Ricordo che era il 1990-91 "l'ambiente" detro-radicale ha cominciato a volantinare in favore della fine della Nazione Jugoslava inneggiando all'insurrezione militare delle varie identità etniche ed inveendo contro il "Boia Tito" massacratore ed infoibatore di Italiani.
Gli Sloveni sponsorizzati dai tedeschi allora si comportarono da veri
" opportunisti " paraculi, lasciando al loro destino i mal-desiderati fratelli slavi Croati, Serbi e Bosniaci e proclamando per primi l'Indipendenza nazionale.
Poi venne il tempo dell'infatuazione filo-croata in nome della vecchia alleanza con l'Asse degli Ustascia di Ante Palevic. Delirio totale .... Da non dimenticare che anche la Milizia Bosniaca Mussulmana aveva combattuto con l'Asse durante l'ultima guerra ...
Tra il 1991 ed il 1992 vennero a combattere a centinaia da tutto il mondo nelle milizie croate cattoliche e di estrema destra contro " i cattivoni serbi ortodossi " che si diceva che nelle Kraine stavano facendo la pulizia etinica; tutta l'estrema destra italiana ed europea si schierò acriticamente in quella fase contro l'esercito Jugoslavo-Serbo ; sponsor ufficiale il Vaticano.
Ipocriti volontari Alemanniano-Rautiani partirono per portare aiuti umanitari a Zagabria , mentre Fini partiva a sua volta per Belgrado a considerare un eventuale ritorno di Istria e Dalmazia all'Italia in caso di vittoria dei Serbi ...
Delirio e schizzofrenia totale ...
Ricordo che si inneggiava a "Vukovar l'imprendibile".
Il capo della milizia volontaria Hos che aveva gestito la resistenza di "Vukovar "contro la volontà dei poteri multinazionali, venne trucidato ad un posto di blocco dalla polizia croata sempre su indicazioni dei tedeschi, che sacrificarono opportunamente "Vukovar l'imprendibile" per l'indipendenza della nascente Croazia. A Vukovar morirono circa 2000 miliziani Croati. Il loro capo politico Paraga venne arrestato.
Poi scoppiò il " caso Bosnia " in cui Serbi e Croati cominciarono allegramente a bombardare "la minoranza mussulmana" di Izbegovich e la guerra civile divenne a tre. Ricordo ancora le cannonate croate contro "i ponti" mussulmani che paradossalmente avavano combattuto a fianco dei Croati nelle Kraine e nelle enclavi miste. Altro delirio di sangue dove le nazioni unite con i loro caschi blù del cazzo hanno funzionato da " Puffi impauriti " e non da forze di interposizione ...
I serbi furono messi all'angolo, nonostante una strenua resistenza. Solo Banja Luca ha resistito alla messa in fuga dei profughi cetnici da tutta la Bosnia mussulmana. E lì Arkan, Mladic,e Karadzich hanno segnato semplicemente la difesa delle minoranze serbe su quel territorio combattendo metro per metro, mentre milizie mussulmane arrivavano da tutto il mondo sponsorizzate dagli americani, il nemico principale dell'Islam ... Comunque a Sebrenizta il genocidio è stato fatto ... purtroppo è stato fatto ... ed è stato fatto in modo poco eroico.
Poi venne il Kossovo con la maggioranza mafiosa UCK finanziata alla grande dalla Cia che aveva disegnato i nuovi percorsi del traffico di droga, laddove i monasteri Ortodossi avevano resistito per centinaia di anni alla "Turchizzazione" forzata albanese . I "colleoppini" di Roma, i gabbiani, nel loro entrismo democratico hanno sponsorizzato aiuti umanitari a favore dei profughi kossovari ... Incredibile ...
Arkan ha combattuto da Tigre con le sue milizie volontarie e finchè non sono intervenuti " i soliti alleati " le serbi hanno rotto il culo ai mafiosi spacciatori di droga ed imprenditori di prostituzione internazionale.
Furono le organizzazioni "dell'estrema destra" a fiutare finalmente l'inganno occidentale del falso genocidio albanese, ed a capire che al contrario era tutta la "Nazione Serba" ad essere sotto attacco da anni .
Ci si rese conto che i Serbi erano solo le vittime innocenti sacrficali della questione balcanica e dell'azione americana-occidentale contri i Russi in Europa ..
... Finalmente ci si ricordò di come il Croato Tito, per eliminare la questione balcanica avesse deportato i cetnici su tutto il territorio Jugoslavo creando di fatto un miscuglio inter-etnico, enclavi e kraine varie.
Eppure in molti lo chiamano ancora "Tito il grande padre della Patria" , il non allineato al socialismo reale, nonostante i 70.000 morti italiani, i 40.000 croati Ustascia morti ed i circa 25.000 morti cetnici , per non parlare delle deportazioni ai quattro angoli della federazione ...
Eppure dal cinema al teatro attraverso la musica tutti gli Jugoslavi rimpiangono Tito, piuttosto che quello che hanno visto negli ultimi 25 anni sulla loro pelle ...
E' finita una Nazione e ne sono nate 5 !! ( non dimentichiamoci del Montenegro)
Tutto questo per far capire ( e ricordare )
" la complessita' dei fenomeni" ; fenomeni storici che non sono mai riconducibili a partite di calcio, a contese di fazione; per ricordare di come molto spesso "la destra radicale" acriticamente faccia il tifo per una parte e per l'altra solo per il gusto generico di immedesimazione, incarnando perfettamente comportamenti di delirio e schizzofrenia ...