Ottima cosa.
Certo non c'è da farsi troppe illusioni, ma se questa volta gli USA cominceranno a riproporre la solita storiella del "russo che difende i suoi ex-alleati comunisti" almeno si saprà da che parte stare.
Questi accordi di solito sono l'ultima spiaggia per una nazione che strangolata dalle politiche del FMI e del Dipartimento di Stato americano, si rivolgono all'unica altra superpotenza in grado di dargli "un po' di ossigeno".
Per il Venezuela quale alternativa? Forse la Cina? Sarebbe stato fare il gioco delle multinazionali USA che accusano Chavez di essere colluso con i "terroristi" delle FARC.
Spero per i venezuelani che Putin si riveli un alleato affidabile ed un partner internazionale migliore di quello che fu Krusciov per Cuba, che per poco non faceva saltare per aria il Sudamerica e mezzo mondo!