Isae: nuovo forte calo a luglio di fiducia, ordini e produzione
Un ulteriore sensibile peggioramento delle aspettative di produzione e domanda, esteso sia al mercato interno sia a quello estero, emerge dall'inchiesta congiunturale di luglio, dopo quasi un anno di pressoché ininterrotto declino a partire dall'estate 2007.
Scende fortemente il clima di fiducia degli imprenditori, che si porta ai minimi degli ultimi sette anni (ottobre 2001, sotto l'effetto dell'11 settembre). Confermano il quadro negativo (sia pure con qualche differenziato orientamento) le previsioni a 3-4 mesi sulle principali variabili aziendali, quali ordinativi e produzione, mentre continuano ad accumularsi le scorte di magazzino.
Si accentua la tendenza sfavorevole nell'andamento del saldo dei giudizi sul portafoglio ordini, con il nuovo declino sia della domanda interna che di quella estera.
Torna a crescere notevolmente l'incertezza sulle prospettive a breve termine dell'economia italiana, già attenuata dal risultato elettorale di primavera, con la relativa stabilizzazione del quadro politico interno.
Sono in significativo rialzo i segnali di tensione sui prezzi di vendita. A livello territoriale, la fiducia è in calo in tutte le regioni, ma la flessione è più marcata nel Centro e nel Mezzogiorno.
L'inchiesta semestrale sugli investimenti, condotta nel mese di maggio, segnala una revisione al ribasso rispetto allo scorso autunno dei programmi di spesa per il 2008, mentre appaiono a loro volta prudenti le indicazioni sul 2009. Le imprese investono, in prevalenza, nella sostituzione di impianti obsoleti e nella razionalizzazione dei processi produttivi, più che nell'ampliamento della capacità.
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