Il Progresso II

[DanieleP.92]

“Il Progresso”

II Numero

La rivoluzione federalista

Il nuovo corso della politica di Pol

Come molti avranno notato, qui su Pol siamo all’inizio di una campagna elettorale che si sta scaldando giorno dopo giorno e che sicuramente ci riserverà ancora delle sorprese. Ma su un punto vorrei soffermarmi: la questione federalista. Forse in pochi se ne sono accorti, ma si sta andando a passi spediti verso una vera e propria rivoluzione federalista, con buona pace di quelli che tanto sbraitarono e gridarono all’attacco all’unità di Pol quando il ministero da me presieduto, nella legislatura appena passata, propose un paio di leggi in questo senso.
A guardare quello che si dice in questi ultimi giorni sembrerebbe quasi che fossero passati decenni e invece no, sono passate appena poche settimane.
Qualcosa finalmente si muove: da ogni parte, tranne qualche irriducibile, si comincia a sentire uno strano fermento sui temi legati ad una riforma federale di Pol e questo non può che essere positivo. Non so se ce ne si renda conto, ma potremmo essere davvero alla vigilia di una svolta storica: Pol ha finalmente la possibilità concreta di diventare una comunità federale.
Ora però mi si permetta una piccola precisazione: se nella politica reale il federalismo può essere non un fine, ma un mezzo, una delle tappe per raggiungere la piena indipendenza (cosa che partiti come ERC in Catalunya, il PNV in Euskadi o lo SNP in Scozia hanno già ben chiaro da tempo e che anche io condivido), è vero che però nel gioco virtuale di Pol questo non avrebbe un gran senso: a chi gioverebbe rendersi totalmente indipendenti quando il divertimento maggiore sta proprio nello stare insieme a discutere e a giocare? Ecco allora spiegato il perché ho definito “federalista e autonomista” il PNS. Solo per questo.
Chiarito questo particolare, torniamo noi: come sarà il federalismo di Pol?
Da quello che stiamo vedendo in questi giorni, non è da escludere che ci possa essere nel prossimo congresso un larghissimo consenso, sia da parte dell’alleanza di centrosinistra, che nasce già come blocco federalista, sia da parte di componenti (ci auguriamo sempre più ampie) del centrodestra, attorno ad un progetto che possa finalmente prevedere la creazione di stati federati (probabilmente legati alle attuali regioni) che avranno per la prima volta la possibilità di dotarsi di propri governi autonomi, regolati al loro interno da appositi e specifici statuti.
Una vera e propria rivoluzione che si spera possa portare nel concreto ad uno sviluppo dei forum regionali che diventeranno il vero fulcro della politica della comunità e allo stesso tempo ottimi interlocutori del governo centrale.
Accanto a questa rivoluzione c’è la proposta di riforma di quella che fu (purtroppo solo sulla carta, nonostante gli sforzi) l’assemblea delle autonomie, ora scomparsa dalla nuova costituzione.
Una proposta presentata da Gualerz e da me prevedeva una modifica al sistema di elezione dei rappresentanti dell’assemblea che consentisse anche a regioni scarsamente popolate o scarsamente attive di avere almeno un rappresentante in quella che di fatto doveva essere la seconda camera di Pol.
Come dicevo, l’Assemblea delle autonomie è stata di fatto eliminata, ma non è escluso che si possa prima o poi introdurne una versione rinnovata e corretta che possa finalmente funzionare. È a mio parere uno strumento assolutamente necessario per la democrazia in quanto rappresenterebbe la voce dei territori nelle istituzioni centrali e non si può lasciar cadere nel vuoto. O vogliamo forse rischiare di avere un congresso chiuso in una torre d’avorio, sordo a qualunque voce esterna?
In sostanza quello che penso è che se si riuscirà a trovare l’accordo, potremmo tranquillamente essere alla vigilia di un nuovo corso delle istituzioni di Pol che vedrà sempre di più i territori come protagonisti della politica, lasciando spazio a tutto ciò che fino ad oggi è stato brutalmente relegato in un angolo: lingue, culture e identità, vera ricchezza di questo collage che chiamiamo Comunità di pol.
Ebbene, è ora che Pol si incammini a passi spediti su questo sentiero se non si vorrà implodere, soffocati dalla burocrazia pachidermica e ossessiva, persa nel delirio di voler accentrare a sé tutti i poteri negando le diversità e le specificità.
Senhor Soares

Intervista all’On.Emoned

Per prima cosa vorrei una breve storia di Lr
La Lista Repubblicana nacque nel novembre 2006 ufficialmente, ma l’idea venne in occasione delle elezioni di ottobre a diversi storici utenti del forum Repubblicanesimo.
In quasi due anni di attività siamo arrivati al 12% dei consensi, a tre congressisti di cui uno è il presidente dell’assemblea, a più di 30 iscritti, a uno statuto dettagliato e funzionante e siamo un punto di riferimento per i repubblicani, i liberaldemocratici e i laici di POL.

Il nuovo segretario Supermario come si pone circa le strategie politiche e i rapporti con gli altri partiti. Avrà un ottica diversa da quella che ha avuto lei oppure sarà più "conservatore"?
Il segretario nel nostro ordinamento è in pratica un portavoce delle istanze del Consiglio Direttivo, quindi ha autonomia di azione ma in base alle indicazioni che riceve.
Per entrare nel merito, SuperMario sta svolgendo un ottimo lavoro e sicuramente farà meglio di me.

Cosa ha spinto un partito palesemente non socialista a formare una coalizione in cui anch'essi sono presenti?
La voglia di vedere approvati i cambiamenti che noi proponiamo per il gioco. Per una legislatura ci dobbiamo mettere in gioco per il bene di camera e dobbiamo puntare con forza al suo governo, in modo tale da aprire nuove possibilità di gioco e rendere più accessibili quelle esistenti.
Per il resto, sebbene non ci sia un programma politico comune, il PDS è un moderno partito socialdemocratico con il quale un partito come il nostro potrebbe governare, non siamo in totale antitesi come lo saremmo con comunisti o estrema destra.

Questa scelta ha creato dei malumori fino alla scissione di pollock che poi ha creato il Partito repubblicano polliano.Come interpreta tale decisione e soprattutto,porterà via consensi alla lista?
Quella non è altro che una lista civetta che – se si rispetteranno le leggi – verrà cassata dalla commissione elettorale.
Mi reputo defraudato e offeso a sentir parlare di partito repubblicano da uno che non crede nella democrazia, e nella effettiva libertà.

Il programma della lista repubblicana per la prossima legislatura con un occhio di riguardo al federalismo e alla legge elettorale.
Per quanto concerne la parte di riforme del gioco, punteremo molto all’introduzione dell’economia. Inoltre credo che faremo delle norme per favorire il ricambio e la partecipazione attiva di nuovi forumisti. Per usare uno slogan, vogliamo trasformare il forum camera da un luogo di intrallazzatori e azzeccagarbugli, a uno di imprenditori e politici. Per la legge elettorale spingeremo con gli altri partiti della coalizione all’abbassamento dello sbarramento in primo luogo. Poi per un sguardo a lungo termine si può anche pensare a sistemi completamente diversi. Comunque questo sarà il programma di tutta la coalizione, mentre noi avremo sulla parte della politica reale un programma semplice ma efficace, in 5 punti, ai quali aggiungeremo la Costituzione scritta da Venom, sulla base di quella della Repubblica Romana.

Perchè Venom candidato presidente della vostra coalizione?
Perché è una persona capace e onesta, che non mette mai il suo interesse di parte davanti all’interesse generale. E’ inoltre una persona concreta che va subito al sodo nelle questioni senza tergiversare o dilungarsi in inutili esercizi retorici.
Per quanto riguarda le caratteristiche politiche, penso che sia giusto che sia un nostro esponente a guidare una coalizione di moderno centrosinistra che abbia come unico obiettivo riformare il gioco.

Cosa critica alle destre polliane?
Può leggerlo in molte discussioni, non mi sembra il caso di soffiare su un fuoco che si sta pian piano spegnendo.

Un breve messaggio elettorale.
Siamo solo a luglio… se iniziamo già adesso con gli slogan a settembre saremo morti eheh

Un saluto a lei e a tutto il giornale e grazie per l’intervista
PopolareDL


Nucleare: scelta giusta da prendere?
Dalla campagna elettorale, dopo un lungo periodo di silenzio, si è tornati a parlare dell’Energia Nucleare, dopo che il Referendum Abrogativo del 1987 aveva sospeso ogni attività. Purtroppo la recente crisi petrolifera ha aumentato il prezzo del greggio, e quindi acquistare idrocarburi per le centrali a combustione diventa sempre più costoso. Inoltre l’aumento del consumo di energia elettrica ci vede costretti a comprare energia dall’estero. Dunque sorge sempre più insistente il problema di rimediare a questa insistente domanda di energia; ma come? In molti suggeriscono (specialmente gli ambientalisti) di ricorrere a Fonti di Energia Alternativa, come le centrali solari, idroelettriche, a biomasse etc. Sfortunatamente per quanto eco-sostenibili queste fonti non bastano minimamente a risolvere il problema gravoso dell’energia. Quindi il Nucleare si profila come unica scelta possibile per risolvere la situazione. Però attenti, un uso irresponsabile di questa forma di Energia può essere pericoloso. Bisogna innanzitutto riaprire i laboratori di ricerca e sviluppare le ricerche per i reattori di IV generazione per restare al passo degli altri paesi europei nuclearizzati; risolvere il problema delle scorie già presenti e per quelle che si verranno a creare costruendo un unico sito per il deposito; costruire Centrali di III generazione per risanare al più presto il deficit energetico; creare scuole di specializzazione efficienti per preparare al meglio gli scienziati, i ricercatori, e tutti gli operai che lavoreranno nelle centrali nucleari. Forse così potranno risolvere la crisi energetica e creare un condizioni di sicurezza eccellenti.
Il Direttore DanieleP.92

Riforme istituzionali

Si avverte ormai in tutto il panorama politico la volontà comune di riformare il sistema istituzionale italiano.Ultimamente il dialogo tra destra e sinistra si era rotto a causa di alcune leggi che a sinistra sono state giudicate ad personam e che di certo non si occupavano dei problemi del paese ma di quelli personalistici del premier.Adesso che questo dialogo sembrava recuperato,Berlusconi afferma che le riforme se le farà da solo.E di cosa stiamo a discutere ha giustamente detto Veltroni.Nonostante le costanti aperture alle proposte dell'opposizione da parte della Lega,il popolo delle libertà ha deciso di fare da solo sfociando in deliri autoritari.Una cosa è certa il federalismo va fatto,in maniera che rispetti tutte le particolarità delle singole regioni e affinchè ognuna abbia le medesime opportunità,con un occhio di riguardo alle regioni del sud,sicuramente più in difficoltà tra malavita e rifiuti.Ma una tale riforma che avrà degli effetti storici,dovrà vedere un'ampia riforma costituzionale,ed esso può rappresentare un rischio se a modificarla è una parte politica,che dopotutto ha pure i numeri in parlamento per farlo senza problemi.Qui entra dunque il buon senso,il rispetto di tutti i punti di vista e soprattutto verso i cittadini.Il dialogo perciò non è un optional,ma un dovere,l'unico strumento in grado di mantenere gli equilibri politici,soprattutto se si è di fronte a decisioni così delicate.
PopolareDL




Intervista all’On.Gianfranco

Salve onorevole Gianfranco, "Il Progresso" avrebbe il piacere di intervistarla, lei che è una delle figure più note e discusse del panorama polliano.


Ci parli un pò come è nata l'idea di fondare il PDL

salve e grazie a voi dell'intervista. Diciamo che il PDL di pol è stato un percorso avviato da tantissimo tempo. Era anni ormai che si parlava di partito unico del centrodestra e sicuramente l'accellerazione nella politica reale ha facilitato molto. E' nato su iniziativa , all'inizio solo elettorale , degli amici Liberal_ e Meridionale e poco dopo è decolatta col mio contributo e quello di tantissimi altri forumisti...diventando oggi la prima forza di Pol con oltre 70 iscritti e una dirigenza di alto livello. Mi permetto di dire anche che il PDL di pol è andato anche OLTRE il Pdl reale , coinvolgendo molti elettori che votano Udc e che hanno deciso di prendere parte a questa avventura.


Lei in passato è stato anche Presidente di Pol, seppur con molte contestazioni: ci vuole raccontare questa sua avventura?

Beh è stata una esperienza sicuramente non facile e penso sia stata la prima che ha anticipato di fatto l'attuale Presidenzialismo. Sono stato di fatto il primo a rompere il tabù del "presidente di tutti" e dire chiaramente che il mio compito era quello di preservare e garantire la costituzione ma che non dimenticavo di essere stato eletto da una precisa parte politica. Sul finire della legislatura sono stato anche protagonista di una crisi istituzionale non di poco conto che ha coinvolto la Presidenza di Pol e parte della Corte Costituzionale in seguito ad una sentenza che io e altri ritenevamo incostituzonale e per questo non disposto a pubblicarla. Fu sicuramente uno scontro aspro che si concluse con la mia pubblicaizone in seguito al riconoscimento che in effetti esisteva una lacuna normativa e che sarebbe stata colmata. Per completezza riporto alcuni passi infatti della nuova riforma costituzionale votata dalla stragrande maggioranza del Congresso dopo la appunto quella famosa crisi istituzionale:
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"3. Qualora il Presidente di Politica Online ritenga che la Sentenza della Corte abbia violato la Costituzione o si sia arrivati alla Sentenza contravvenendo al Regolamento interno della Corte potrà emettere un decreto di sospensione dei suoi effetti e rinviare con motivazione una Sentenza alla Corte Costituzionale. La nuova Sentenza, adottata con procedura d'urgenza, non potrà essere rinviata".
....................................
Come vede di fatto è stato riconosciuto che il problema da me sollevato era esistente eccome , aldilà delle polemiche che ci furono sulla mia mancata pubblicazione. E a questo passo della nuova riforma aggiungo queste dichiarazioni:
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"Usare il potere di annullamento per una serie di leggi comunque costituzionali, sia pure utilizzando l'articolo 40 comma 1, e' un potere eccessivo che a mio avviso la Costituzione non consente a questa Corte.
Aggiungo infine una considerazione personale: il fatto di creare un tale precedente , un precedente molto grave quindi,in cui la Corte pur basandosi sul legittimo potere di interpretazione normativamente vincolante annulla pur sempre una legge costituzionale devo dire che mi preoccupa profondamente"
.................................

Sa di chi sono queste parole sopra? dell'allora presidente della Corte Costituzionale che emesse , a maggioranza , quella sentenza. Sono le parole contenenti nella relazione di minoranza dell'allora Presidente della corte. E non ho altro da dire sulla faccenda.


Cosa la spinge a ricandidarsi alle prossime elezioni?

Beh , è stata una richiesta arrivata da più parti , sia dall'interno del mio partito , sia dagli alleati. Di fatto sono stato il Presidente di Pol di Cdx che è riuscito a raccogliere intorno a se la quasi totalità dell'elettorato di Cdx e andare anche oltre. Per quanto riguarda invece la mia scelta personale posso dire che mi affascina molto la nuova riforma costituzionale e penso possa essere uno strumento utile per rivoluzionare questo forum e renderlo più attivo e attrattivo. Stiamo mettendo a punto delle proposte nel nostro programma (che renderemo pubblico a breve) che se verranno tradotte in legge saranno una vera e propria rivoluzione , capace di attrarre su questo forum molti altri forumisti e trasformare camera in una vera e grande palestra politica e di vita. Alla base quindi della mia candidatura c'è la voglia davvero di imprimere una svolta a questo forum utilizando gli strumenti che l'ottima nuova costituzione mette a disposizione del legislatore. Anzi colgo l'occasione per ringraziare l'on Ronnie , colui che ha portato a termine questa grande riforma e che ha permesso il realizarsi di quella famosa legislatura costituente di cui Camera aveva bisogno. Chiaramente a questo progetto hanno contribuito attivamente , oltre al Pdl , anche le forze di Csx , a cui va dato atto di aver dando un imput fondamentale a questa riforma e ovviamente il BNI dell'ottimo Giò91 , il cuo contributo è stato importantissimo.

A che politici si ispira ?

Non posso non citare Giorgio Almirante , colui che di fatto ha dato il via alla modernizzazione della Destra Italiana e ha traghettato quella parte della politica Italiana verso la democrazia , ponendo le basi per una destra liberale , moderata e moderna. Sicuramente Margaret Thatcher , che è la dimostrazione le donne e gli uomini "delle rivoluzioni" VERE..,e non utopiche , non guardano certo a sinistra e a quelle forse fantasma che si dichiarano "progressiste" e che di fatto nascondono impulsi retrogradi. E poi sicuramente altri esponenti più recenti , come per esempio i primi che parlarono di Federalismo in Italia e molti altri , ma avremo modo di discuterne più avanti. Sicuramente non sono pochi i politici che hanno fatto grande questo pianeta e da cui sicuramente c'è da prendere e imparare qualcosa da oguno di loro.


La sua coalizione comprende anche i Liberali e i Conservatori, frutto di un duro lavoro di mediazione?

Mediaizone si , dura No. Di fatto è bastato dialogare e discutere con le forze serie e intelligenti di entrambi questi partiti per trovare un accordo. Non ritengo che i termini conservatore e liberale siano in contaddizione , anzi. Sicuramente ci sono stati momenti di alta tensione ma tutti dovuti a puri motivi personali e pochi motivi poltici. Quando ci si è resi conto che era arrivato il momento di superare questi ostacoli e quando intorno al tavolo ci si è seduti SOLO tra persone ragionevoli e non integraliste , beh l'accordo è venuto spontaneo.

Cosa ne pensa del Meridionalem?

Dopo questa fase costituente e quella vecchia legge elettorale era normale rimettere un po di ordine e ragionare sulla impossibilità di avere una legge che facesse entrare partito dello 0,0001%. Io non sono un cultore dei "tabù" elettorali. Le leggi elettorali sono dei mezzi e non dei fini. Penso che sia una legge elettorale doverosa in questo momento del nostro forum ma , come ho gia detto più volte , siamo disposti a parlarne e valutare miglioramenti. Non dimentichiamo che questa legge è stata votata da Cdx , Csx e destra radicale. Quindi molto condivisa sicuramente. Ma ripeto , siamo aperti a riflessioni , dopo le prossime elezioni.


Cosa ne pensa del suo avversario Venom?

Umanamente mi stà simpatico. E' stato molto fortunato a trovarsi nel momento giusto al posto giusto. Di fatto la sinistra per poter sperare di vincere aveva bisogno di LR e le forze storiche della sinistra di Pol si sono calate le braghe davanti a LR al solo fine di averli con loro alleati. Avevano chiesto le primarie e gli è stato detto NO e gli è stato solo concesso da LR il sostegno all'esponente più a sinistra che LR aveva...cioè Venom. In cambio LR ha accettato di snaturarsi ovviamente e perdere quel famoso centrismo con cui si è riempita la bocca da quando è nata. Di fatto è un forumista messo li al solo fine di sigillare il patto tra sinistra e centro. Operazione riuscita. Ripeto , un ragazzo simpatico.

Grazie del tempo concessoci e ancora grazie a lei On.Gianfranco per l'intervista.

Grazie a voi
DanieleP.92

[Quetch]

bel girnale...complimenti

[Supermario]

Molto bravo, continua così.

[Popolare]

bravo daniele,anche se siamo solo alla seconda uscita questa è la dimostrazione che il giornale è seguito e apprezzato.