in questi giorni i media di regime evidenziando il fatto che in seguito all'aperture delle discariche di sant'arcangelo trimonte e savignano irpino, la raccolta dei rifiuti a napoli ed in campania sta riprendendo, e parecchie zone sono state ripulite, stanno facendo credere che l'emergenza rifiuti sia finita, in realtà il fatto che la raccolta dei rifiuti sia ripresa, non necessariaente vuol dire la fine dell'emergenza o che il commissariato abbia intrapreso la strada giusta, in questi quindici anni si sono alternati periodi di amergenza in cui le discariche si erano esaurite, con periodi in cui le strade venivano pulite, in seguito alla apertura di nuove discariche, quasi tutte non a norma, e destinate ad esaurirsi subito a causa del mancato funzionamento dei cdr gestiti dalla fibe impregilo, ed al mancato decollo della raccolta differenziata che è sempre stata ostacolata in tutti i modi,malgrado la popolazione ampana l'ha sempre richiesta, e nei centri in cui si è avviata la raccolta porta a porta si sono raggiunte percentuali elevatissime la situazione attuale è quella di febbraio e marzo quando in seguito all'apertura della discarica di ferrandelle le strade venivano ripulite, l'unica cosa positiva rispetto a quel periodo è che da qualche settimana è iniziato un servizio di raccolta differenziata porta a porta nella zone dei colli eminei che ha raggiunto alte percentuali, ma che riguarda solo una piccola minoranza della popolazione di napoli.
In realtà la politica del "nuovo" commissariato bertolaso è identico a quello di tutti gli altri commissariamenti precedenti da quindici anni a questa parte, basato sulla costruzione di nuove discariche nell'attesa della fine della costruzine degli inceneritori che secondo i sostenitori di questa tecnologia dovrebbero essere la panacea di tutti i mali, sebbene la loro funzione si limiti a ridurre il volume dei rifiuti al 30% di quello originario, sul non funzionamento dei cdr, sulla non costruzione degli impianti di compostaggio e la non apertura di quelli già esistenti e mai entrati in funzione.
La politica sui rifiuti di berolaso e berlusconi è la stessa politica dei vari commissariati che si sono succeduti in questi quindici anni che ha fallito miseramente, l'unica differenza di rilievo è la legalizzazzione dello stoccaggio di rifiuti tossici nche provenienti da fuori regione nelle nuove discariche però attraverso i media sono riusciti a capovolgere la realtà, in questi quindici anni la campania è stata riempita di discariche legali, quasi tutte non a norma dove è stato tollerato lo sversamento di rifiuti tossici quasi tutti provenienti dal nord, quesi tutte esauritesi in poco tempo a causa del mancato funzionamento dei dr e del boicottaggio della differenziata da parte di commisariato ed istituzioni locali, facendo diventare la Campania la regione italiana con il maggior numero di discariche legali, bertolaso non ha fatto altro che costruire o ordinare la costruzione di nuove discariche, di cui una(quella di chiaiano) sicuramente non a norma sebbene c'è ne fossero di nuove a norma già pronte e mai utilizzate, ed i media hanno fatto credere che la crisi in campania è dovuta al fatto che in questi anni non si sono costruite discariche a causa delle proteste dei cittadini sebbene fino ad oggi non esiste nessun caso di discarica che in campania non sia stata cotruita a causa delle proteste, e che finalmente bertolaso per la prima volta le ha fatte aprire , invito tutti gli ammiratori di bertolaso e tutti coloro che sostengono che fino ad ora non sono state costruite discariche a causa delle proteste dei cittadini, a segnalare un solo caso di discarica che in campania non è stata aperta a causa di queste proteste, e gli riordo che in questi ultimi quindici anni, sono state costruite così tante discariche legali che la campania è diventata la prima regione d'italia per numero di discariche.
Bertolaso e berlusconi dovrebbero spiegare come mai il decreto berlusconi sui rifiuti in campania, nei fatti legalizza lo sversamento di rifiuti tossici anche da fuori regione nelle nuove discariche campane, tra cui la discarica di chiaiano che sicuramente non sarà a norma in quanto verrà costruita in una zona geologicamente non in grado neppure di ospitare buccie di banana, come mai hanno aperto a stanno aprendo nuove discariche, mentre esistono discariche con annessi macchinari di cdr nuovi, già costruite a norma da anni che non sono mai state utilizzate, come mai bertolaso non costruisce impianti di compostaggio e non fa aprire quelli già esistenti che non sono mai entrati in funzione, costringendo i comuni che effettuano la raccolta dell'umido a spendere grandi cifre per trasportare il materiale nei siti di compostaggio della calabria e della sicilia, come mai invee di aprire gli impianti di compostaggio già esistenti, bertolaso ha deciso di chiudere cdr che gli operai avevano incominciato a fare funzionare bene dopo il ritiro dell'impregilo dalla loro gestione, con la scusa che dovranno essere convertiti in impianti di compostggio, come mai il governo non si deide togliere l'assurdo monopolio della raccolt differenziata che impedisce alle aziende che si occupano di riciclaggio di acquiistare materiale dai privati cittadini, ed ai privati cittadini di autoorganizzarsi per effettuare la raccolta differenziata porta a porta senza alcuna spesa per i comuni e lo stato.
Bertolaso sostiene che una volta terminato l'inceneritore di acerra non ci sarà più bisogno di nuove discariche, ma secondo l'ultimo decreto del governo prodi l'inceneritore di acerra verrà usato per bruciare le milioni di tonnellate di ecoballe non a norma prodotte dall'impregilo negli ultimi anni, mentre a bruciare i rifiuti di napoli sarà delegato il nuovo inceneritore che per adesso deve ancora essre progettato e non si sa neppure dove localizzare, si è calcolato che per bruciare le ecoballe non a norma dell'impregilo ci vorrà circa una decina di anni, inoltre il 30%(le percentuali intorno al 4% di cui parlano molti giornalisti sono scientificamente impossibili e sfido a chiunque a dimpstrami il contrario) del volume dei rifiuti che entrano nell'inceneritore deve essere stoccato in discariche per rifiuti speciali, bertolaso ci può spiegare come verrnno smaltite le scorie dell'inceneritore, a giudicare dal decerto berlusconi penso che verranno stoccate nelle discariche che hanno appena fatto costruire o stanno costruendo con la scusa di scaricarci i rifiuti convenzionali, inoltre l'unica volta che si è tentato di bruciare le ecoballe dell'impregilo, è stato in un inceneritore in umbria, che a causa di questo tentativo fu chiuso per oltre un mese a causa di un fortissimo aumento di radioattività, poiché dentro a queste ecoballe era presente materiale raioattivo, se è già stato impossibile bruciarne poche mi immagino la difficoltà di bruciare milioni di tonnellate i ecoballe di cui il contenuto è molto sospetto