Città Alta, la difesa del Kebab su Facebook

[impegnosociale]

Città Alta, la difesa del Kebab su Facebook
Ma c'è anche chi attacca: meglio la polenta
inserito il 21/7/2008 - Autore: red.
www.impegnosociale.eu

Sul kebab di Città alta ormai è guerra senza esclusione di colpi, almeno virtualmente. In modo spontaneo un gruppo di giovani bergamaschi (vedi ad esempio il sito di Simoc78) ha deciso di lanciare in Internet la difesa del nuovo kebab di piazza Mercato delle Scarpe. E nel giro di pochi giorni è nato su Facebook il nuovo gruppo "Salviamo il kebab di città alta". A stretto giro di posta è spuntato, sempre su Facebook, il gruppo "Mura chiuse contro il nuovo Kebab": un titolo inequivocabile.
Ecco la presentazione di "Mura chiuse": "Questo gruppo nasce spontaneamente per rispondere a coloro che sono intervenuti nella sezione di facebook "Salviamo il nuovo kebab" di Città Alta a Bergamo. La querelle, che ormai impazza da giorni anche sui media nazionali, è da poco approdata su facebook. Tutti i cittadini contrari al posizionamento del negozio arabo nel pieno borgo antico sono quindi chiamati a lasciare messaggi, commenti e motivazioni della loro scelta. Per salvare Città Alta, oggi, forse basta un click!" . Tra gli altri argomenti di "Mura chiuse" anche la ricetta per "Polenta e osei" e un attacco alla Torre d'assedio per la risalita di Città Alta approvata dalla Giunta Bruni.
Tutto questo in risposta al gruppo "Salviamo il kebab...", che si presenta così su Facebook: " Per quanti sanno apprezzare il gustoso e ricco insieme di sapori che solo il kebab sa ricreare; per quanti pensano che aprire in Città alta un piccolo bistrò che ci permetta di assaporare questo caratteristico piatto arabo non significhi una nuova Lepanto e l'inizio dell'invasione musulmana nella nostra acropoli e non giustifichi frasi come:via i musulmani da città alta. Per chi per chi ha la testa per saper distinguere tra un integralista islamico e un qualsiasi arabo in gamba che ci consente di stimolare in maniera nuova i piaceri del palato. Per chi è stanco di passeggiare lungo la Corsarola e trovarsi di fronte a cinque gelaterie. Per chi semplicemente ha voglia di mangiarsi un kebab seduto in piazza mercato delle scarpe senza tirarsi troppi pacchi economico-politico-culturali"

tratto da http://www.bergamonews.it/blog/articolo.php?id=790
www.impegnosociale.eu

[Shaytan (POL)]

Ormai il kebab ha soppiantato l hamburger che ha soppiantato la pizza al taglio e via discorrendo..

[Empedocle]

Io li frequento.

E devo dire che ai giovani il Kebab piace molto.

[NoNickName (POL)]

Anche a me piace. E allora?
Se vi piace la polenta, mangiate quella.

[Empedocle]

Anche a me piace. E allora?
Se vi piace la polenta, mangiate quella.

Ma c'è qualche idiota che pensa che per difendere la "sua" polenta deve penalizzare gli altri (come i kebab). Assurdo.

[srodelabisati]

Ormai il kebab ha soppiantato l hamburger che ha soppiantato la pizza al taglio e via discorrendo..

Meglio il kebab, che è un piatto etnico, dell'hamburger che è una schifezza globalizzata e della pizza che è una specialità terrona.

[Langbard (POL)]

ma andate a mangiarvi il kebab in turchia , c'è un negozio di kebab ogni 10 metri e poi mi parlate anche di globalizzazione dell'hamburger?
e' la stessa merda

[YSBYSB]

Ogni tanto il kebab lo mangio.
Certo... niente a che vedere con la pizza, ma infinitamente meglio di McDonald.

Per principio sono contrario alle censure ed ai muri. Son cose da deboli.

[aussiebloke (POL)]

Ma si, non sono queste le battaglie da fare per il federalismo o l'autonomismo. Non si promuove la cultura locale vietando piatti esteri, cosi' come non si promuove la musica locale vietando di suonare pezzi stranieri in radio, o il cinema locale vietando pellicole di Hollywood. Sono strategie negative (basate sul vietare) vecchie e fallite da un secolo.

Francamente, il mangiare (o la religione, o la scelta di una compagna) fanno parte delle mie liberta' personali individuali...andiamo ad analizzare gli ingredienti di ogni piatto o salsa per sapere se sono di origine padana? (ad esempio, le patate e il cioccolato sono americane, il caffe' e' arabo, e allora? mi verra' proibita la nutella?)

A me interessa (e interesserebbe ancora di piu' se vivessi li') sapere dove vanno i soldi delle tasse, e poter dare potere politico ai rappresentanti direttamente eletti sul territorio...ma non farmi dire cosa posso o non posso mangiare. Quando sta gente avra' ottenuto il federalismo fiscale, allora potra' occuparsi di kebab se non ha altro da fare.

[Empedocle]

http://www.cartacanta.it/manifesti/l.../polentata.jpg

gli idioti a cui mi riferivo