Argomenti per riconciliarsi con la Chiesa

[oggettivista]

Da tempo ho chiesto ed ottenuto che il mio nome venisse cancellato dal registro dei battezzati. Al momento non sono pentito della scelta fatta ma, come sempre del resto, rivolgo una grande attenzione al fatto religioso.
Desidero conoscere gli argomenti che a vostro avviso si dovrebbero usare per persuadere una persona che, come il sottoscritto, si è chiamata fuori dalla Chiesa di Roma per riconciliarla con questa religione/istituzione.
Perchè la mia scelta dovrebbe cadere proprio sul cattolicesimo piuttosto che sulle altre denominazioni cristiane o religiose ?.
Ringrazio in anticipo coloro i quali vorranno offrire il loro contributo a questo 3d.

[Sùrsum corda! (POL)]

Il perché una persona aderisce al Cattolicesimo rimane prima di tutto una cosa intima, possiamo dire "privata", anche se la religione è poi cosa anche pubblica (almeno era ritenuto cosi fino al Concilio Vaticano II). Ogniuno ha quindi la sua storia o le sue vicessitudini. Certamente la mia adesione al cattolicesimo parti precisamente dal tuo quesito, perché il Cattolicesimo e non il Protestantesimo o le Chiese Orientali o l'Islam passando magari da qualche forma di metempsicosi del subcontinente indiano? ti dico, senza remore, che è sicuramente più facile farsi questi "problemi" in certi momenti della vita ben precisi, che coincidono sempre con eventi traumatici o vissuti personalissimi marcati da sofferenza di qualche forma. Tuttavia questo non toglie niente al percorso che può cmq portare alla risoluzione del problema.
Tornando a me, mi permetto di prendere anche qualche rigo per continuare. Mi avvicinai a persone di varie estrazioni sociali e abiti mentali, dal prete "spretato" diventato sostenitore incrollabile di un esoterismo per lui "sano", "spiriti guida" reincarnazioni ecc. per poi conoscere gruppi di cattolici sostenitori di quei movimenti religiosi noti come Carismatici ecc. (tali movimenti nascono prima in ambiente protestante ed approdono dopo il CVII nella Chiesa cattolica). Leggevo molto e nel riflettere notavo e "sentivo" sempre la necessità di coerenza, rettitudine e quindi non contraddizione. La vita di Gesù di Nazareth ha queste caratteristiche e ciò è spaventoso. Che esista un principio creatore della materia tutta e che esistono delle regole che noi uomini possiamo studiare è una idea contenibile dall'intelletto umano. Tale idea, ovvero di Dio, pure nascendo dall'uomo, prevede che colui che la pensi sia implicitamente più piccolo della idea stessa. Parlare di Dio è impossibile se non come Colui che ha tutti gli attributi a livelli massimi e più grandi dell'uomo, ma soprattutto è Colui che crea. Dio è il creatore quindi della materia e delle sue leggi. La materia deve avere una origine e questa fonte riporta alla idea di Dio. Per dimostrare questo con le speculazioni dell'intelletto si deve seguire un solo metodo, che mi permetta di avere un appiglio iniziale. Il principio di non contraddizione è l'unico che elaborai da me, visto che non conoscevo ancora nulla di filosofia (e poco pure adesso) e pertanto la mia consapevolezza era di non conoscere abbastanza. Certo di questo punto, la mia ignoranza, pensai che Dio ha creato il mondo e questo puo essere sostenibile con la logica dell'intelletto di qualsiasi essere umano normodotato (colto o ignorante), ma adesso dove si trova? e soprattutto che senso ha questo breve passaggio, che termina sempre nella stessa materia della quale siamo formati?
Le due domande trovarono ancora "risposta" nella vita di Gesù. Questa persona si poneva se pure nella sua mitezza, come il detentore assoluto di ciò che "è corretto" o semplicemente vero. Gesù si pone infine come Dio, Egli stesso lo sostiene implicitamente di fronte al governatore romano Pilato ma anche in altri momenti. La cosa si riduce quindi ad un punto. O Gesù è quello che dice di essere, ovvero il Principio creatore, Dio, incarnato nella stessa materia da Lui creata e quindi assoggettato alla variabile tempo, che si immola per riparare all'errore fatto dalla prima coppia di esseri umani da Lui creata, oppure è un mentitore mezzo folle, come anche i suoi seguaci all'epoca e che nel tempo tantissimi uomini ci hanno tramandato questo racconto o novella (in questo caso non più lieta), come precisamente dicono ancora oggi gli ebrei (Gesù non è Dio anzi è un ciarlatano). Non se ne esce. Se Gesù è Dio e quindi è tutto realmente accaduto quello che si tramanda su di Lui con la Bibbia e con al Chiesa la situazione è sconvolgentemente grandiosa e gioiosa. Coloro che infatti non vogliano credere nella dottrina della Chiesa, nata ricordiamolo con Pietro stesso, cercano infatti di dire che Gesù neanche è esistito o ne ridimensionano le vicende. Il perche la gente faccia questo è un mistero, l'animo umano ferito dal peccatto originale, dice la Chiesa ha la volontà corrotta è quindi più facile aderire alle pulsioni umane effimere e soprattutto ritenere di potere fare da se, senza Dio, senza servire nessuno. La superbia è infatti il primo ostacolo alla adesione al Cattolicesimo, che lo stesso antagonista metafisico (ma opera anche nella realtà per permissione Divina) di Dio fece. Satana, il Male, ecc. disse semplicemente secondo la Tradizione della Chiesa: non servo.
Il mio percorso partì quindi dalla necessità di non cedere a dei sentimenti umani di conforto o protezione, cose che cmq desideravo e desidero come ogni essere umano, ma di trovare un punto di partenza certo e non soggettivo (non solo quindi dai miei cinque sensi sostenuto) per potere senza cadere in contraddizione cercare la verità. Avevo fame e non mi piaceva rimanere senza cibo. La realtà e quindi la "norma", ciò che è cosi per la stragrande maggioranza delle persone, per me fu certamente il più ragionevole dei punti di partenza. Definire quindi il più fermo di tutti i principi, ovvero che è impossibile per lo stesso attributo appartenere e non appartenere allo stesso soggetto dallo stesso punto di vista (Aristotele defì il principio di non contraddizione in "E' impossibile che, per il medesimo rispetto, la stessa cosa sia e non sia"). Dalla osservazione del reale mi sono quindi spinto ai fenomeni "estremi" della religione. Mi colpi molto la vita dei Santi e tante altre cose miracolose, prendi Lanciano con la transustanziazione manifesta nell'Ostia consacrata (vero pezzo di emicardio, nessuno lo ha mai negato!)...certo i "miracoli" ci sono anche nell'Islam, ma la dottrina che si professa, con buona pace dei miei amici maomettani, ha evidenti contraddizioni, oppure non parte dalla realtà e dalla "norma" ma dal mito, come nell'Indusimo (affascinante mitologia). Io cercavo ragionevolezza e manifestazioni della potenza creatrice attuale del Divino. Il Cattolicesimo ha tutto questo. Il Cattolicesimo è la più credibile delle forme di spiritualità e entrandoci troverai te stesso nel profondo e questo è un percorso tra gioia e dolore, ma sempre con la speranza e la certezza che Dio crea ed è il Buono, il Bene, la scelta migliore sia in vita breve terrena che nell'eternità.

[Timoteo (POL)]

Da tempo ho chiesto ed ottenuto che il mio nome venisse cancellato dal registro dei battezzati. Al momento non sono pentito della scelta fatta ma, come sempre del resto, rivolgo una grande attenzione al fatto religioso.
Desidero conoscere gli argomenti che a vostro avviso si dovrebbero usare per persuadere una persona che, come il sottoscritto, si è chiamata fuori dalla Chiesa di Roma per riconciliarla con questa religione/istituzione.
Perchè la mia scelta dovrebbe cadere proprio sul cattolicesimo piuttosto che sulle altre denominazioni cristiane o religiose ?.
Ringrazio in anticipo coloro i quali vorranno offrire il loro contributo a questo 3d.

[oggettivista]

Grazie Sursum per la tua testimonianza. Personalmente non sono venuto a contatto con gruppi come i carismatici ma con una comunità missionaria le cui messe sono in tutto e per tutto simili a quelle. Conosco la realtà di quella spiritualità fai da te alla quale fai riferimento e che affonda le sue origini soprattutto nell'induismo. Da cattolico, leggendo "La Tradizione Cattolica" e "Sodalitium" (cattolici integristi e tradizionalisti), vedevo in tutto questo l'abuso liturgico, per quanto attiene alla comunità missionaria in questione e, nel secondo caso, il peccato di autosufficienza cui si deve la caduta di Lucifero e dei suoi angeli. Mi sono anche avvicinato alla realtà delle chiese ortodosse riscontrandovi solo un elevato tasso di litigiosità. Cmq credo che il loro patrimonio spirituale (Detti e fatti dei Padri del deserto, Racconti di un Pellegrino russo, San Serafino di Sarov etc...) venga a ragione valorizzato da componenti della Chiesa Cattolica come la Comunità dei Figli di Dio e dal suo Mistico Don Divo Barsotti che ho avuto l'onore di conoscere personalmente assieme al Superiore Padre Serafino che sta rendendo nota ai più la Comunità anche grazie allo spazio che Don Livio gli offre su Radio Maria.
Fai bene ad evidenziare come i miracoli non siano solo un tratto distintivo della Chiesa Cattolica ma un minimo comun denominatore di tutte le religioni. Fai bene a sottolinearlo perchè in troppi, a mio modo di vedere, considerano il miracolo ed il credere in esso come il metro con cui misurare la propria fede. Io trovo suggestivo il miracolo e questo rafforza la mia fede che altrimenti sarebbe debole o assente.
Ma la mia fuoriuscita dalla Chiesa, se così la si può definire, è dovuta ad un dubbio che attende ancora di essere dissipato: Gesù Cristo è un personaggio storico realmente esistito ?. Ed in caso di risposta affermativa: i Vangeli sono la Parola di Dio oppure sono frutto di manipolazioni e quindi, nei Vangeli, la storia si mescola con il mito al punto da rendere difficile distinguere la prima dal secondo ?.

[Sùrsum corda! (POL)]

Personalmente, oltre la tua domanda sulla esistenza storica di Gesù, non nascondo un terrore sottile al pensiero che non sia come ci ha tramandato la Chiesa cattolica riguardo a Gesù, che non sarebbe il Cristo e la Sua dottrina quindi è falsa, anche se capace di creare società umane sviluppate. Si ripiomberebbe nel buio (sulla conoscenza del pensiero divino o di cosa voglia Dio dall'uomo) delle epoche precristiane o attualmente dei "pagani" (o anche neopagani nei paesi di più antica evangelizzazione). Qualche tempo fa parlavo con un collega di lavoro, il quale sosteneva che i Vangeli non sono quattro ma due, essendo stati scritti i tre sinottici partendo da una sola fonte, il vangelo Q. Mentre lo ascoltavo notavo la voglia di non credere o di minimizzare l'evento incredibile della somiglianza appunto dei tre Vangeli secondo Matteo, Marco e Luca. Chi sostiene questa teoria in ultima analisi non toglierebbe apparentemente niente a tutto il costrutto della Chiesa cattolica, ma tuttavia invece ne riduce in primo la credibilità (fate credere che siano stati scritti da persone diverse ispirate dallo Spirito Santo, quindi da Dio-Padre e Gesù stesso, ma non è più così)...e di conseguenza toglie "potere" alla Spirito Santo e quindi alla Trinità, a Gesù e a Dio-Padre, che non sarebbe più possibile sapere se ha ispirato qualcosa ed a chi degli evangelisti. In sintesi se sbaglia la Chiesa su un punto, è possibile che sbagli su altri, no? e Dio quindi torna materia oscura della speculazione dell'intelletto umano, si torna all'uomo alla ricerca di Dio non incarnato, possiamo avere l'idea di Dio che è ragionevole, ma non vederlo ne toccarlo direttamente (come Gesù che è fatto della stessa materia della Creazione). Ti dico questo perchè dietro a molte persone che mettono in dubbio la dottrina della Chiesa, non c'è un sano desiderio di approfondimento e conoscenza del Divino, ma bensi voglia di auto giustificare la propria incredulità, adducendo difficoltà che non esonerano dal trovare una risposta. Sul tema mi fu utile anch equesto sito:
http://www.christianismus.it

[Filotea]

Da tempo ho chiesto ed ottenuto che il mio nome venisse cancellato dal registro dei battezzati. Al momento non sono pentito della scelta fatta ma, come sempre del resto, rivolgo una grande attenzione al fatto religioso.
Desidero conoscere gli argomenti che a vostro avviso si dovrebbero usare per persuadere una persona che, come il sottoscritto, si è chiamata fuori dalla Chiesa di Roma per riconciliarla con questa religione/istituzione.
Perchè la mia scelta dovrebbe cadere proprio sul cattolicesimo piuttosto che sulle altre denominazioni cristiane o religiose ?.
Ringrazio in anticipo coloro i quali vorranno offrire il loro contributo a questo 3d.

Mha, io innanzitutto devo dire che non capisco come si possa chiedere di essere sbattezzati...allora, se credi sai bene che non puoi essere sbattezzato, se non credi allora dovresti ritenere che il battesimo non ti dia nulla, e allora a che serve?
Per quanto riguarda la tua domanda, guarda, io non saprei che dire, io non ho scelto di essere cristiana ma sono stata scelta, sì, perchè sono nata non certo per voler mio in una famiglia cristiana cattolica, quello che ho scelto è stato, ahime, più volte di tentare di rifiutare, per mezzo del peccato, il gran dono che mi è stato fatto, ma in realtà poi il Signore ha sempre continuato a chiamarmi e come si fa a dirGli di no? perchè scegliere proprio il cattolicesimo? considerami di parte, ma questa è l'unica Vera Religione, le altre sono sette o imposture di varie nature...mi dirai che chiunque può dirti la stessa cosa delle altre religioni..gli altri forumisti potranno elencarti infiniti libri, testi e saggi, che ti diano indicazioni in merito..Timoteo ti ha suggerito di riflettere sulla Crocefissione di Nostro Signore, e tutto ciò che ne consegue...io ti suggerisco di pensare a Maria e al conforto che ti può dare la preghiera (pensa al "Padre Nostro", ai vari Atti di fede, speranza carità, di dolore...pensa al Credo, al Gloria)... rifletti un poco anche sulla tua creazione, di cui Qualcuno devi ringraziare, e soprattutto ai novissimi...
..e scusa per quanto posso averti creato confusione!

[oggettivista]

Ringrazio tutti i forumisti per i loro interventi ed inviti alla riflessione.
Ho una domanda per Filotea: è tua la micina ?. E' tenerissima !. Complimenti !!!.