Articolo di "Repubblica" del 02.09.2008
http://www.frontefriulano.org/rasseg...=209&ID_AREA=1
Articolo di "Repubblica" del 02.09.2008
http://www.frontefriulano.org/rasseg...=209&ID_AREA=1
Ottimo articolo. Io sono consapevole da molti anni che questo paese e' una sorta di Titanic. Quindi meglio abbandonare la nave finche' si e' in tempo !
a questo interessante aritcolo aggiungerei che alle prossime elezioni austriache due importanti partiti inseriranno nel programma elettorale..la riannessione del SUD-TIROL all'Austria...
la prima secessione è vicina
La donna bionda che regge il cartello dovrebbe essere Reinhild Campidell (dell'dell'Union für Südtorol), alla sua destra Eva Klotz.
Su una cosa hanno ragione: i fondi per realizzare "20 regioni autonome" non ci sono.
Se indicessero il referendum di autodeterminazione per annettersi all'Austria (vincerebbero) vi sarebbe il rischio di un'effetto cascata. Credo che i Friulani lo farebbero al volo e io sarei in prima fila a votare l'annessione, Addirittura potrebbero esserci proposte di annessione alla Slovenia.
Un bel casotto: una italia che si spezza (con il rischio di conflitti interetnici) ponte tra Europa e Africa.
Il Governo che incrementa l'illegalità mafiosa con il ddl sulle intercettazioni e contemporaneamente apre al federalismo. Non si pratica una linea della legalità, essenziale cementante di una nazione unita, e si apre a una forma di autonomia pasticciata. Un colpo al cerchio e uno alla botte.
Mi sembra una ottima linea di condotta, soprattutto coerente.
L' articolo ha un errore di fondo, del resto normale su Repubblica: qualifica tutti i partiti tedeschi diversi dall' SVP come "di destra", dimostrando poca dimestichezza con quanto succede in Sudtirolo, dove Südtiroler Freiheit si è staccato da UfS appunto per dedicarsi solo alla questione dell'indipendenza e non doversi schierare.
Inoltre tutto questo fastitio per gli immigrati extraeuropei mi sembra un po' troppo in coincidenza con la visita di Bossi. Non ne ho visti poi tanti, di "negri" le ultime volte che ci sono stato.
L'articolo poi scorda completamente il fatto che l'argomento numero 1 usato per propagandare il referendum per l'indipendenza non sono i soldi, ma l'arroganza dei militari italiani e la precisa volontà di tenere in piedi i monumenti fascisti.
Se di soldi si parla, questo accade nei prospetti destinati alla popolazione di lingua italiana, in cui si fa il conto di quanto costi fare la spesa a Bolzano ed a Lienz.
Ma l'italia non è una nazione.