Il socialismo libertario è applicare la tassa comunista.
Il socialismo libertario è applicare la pensione comunista.
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domanda...
Che cosa è la tassa comunista ?
risposta...
La tassa comunista è la tassa esponenziale
domanda...
Che cosa è la pensione comunista ?
risposta...
La pensione comunista è la pensione che non tiene conto degli euro di contributi versati e tiene conto degli anni di contributi versati
tassa comunista = (C / S)2
dove (tassa comunista) è la tassa annuale individuale
dove (C) è il capitale individuale cioè la somma complessiva del valore di immobili, veicoli, conti correnti, obbligazioni, azioni
dove S è lo stipendio medio di un lavoratore dipendente in senso generale-universale, S non è individuale (circa 20 mila euro)
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pensione comunista = (1500 * N) / 40
dove 1500 è una costante (1500 non è un valore inventato perché sarebbe la pensione ideale in euro al mese netti)
dove 40 è una costante (40 non è un valore inventato perché sarebbe il numero degli anni ideale di contributi versati)
dove N è il numero degli anni di contributi versati.
Mauro Sentinelli percepisce una pensione lorda di 90 MILA euro al MESE.
Cosa che è stata possibile applicando la pensione dei capitalisti; la pensione dei capitalisti dipende dagli euro versati.
Ma applicando la pensione comunista, anche supponendo che Sentinelli avesse lavorato per 40 anni, al massimo avrebbe percepito 1500 euro netti al mese e non 90 MILA lordi LA MESE.
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Come posso io diventare fedele servitore dei comunisti, se io vedo che i comunisti raccontano le favole irrealizzabili del marxismo e altre cose assurde.
Imparino a stare con i piedi per terra e diventare più umili.
Imparino a capire che la lotta di classe si fa proponendo leggi fiscali, esattamente come fanno i dirigenti del Vaticano, i quali si inventano ingiusti privilegi che altro non sono che regole fiscali.
La leva del fisco è una leva potente, e questo i dirigenti del Vaticano lo sanno molto bene; invece i dirigenti del partito comunista non sanno proprio niente.
I comunisti e i nazional-socialisti non capiscono nulla di economia, al massimo si può applicare il keynesismo nei periodi di crisi...
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Per me va anche bene un sistema capitalista dove il capitalista sfrutta il lavoratore dipendente e si arricchisce alle sue spalle.
Ma... ma... ma...
la somma complessiva di tutti i capitali posseduti da un capitalista vanno tassati esponenzialmente secondo questa equazione.
T = (C/S)2
Dove T è la tassa annuale esponenziale
Dove C è la somma complessiva dei capitali di un individuo avuti mediamente in quel anno, cioè la somma complessiva de suoi immobili, veicoli, conti correnti, obbligazioni, azioni.
Dove S è lo stipendio medio annuale generale di un lavoratore dipendente, S è universale è vale per tutti, S non è individuale.
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Purtroppo io vedo con amarezza e malinconia, che i comunisti fanno la lotta popolare (cosi la chiamano loro) ficcandosi il megafono in bocca è gridando a squarcia gola: <<Casa per tutti, lavoro per tutti>>.
Senza specificare per filo e per segno come realizzare quei sogni.