Congratulazioni a Valerio!

[Impatto Sociale]

A tutti coloro che si riempiono la bocca di belle parole e di sacri intenti, a tutti quelli che dall'alto della loro saccenza si ammantano di purezza e bellezza, a tutti i "io sò io e voi non siete un c...". Leggete quanto scrive un genitore ed imparate a vivere.

<<Oggi nostro figlio è nato per la seconda volta, con la stessa determinazione con cui è voluto nascere la prima.
Valerio, questo è il suo nome, è prigioniero di una sedia a rotelle ma ha una mente libera, capace di volare in alto. Oggi ha raggiunto la vetta più alta in assoluto: ha conseguito il diploma di maturità scientifica con votazione Cento/100. Dobbiamo dire grazie soprattutto a lui perché è speciale, semplicemente perché esiste, con il suo ottimismo, con la sua sete di conoscere e la sua immensa voglia di vivere. Poi dobbiamo dire grazie a tutti quelli che ci hanno creduto, a quanti ci hanno supportato e voluto bene infondendoci fiducia, circondandoci di affetto e sicurezza, alcuni con semplicità altri con le competenze dei propri ruoli. A tutti gli altri (e sono tanti) non dobbiamo dire niente, soltanto invitarli a riflettere. A chi diceva che il quoziente intellettivo non avrebbe superato quello di un bambino di cinque anni. A certe assistenti sociali (a volte asociali!) che consigliavano alla mamma le punture perché esaurita. A chi diceva: suo figlio ha seri problemi di vista e lei non si vuole rassegnare! A chi pensava fossimo tutti illusi (insegnanti e genitori). A quella insegnante di sostegno che ci ha detto: che li comprate a fare i libri? E all'altra che si rifiutava di dargli la colazione e toglierli la giacca a vento perché non di sua competenza. A chi ha accusato i genitori di far sentire il proprio figlio diverso per non averlo portato in gita sulla costiera amalfitana. A chi sosteneva non fossimo genitori all'altezza. A certi zii talmente indifferenti e insensibili da ignorarlo. A quei compagni che lo hanno deriso ma, ancora peggio, isolato. A tutte queste persone diciamo: vergognatevi! Siate più umili, più sensibili, più disponibili, scendete dal trono delle vostre convinzioni e scienze esatte, dal trono della superbia, della tracotanza, dell'arroganza che maschera l'incapacità, l'incopentenza e le proprie frustrazioni. Stendete una mano, ascoltate, date sostegno a genitori disperati. La vita è una sola e non abbiamo possibilità di sceglierla né di riviverla. Alle istituzioni diciamo di non considerarli cittadini di serie B e di supportarli nello studio e nelle attività che possono svolgere. Queste mie righe vogliono essere anche un messaggio ai genitori di ragazzi diversamente abili. Non siate il primo dei problemi dei vostri figli. Amateli ed accettateli come sono, se non lo farete voi come potete pretendere che lo faccia la società? Ricordatevi che non sono giocattoli rotti, non si potranno mai aggiustare, sappiate potenziare le loro capacità, amateli come sono, non vi aspettate più di quello che possono darvi, è già il massimo. Partite apiccoli passi, le gioie da assaporare saranno grandi. Ridete insieme a loro, non stancatevi mai di aprlare, di leggere loro dei libri, di coinvolgerli nella vita di tutti i giorni. Non nascondeteli pensando di proteggerli ma mostrateli con orgoglio. dapprima vedrete sguardi di compatimento poi non vi accorgerete più di niente, esisteranno solo loro, il loro sorriso, il loro modo di chiedere e dare amore. non perdetevi d'animo e soprattutto siate sempre uniti tra di voi accogliendo senza vergogna l'amore dei nonni, dei parenti e degli amici. Non ci sono segreti, né regole, né istruzioni: seguite il cuore e liberatevi da ogni preconcetto. Lottate contro chi vi ostacolerà, saranno in tanti. Non fatevi tante domande ma soprattutto non chiedetevi mai perché: non ci saranno risposte. Non è facile ma non è impossibile. Grazie a tutti, grazie al Preside e alla Vicepreside del Liceo Scientifico Guglielmo Marconi; grazie alla dottoressa responsabile del "SAI" e un particolare ringraziamento a maria Grazia. La vittoria di Valerio è la vittoria di tutti noi.>>

I GENITORI DI VALERIO

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Da che patologia è affetto Valerio?