Movimento Politico Cattolico
"Azione e Tradizione"
COMUNICATO
n° 21 del 24/07/2008
S. Cristina
Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno dichiara di non essere contrario
a collaborare per la costruzione di nuove moschee o sinagoghe.
Nella città Sacra per il Cattolicesimo si prefigura una
proliferazione di luoghi di culto che offendono due millenni di Fede.
Sconcertanti appaiono le dichiarazioni rilasciate dal neo-sindaco di Roma, Gianni Alemanno in base alle quali “Non c'e' nessuna contrarietà o resistenza da parte dell'amministrazione comunale di Roma a costruire nuovi luoghi di culto. Siamo disponibili a cooperare per la realizzazione di nuove moschee e sinagoghe''.
E’ questa è il futuro che il Sindaco Alemanno intende programmare per la Città Eterna? Venti secoli di cristianesimo offesi e denigrati da luoghi di culto dove si insegna che Cristo è un impostore, che la Santa Vergine è una prostituta e che il migliore dei cristiani deve essere ucciso.
Che senso ha costruire e favorire altre sinagoghe ed altre moschee a Roma dove esiste già la più grande moschea d’Europa e la più grande sinagoga d’Europa?
Allo stesso tempo, Azione e Tradizione, resta sconcertata nell’apprendere dallo stesso sindaco Alemanno che “quando una religione é autentica, di qualsiasi religione si tratti, questa riesce a sconfiggere l'intolleranza e la violenza''. Parole dal significato chiaramente relativista e sincretista che pongono sullo stesso piano teologico Cattolicesimo, islam e giudaismo. Relativismo teologico e culturale condannato da tutti i Pontefici e che costituisce – invece – il cancro del mondo moderno figlio di un pensiero debole e nichilista.
San Simonino da Trento, il Beato Lorenzino da Marostica e gli ottocento Martitri di Otranto sono stati assassinati e sacrificati proprio da chi oggi pretende luoghi di culto di false religioni nemiche di Gesù Cristo e della Sua Santa Chiesa.