Originariamente Scritto da
perplesso666
Prima di parlare di leva, naja, missioni all'estero, raddoppiare gli uomini ecc. ecc. credo che prima di tutto bisogna che chi è al potere e dirige la nazione si prenda la responsabilità di stilare delle linee guida e una politica di difesa ben precisa. e fin qua nessun dubbio nè contestazione
Oggi la politica riguardo le forze armate in Italia è perlomeno contraddittoria.. da una parte si spinge per non mancare neppure ad una missione all'estero, cosa che impegna e logora mezzi, risorse, uomini e sopratutto costa moltissimi soldi.
ed infatti vorrei che si procedesse ad una selezione degli interventi all'estero
Soldi che spesso e volentieri sono presi direttamente da bilanci della difesa difesa già impostati differentemente, e quindi a discapito di aggiornamenti, nuove acquisizioni di materiali ecc. ecc.
altro punto drammatico e sbagliato
E dall'altra si continua ad apportare tagli pesanti al bilancio della difesa.
Insomma la riproposizione in chiave politica del italico detto "Voler fare le nozze con i fichi secchi."
In questo contesto parlare di reintroduzione della naja ( con tutto quello che comporta ) è quantomeno fuori luogo.
opinione tua....
Prima si dica cosa si vuole fare della difesa e delle forze armate.
Si traccino i paletti del confine che non si intende superare, si dica cosa ci si aspetta che facciano le forze armate per il paese, e poi in base a quello si stileranno i bisogni e le necessità per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Abbiamo sempre bisogno di una forza di proiezione rapida ? ovvio che sì
Vogliamo continuare a contribuire alle missioni all'estero ? solo dove l'interesse nazionale sia chiaro
Meglio concentrarci sulla difesa del territorio nazionale e sul controllo del Mediterraneo oppure iniziare seriamente a parlare di difesa integrata europea ?
difesa del territorio nazionale,mi pare ovvio,tutto il resto è lontano anni luce
Questi sono i dilemmi che ci aspettano e che dovranno fare i conti non solo con la situazione politica, ma sopratutto con la situazione economica del paese. probabilmente ciò che ho scritto e proposto è molto poco,ma spero che si capisca che almeno è un primo passo....