Più che comunista, Obama è semplicemente un populista, che non capisce un cazzo di politica, messo lì, solo per fare la bella statuina.
Appunto, niente di "comunista".
Reagan ha riformato l'involuzione degradata della socialdemocrazia americana, ora Obama dovrà riformare l'involuzione degradata del liberalismo.
Oggi a Berlino ricordava il Kennedy del "io sono un berlinese", vincerà lui, Mac Cain è un glorioso vecchietto, e abbiamo bisogno di guardare al futuro, non al passato.
Il comunismo per sua natura non si riforma, è dottrinale, monolitico e dogmatico.
+ la moneta nuova creata dalla produzione di valore aggiunto, mi pare ovvio.
E se no rimaniamo nel monetarismo ortodosso: qualsiasi cosa produciamo, con qualsiasi efficienza, con qualsiasi tecnologia, rimaniamo sempre morti di fame.
E invece no: se lavoro il doppio voglio il doppio, se produco il doppio voglio il doppio.
No che se io produco il doppio prendo sempre i stessi soldi perchè i "sovrano" decide che mi bastano per campare.
Parliamo della spesa che può affrontare lo Stato, senza alcuna considerazione su come ripartirla.
Se lo Stato spende più di quello che incassa, dove prende i soldi?
Poi c'è una cosa che non riesco proprio a mandar giu. Se lo Stato stampa moneta provoca inflazione, ma resta sempre debitore verso la Banca Centrale.
Se già i cittadini hanno pagato con questa tassa impropria, perchè devono ancora pagare il debito pubblico? E relativi interessi?
la visita di ieri a Berlino conferma ampiamente la realtà,abbattiamo tutti i muri è un concetto comunista che vuole uguaglianza,nasconde un si all'immigrazione nera e di qualsiasi tipo,si alla ridistribuzione della ricchezza senza meritocrazia.
Una piazza quella dellla capitale tedesca notoriamente di sinistra con tutta la Berlino est ad acclamare un uomo di sinistra.