Bisognerebbe innanzitutto parlare per cognizione di causa.
1) Radovan Karadžić era il leader e tutt'ora è l'eroe dei Serbi Cristiani di Bosnia.
2) Le milizie Serbo-bosniache a Srebrenica e a Sarajevo hanno combattutto regolarmente (vedi http://etleboro.blogspot.com/2006/04...lla-verit.html) contro i terroristi islamici, mujahedin stranieri e soldati dell'islamista Izetbegović mentre la NATO, l'ONU e il duo Clinton-D'Alema fiancheggiavano la Jihad islamica di al-Zawahiry, come dimostra questo video.
3) Srebrenica fu un operazione anti-terrorismo come spiega il mussulmano moderato Ibrahim Mustafic, aggredito da integralisti islamici bosgnacchi per via del libro da lui scritto sulla verità circa Srebrenica. http://www.rinascitabalcanica.com/print.php?id=8451
4) Perfino Israele, preoccupato dal progetto di Izetbegović (pan-islamista seguace di Khomeini) di costituire uno Stato islamico in Bosnia e dal proliferare di mujahedin di origini palestinesi e siriane tra le fila dei mussulmani, fornì appoggio in vari modi alle Forze Armate Serbo-bosniache guidate da Ratko Mladić, il cui fratello pubblicamente paragonò le vittime serbe del terrorismo islamo-croato agli ebrei in Israele vittime del terrorismo islamico.
5) Anche i Crociati hanno ucciso a loro tempo dei maomettani jihadisti pur di fermarli e salvare l'Europa, sono stati dunque anche i Crociati criminali di guerra? Sicuramente per l'intellighenzia benpensante e politicamente corretta di Bruxelles e dell'Aja, che considera Karadžić un criminale, sì.
A questo punto non si capisce perché continuare a definire criminale et cetera questo eroe dell'Europa cristiana che ha combattuto l'espansionismo islamico ben prima e molto meglio degli Stati Uniti.
carlomartello