Originariamente Scritto da
tonyan111
E’ doveroso salutare i partecipanti validi di questo meraviglioso forum prima di eclissarmi, cogliendo l’occasione di ringraziare per lo scambio di idee che si sono avute e che fanno crescere un individuo: grazie di cuore. Ogni vostro commento è stato costruttivo avendo il suo peso specifico in ogni discussione ed ho potuto imparare qualcosa da ognuno di voi, dai meravigliosi moderatori Ichthys e Princ. Citeriore(gentilissima persona) ai preparatissimi Non mi arrendo e Rif. Borbonica, e non per ultimi Epomeo, Ferdinando IV, Brigante 65, Traetto, Mosongo, Valerio2, Nando, Vento, Pinjo, De Crescenzo2003, L’Altro Sud, e altri che ora mi sfuggono e che spero mi perdonino.
Ma purtroppo Napolitania deve scomparire perché dà fastidio a certi individui che ultimamente si sono accaniti contro l’idea di una nazione napolitana, come è dimostrato da certi commenti rilevati sul sito dei cds e anche in questa stessa sede con scritti che significano tutto e niente, infatti parlano il politichese, cioè scrivere il più possibile per far sembrare chissà che cosa, ma in sostanza non si capisce niente, sono dei bravi politicanti insomma, già pronti a spiccare il volo nella carriera che si sono prefissati. Già altri non hanno ancora capito come è possibile che parlare di Napolitani e di Napolitania possa inguaiare il movimento delle Due Sicilie o addirittura paragonarla alla padania.
Che male c’è se invece di dire ‘l’altra parte del Regno delle due Sicilie’, o ‘la parte continentale’, o ‘Napoli’, o ‘il Regno al di qua del faro’ si è voluta nominare come è chiamato il popolo di queste terre e cioè Napolitani, e non da ora, ma da secoli. Dal 1860 la cosa è andata restringendosi fino alla sola Campania, ma originariamente dal Tronto alla Calabria si veniva chiamati Napolitani.Noi non vogliamo essere dei fenomeni da baraccone visto che ci hanno detto di essere dei personaggi folkloristici, nè vogliamo essere dei generali o imporre le nostre idee, chi ha detto questo forse lo stava dicendo guardandosi allo specchio.Mai si è voluto mettere la Napolitania davanti alle Due Sicilie, anzi si è cercato di rafforzare il sentimento di Due Sicilie non facendola correre da sola con un movimento Sicilianista già esistente, ma affiancando la forza dell’altra parte delle Due Sicilie, quella Napolitana e cioè risvegliare l’identità di un popolo assopito dal giogo italico ed aggiungere una voce accorata a tutte le altreIn questo forum(e non solo) ho sempre cercato di portare rispetto per le idee altrui, qualche volta posso essere stato pungente, ma solo per conoscervi meglio visto che non vi vedo e non vi ascolto e non sempre dallo scritto riesce a trapelare il sentimento, ma se qualche volta ho mancato chiedo scusa; probabilmente avrò sbagliato forum, ma pensavo che il territorio interessato fosse quello giusto o forse avrò sbagliato lo spazio temporale.
Per i motivi sopra descritti mi chiuderò nella mia Napolitania e più avanti, assieme ai miei amici briganti, decideremo se chiudere o meno quell’iniziativa dell’idea di un movimento napolitano, che sarebbe restata comunque sottomessa all’iniziativa ‘Due Sicilie’.
Con rammarico (alla napoletana: ‘a faccia mija sotto ‘e pière vuòste)
Antonio Iannaccone