italiano, e di grande prestigio, il parterre degli azionisti: il 54,5% è diviso in quote paritetiche tra il presidente Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, il 21,4% fa capo a Intesa Sanpaolo, il 16,1% alle Generali, il 5,4% al patron della Brembo Alberto Bombassei ed il 2,6% all’ad Giuseppe Sciarrone. «La nostra è una vera impresa italiana, non c’è un euro di denaro pubblico - spiega Montezemolo -. In questo momento credo che sia importante predicare bene e razzolare bene, e cioè investire ed aver voglia di rischiare». E poi aggiunge: «Ci sarà una grande competizione e questo fa bene soprattutto ai cittadini che potranno scegliere». Il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà benedice la nuova impresa: «Oggi è una giornata positiva per la concorrenza ferroviaria». Fanno i loro auguri il commissario europeo Antonio Tajani e il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. «Ntv è un gran bel progetto imprenditoriale con grandi investimenti e gente che ci crede» commenta a sua volta l’ad di Intesa, Corrado Passera.
In tutto saranno 54 i viaggi quotidiani «a 300 all’ora» che effettueranno i 25 treni rosso fuoco di Ntv, i modernissimi e superconfortevoli Agv prodotti dal colosso francese Alstom: 8 coppie di collegamenti saranno riservati alla tratta Torino-Milano, 3 al collegamento no-stop Roma-Milano più altri 13 lungo alla linea Milano-Bologna-Firenze-Roma, 16 sulla Roma-Napoli, 4 sulla Roma-Firenze-Bologna-Venezia ed altri 3 sulla Roma-Bari. Il progetto prevede anche un impatto positivo sull’occupazione: in un triennio si arriverà a circa 1.000 addetti diretti, di cui oltre 900 operativi (120 macchinisti, 500 addetti di bordo, 200 addetti di stazione e 100 tecnici di movimentazione treni), più almeno altri mille nell'indotto tra manutenzioni, security, catering e pulizie. Altri 150, poi, verranno assunte a Savigliano per costruire metà nuovi treni.
Nei piani di Ntv l’apertura delle linee ad alta velocità, che tra l’altro consentirà di andare da Roma a Milano in appena 3 ore, amplierà molto il mercato. «Avrà lo stesso effetto dell’apertura del mercato della telefonia avvenuto anni fa - spiega Montezemolo -. A quel punto vincerà chi avrà il treno migliore, chi da il servizio migliore, e questo vale per tutte le categorie: i giovani, chi viaggia per lavoro come chi viaggia per turismo». Prezzi flessibili, tagliati a misura di clienti, e tanti servizi innovativi: non solo internet ma anche giochi e intrattenimento, l’informazione dei principali tg come pure le partite di Champions league. Montezemolo ne è convinto: «Saremo i best in class d’Europa».
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