[Download]Contro il monopolio intellettuale

[Ran Tasipi]

Sperando di fare cosa gradita, ho uploadato su zSHARE questo saggio scritto da Michele Boldrin e David K. Levine, economisti alla Washington University di St. Louis, nel quale si smentisce la comune convinzione secondo cui la tutela della proprietà intellettuale, nella forma di copyright, brevetti e licenze, è necessaria per l'innovazione e la ricerca nei campi della tecnologia, della farmaceutica, dello sviluppo dei software e dell'hardware, ma anche della letteratura, della musica e del cinema.
Nei fatti, la proprietà intellettuale è solo un costoso e pericoloso monopolio sulle idee concesso dallo stato.
I due autori, mediante l'elaborazione teorica e attraverso esempi pratici, dimostrano come un simile monopolio non sia affatto necessario ma, anzi, danneggi la crescita, la prosperità e la libertà individuale.

Worth the reading, guys.

Against Intellectual Monopoly

[simolatrottola]

Sperando di fare cosa gradita, ho uploadato su zSHARE questo saggio scritto da Michele Boldrin e David K. Levine, economisti alla Washington University di St. Louis, nel quale si smentisce la comune convinzione secondo cui la tutela della proprietà intellettuale, nella forma di copyright, brevetti e licenze, è necessaria per l'innovazione e la ricerca nei campi della tecnologia, della farmaceutica, dello sviluppo dei software e dell'hardware, ma anche della letteratura, della musica e del cinema.
Nei fatti, la proprietà intellettuale è solo un costoso e pericoloso monopolio sulle idee concesso dallo stato.
I due autori, mediante l'elaborazione teorica e attraverso esempi pratici, dimostrano come un simile monopolio non sia affatto necessario ma, anzi, danneggi la crescita, la prosperità e la libertà individuale.

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Against Intellectual Monopoly

Thx man!

[IlDige]

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Nei fatti, la proprietà intellettuale è solo un costoso e pericoloso monopolio sulle idee concesso dallo stato.
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Against Intellectual Monopoly

si aggiunge alla mia biblioteca virtuale

[Endeeder]

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Quoto

[JohnPollock]

Sperando di fare cosa gradita, ho uploadato su zSHARE questo saggio scritto da Michele Boldrin e David K. Levine, economisti alla Washington University di St. Louis, nel quale si smentisce la comune convinzione secondo cui la tutela della proprietà intellettuale, nella forma di copyright, brevetti e licenze, è necessaria per l'innovazione e la ricerca nei campi della tecnologia, della farmaceutica, dello sviluppo dei software e dell'hardware, ma anche della letteratura, della musica e del cinema.
Nei fatti, la proprietà intellettuale è solo un costoso e pericoloso monopolio sulle idee concesso dallo stato.
I due autori, mediante l'elaborazione teorica e attraverso esempi pratici, dimostrano come un simile monopolio non sia affatto necessario ma, anzi, danneggi la crescita, la prosperità e la libertà individuale.

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Against Intellectual Monopoly

Avrei qualcosa da ridire a proposito. Certo, anche io credo che uno dei pocchi errori di Rothbard sia la proprietà intelletuale. In questo caso sono Agorista, la proprietà intelletuale è una cosa inesistente, fitizia, inventata dallo Stato, ma se qualcuno riesce a tenersi in casa la scoperta, l'invenzione, la formula, (ad esempio la mitica formula della CocaCola) senza scomodare il copyright, allora ben venga. Non mi interessano i discorsi utilitaristi o di convenienza economica. E' una questione di giustizia. Ben vengano naturalmente le analisi che smentiscono la convenienza economica del copyright.