User Tag List

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 19 di 19
  1. #11
    ********** G Futuro
    Data Registrazione
    21 Nov 2009
    Messaggi
    4,201
     Likes dati
    3
     Like avuti
    15
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    cominci a renderti conto di quanto il vostro bamboccismo sinistrato vi faccia fare continuamente figre di cacca?

    avete leccato il deretano del Fini per un bel po' ad adesso vi rendete conto che , come al solito ha messo la coda tra le gambine e se ne va a cuccia.


    siete incredibili, il nulla assoluto.

    il tuo livello sono le gossipate di repubblica sulle mutande di berlusconi.
    Certo che ognuno comprende quello che vuole comprendere.
    Io dall'intervista ho compreso che Fini resta nel PDL per contrastare civilmente Berlusconi metterlo pian pianin in minoranza, mentre per adesso si limita ad arginare la Lega.
    Tu hai capito una cosa che non sta in cielo nè in terra. Tant'è che oggi Bondi parlava apertamente di minoranza del partito. Praticamente già se ne riconosce l'esistenza. prima vittoria politica.
    Fare per Fermare il Declino
    www.fermareildeclino.it

  2. #12
    Better to reign in Hell
    Data Registrazione
    02 Sep 2009
    Località
    Biella
    Messaggi
    10,712
     Likes dati
    1,636
     Like avuti
    2,363
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Citazione Originariamente Scritto da Grifo Visualizza Messaggio
    Giusto, ma il problema è uno solo.
    Gli italiani non sopportano più ne la destra moderna ne la sinistra moderna.
    Hanno le palle piene proprio del "moderno" in nome del quale hanno perso quattrini, tutele, sicurezza, lavoro, identità etc.
    Moderno significa soltanto REALISTA.
    Se vuoi essere governato da gente che promette sogni, sei libero di farlo, certo è un atteggiamento poco ma poco matura soprattutto in politica.

    Ma come vi si deve dire, in turco?
    Lo ridico: io preferisco cento volte la deriva plebiscitaria e peronista piuttosto che ritrovarmi con Fini, Draghi, Prodi, Baffetto D'Alema, Amato, la prima tessera e compagnia varia. Mi hanno macellato abbastanza, e il primo di questi che torna al comando lavorerà per fare anche di me un miserabile come hanno già fatto con milioni di altri.
    Sarà, però a parte la propaganda, io che sappia le tasse sono aumentate lo stesso, la disoccupazione è aumentata lo stesso, il costo dei beni è aumentato lo stesso, le paghe sono ferme lo stesso, la delinquenza c'è comunque e il futuro è sempre incerto.
    La differenza tra il moderno e berlusconi è soltanto che berlusconi ha un ottimo controllo sulla propaganda.

    Io se ho il cancro preferisco soffrire le pene dell'inferno con la chemio piuttosto che aspettare che il plebiscitario dottore di turno trovi la miracolosa cura del cancro.

    E fino a poco tempo fa questa era solo una metafora per la situazione italiana, dopo le ultime promesse non lo è neppure più. :mmm:

    Per cui le congiure di palazzo, i disegni più o meno sofisticati, le astuzie, i piagnistei, servono a poco.
    Quando muore il berlusca se non se ne trova uno meglio lo impagliamo.
    Il bello è che immagino che tu immagini che berlusconi sia una politica nuova.
    Davvero le fette devono essere spesse e parecchio per non accorgersi che quella di berlusconi è la politica più vecchia del mondo, cioè tante promesse, pochissimi fatti, molto clamore, ottimo servizio stampa, soldi a profusione e propaganda martellante.

    In cosa berlusconi sia nuovo non ne ho idea.
    E nessuno ce l'ha, ma ultimamente non è importante la sostanza.
    Vabbè.
    SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI

  3. #13
    Forumista storico
    Data Registrazione
    09 Feb 2005
    Messaggi
    35,527
     Likes dati
    32
     Like avuti
    2,766
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    il problema che berlusconi ha educato, ideologizzatom, plasmato milioni di persone in una maniera molto più efficace e subdola di come hanno fatto le dittature

    e da qui viene il progetto piduista, sovvertire l'ordine delle cose rimanendo in una apparente democrazia

    la dittatura è preferibile perchè la riconosci e potresti combatterla, il berlusconismo invece sembra democrazia quindi lo accetti ben volentieri e quindi non lo vedrai mai come qualcosa di pericoloso


    e i discorsi fatti dal collega utente, ne sono la dimostrazione

  4. #14
    Forumista junior
    Data Registrazione
    25 Apr 2010
    Messaggi
    4
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Citazione Originariamente Scritto da apibroker Visualizza Messaggio
    PDL
    Fini: "La destra moderna sono io"
    E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"
    Il presidente della Camera in tv : "Non mi pento di avere alzato il dito, in Parlamento niente imboscate ma sono contrario al federalismo a ogni costo. Pronto a incontrare Bossi per discuterne"

    Fini nel corso dell'intervista di Lucia Annunziata

    ROMA - E' la prima delle sue (molte e annunciate) apparizioni televisive, dopo il plateale scontro con Silvio Berlusconi nella direzione nazionale del partito. E oggi Gianfranco Fini, intervenendo alla trasmissione In mezz'ora di Lucia Annunziata, rivendica in toto la sua battaglia interna: "Non mi sono pentito di avere alzato il dito - dice - io rappresento la destra moderna, che non ha la bava alla bocca e dialoga con gli avversari". Poi respinge al mittente l'idea di elezioni anticipate: chi ne parla è "irresponsabile", perché andando al voto "si esporrebbe l'Italia a un rischio enorme".

    "Credo - prosegue Fini - che anche il premier si sia accorto che non accadrà mai che il presidente della Camera si dimetta perché ha opinioni diverse dal partito e dal presidente del Consiglio. Io mi sento sereno, non mi sono pentito di aver fatto il Pdl, voglio aiutare Berlusconi a migliorare. E quindi perché sentirsi pentiti o pensare di essersi suicidati? La nostra voce sarà più alta di quella dei numeri". Poi una dura critica ai vertici del partito: "Poco di liberale se si fa la lista degli epurandi. Il documento della direzione sembrava fatto apposta per contare gli eretici".

    Il federalismo. Fini dice di "conoscere per certi aspetti Berlusconi e Bossi: sono entrambi coscienti che le elezioni anticipate in questo momento sarebbero un fallimento della maggioranza. "Io comunque non sono contro il federalismo", aggiunge, "ma non a ogni costo e deve essere garanzia di coesione". Lui comunque è disposto a incontrare Umberto Bossi per discuterne.

    Il ruolo di presidente della Camera. Sulle sue esternazioni politiche Fini spiega: "Non devo lasciare la presidenza della Camera per esprimere opinioni", però "non ci saranno imboscate" in Parlamento. Poi assicura: "Non ho nessuna intenzione di fare altri partiti ma voglio continuare a discutere all'interno del mio partito di fatti politici. Non c'è una questione personale con Berlusconi, che ho risconosciuto essere il leader del Pdl". Positivo il giudizio sul discorso odierno del premier sul 25 aprile: "Alto e nobile". Infine, la difesa della magistratura "baluardo della legalità".

    L'annuncio di Bocchino. In un colloquio con il Corriere della Sera, il parlamentare finiano annuncia di avere scritto la lettera di dimissioni da vicecapogruppo Pdl alla Camera che consegnerà a Fabrizio Cicchitto, chiedendo anche "un incontro con il coordinatore Denis Verdini e con Silvio Berlusconi" per avere "una discussione politica". Pronto, poi, "il giorno dopo, se necessario, a presentarmi all'assemblea del gruppo". Ma il suo modo di gestire l'addio alla carica gli provoca altre critiche, all'interno del partito. A prendere posizione contro Bocchino è uno dei tre coordinatori: "Ho letto le sue dichiarazioni, credo che questo modo di presentare le dimissioni non contribuisca al chiarimento politico e a una discussione pacata e serena nel partito. Mi sembra un altro modo per alimentare la confusione, le polemiche e il contrasto".

    Fini: "La destra moderna sono io" E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile" - Repubblica.it
    Il convitato di pietra della recente assemblea della PdL in realtà era la Lega Nord, quel Bossi che non era presente, e su cui si polarizzerà il vero scontro nei prossimi mesi, quando le riforme in senso federali, quelle attese dalla Lega, cominceranno a mordere le fodere delle sedie dei protagonisti al governo. Quello sarà il momento della verità, e dal momento che non si farà nulla, Bossi avrà una seconda chance per ritornarsene a casa con propositi di secessione. Stiamo a vedere, intanto quasi tre quarti di legislatura utile stanno passando, e nessuno può credere a una riforma federale varata a pochi mesi dalle nuove elezioni, nella speranza di ritornare vincitori. A conti fatti, con i tempi previsti, la riforma federalista fissata tra le pieghe del programma della PdL, è destinata a rimanere sulla carta, su questo non ci sono dubbi. Bossi lo sa, e cosa dirà al suo popolo, come lo chiama? Che anche questa volta dovete avere pazienza? Otto anni di governo, senza portare a casa nulla? D'altra parte, nonstante i successi elettorali, la Lega raggiunge appena il 9% dei voti: troppo poco. Alle prossime elezioni vada da sola, e si ponga come elemento polarizzante contro le due muraglie di cartone in via di sfascio, PdL e DS, e punti a raggiungere in quelle tre regioni del Nord, un consenso plebiscitario, l'unico che può volgere a suo favore verso il federalismo almeno fiscale. In mancanza, come primo partito in quelle tre regioni, tutto sarebbe inutile.

    perdentipuntocom

  5. #15
    Forumista
    Data Registrazione
    26 Sep 2009
    Messaggi
    690
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Citazione Originariamente Scritto da apibroker Visualizza Messaggio
    Certo che ognuno comprende quello che vuole comprendere.
    Io dall'intervista ho compreso che Fini resta nel PDL per contrastare civilmente Berlusconi metterlo pian pianin in minoranza, mentre per adesso si limita ad arginare la Lega.
    Tu hai capito una cosa che non sta in cielo nè in terra. Tant'è che oggi Bondi parlava apertamente di minoranza del partito. Praticamente già se ne riconosce l'esistenza. prima vittoria politica.

    Ah si? e mi spieghi come fa ad arginare la Lega? Al minimo intralcio qui andiamo tutti a votare poi Fini si fa il suo partitino per conto suo...

  6. #16
    Forumista junior
    Data Registrazione
    25 Apr 2010
    Messaggi
    4
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Lega Nord (o Padania), vero nodo.

    Il convitato di pietra della recente assemblea della PdL in realtà era la Lega Nord, quel Bossi che non era presente, e su cui si polarizzerà il vero scontro nei prossimi mesi, quando le riforme in senso federali, quelle attese dalla Lega, cominceranno a mordere le fodere delle sedie dei protagonisti al governo. Quello sarà il momento della verità, e dal momento che non si farà nulla, Bossi avrà una seconda chance per ritornarsene a casa con propositi di secessione. Stiamo a vedere, intanto quasi tre quarti di legislatura utile stanno passando, e nessuno può credere a una riforma federale varata a pochi mesi dalle nuove elezioni, nella speranza di ritornare vincitori. A conti fatti, con i tempi previsti, la riforma federalista fissata tra le pieghe del programma della PdL, è destinata a rimanere sulla carta, su questo non ci sono dubbi. Bossi lo sa, e cosa dirà al suo popolo, come lo chiama? Che anche questa volta dovete avere pazienza? Otto anni di governo, senza portare a casa nulla? D'altra parte, nonstante i successi elettorali, la Lega raggiunge appena il 9% dei voti: troppo poco. Alle prossime elezioni vada da sola, e si ponga come elemento polarizzante contro le due muraglie di cartone in via di sfascio, PdL e DS, e punti a raggiungere in quelle tre regioni del Nord, un consenso plebiscitario, l'unico che può volgere a suo favore verso il federalismo almeno fiscale. In mancanza, come primo partito in quelle tre regioni, tutto sarebbe inutile.
    perdentipuntocom

  7. #17
    Gianicolo, 1849
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    43,712
     Likes dati
    10,446
     Like avuti
    27,150
    Mentioned
    872 Post(s)
    Tagged
    11 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Citazione Originariamente Scritto da Airbus Visualizza Messaggio
    il problema che berlusconi ha educato, ideologizzatom, plasmato milioni di persone in una maniera molto più efficace e subdola di come hanno fatto le dittature

    e da qui viene il progetto piduista, sovvertire l'ordine delle cose rimanendo in una apparente democrazia

    la dittatura è preferibile perchè la riconosci e potresti combatterla, il berlusconismo invece sembra democrazia quindi lo accetti ben volentieri e quindi non lo vedrai mai come qualcosa di pericoloso


    e i discorsi fatti dal collega utente, ne sono la dimostrazione
    Ma, me lo dicono che proteggerano le piccole e medie aziende dalla concorrenza straniera? Me lo dicono che in Italia la Bolkestain non passerà mai?
    No, destra e sinistra "moderne" mi dicono anzi che mi devo adattare, che devo essere "competitivo". Mi dicono che ci sono grandi "opportunità" in Cina.

    Bene, e io li mando a quel paese, loro, la Bolkestain e la Cina. Chiaro no, semplice e lineare.
    Prima o poi le fa passare anche Berlusconi? Benissimo, aprirò una sezione della Lega a Roma.

    Vi piace la destra moderna e la sinistra moderna? Bene, votateveli, ma chi vi dice niente.
    Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
    Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.

  8. #18
    Super Troll
    Data Registrazione
    26 Mar 2005
    Località
    Gubbio
    Messaggi
    52,134
     Likes dati
    5,904
     Like avuti
    8,205
    Mentioned
    933 Post(s)
    Tagged
    28 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    http://www.ilgiornale.it/interni/la_...e=0-comments=4

    La solita storia: un leader sempre fuori tempo

    Marcello Veneziani - 25 aprile 2010

    Non ho voglia di infierire su Gianfranco Fini che ha scelto di aprirsi uno studio di libero professionista in pieno centro, alla Camera, offrendo supporto e consulenza agli avversari del governo. Ho un rispetto antico e insopprimibile per i perdenti, anche se faccio più fatica a conservare il medesimo rispetto verso chi ha calpestato le ragioni dei vinti. Fini fu commissario liquidatore dell’Msi, poi della destra e di Alleanza nazionale, infine di se stesso, almeno dentro il centrodestra. Di lui si ricordano più gli affondamenti che le fondazioni, più le bandiere che stracciò che le bandiere innalzate.

    Tu ce l’hai con Fini, ripeteva qualcuno fino a ieri; ma era un giudizio politico e umano, il mio, non un fatto personale; frutto di conoscenza ed esperienza. Semmai ho scontato gli effetti personali di quel giudizio. È normale che poi lui si regolasse di conseguenza e cercasse di chiudere gli spazi a chi la pensava diversamente da lui. Dico normale dal suo punto di vista, conoscendo la sua indole. Chi ha ucciso prima la libertà di critica intorno al suo partito, poi dentro il suo partito, infine ha suicidato il partito stesso, dopo avere ucciso il precedente, non ha ora i titoli per invocare contro Berlusconi la libertà di dissenso. Chi giudicava metastasi il dissenso interno ed esterno al suo partito, non può poi lamentarsi di vedere applicato il suo giudizio contro di lui. Chi ha votato e sostenuto una legge elettorale per nominare i parlamentari dall’alto, anziché lasciarlo fare ai cittadini, per soffocare sul nascere il dissenso, ora non può lamentarsi. La carriera politica di Fini nacque all’insegna del parricidio e così continuò, collezionando uccisioni simboliche di coloro a cui doveva gratitudine. Fini non è stato ostracizzato ma storacizzato, subisce quel che lui ha fatto agli Storace di turno, ma anche ai Gasparri, alle Poli, ai Musumeci, ai Bontempo e tanti altri.

    Ma provo a mettermi nei panni di Fini medesimo e del suo dissenso. Fini ha sbagliato tempi e modi per venire allo scoperto. Ha sbagliato i tempi perché il suo dissenso è avvenuto troppo tardi o troppo presto. Fini avrebbe dovuto far pesare il suo ruolo di leader della destra quando aveva ancora una destra alle spalle e quando si era formato il primo governo Berlusconi. Aveva allora due possibilità: o restare alla guida del suo partito e tentare di farlo crescere mentre Berlusconi era al governo, o assumere allora la carica di presidente della Camera, al posto di Casini, e ottenere così piena legittimazione politica e insieme presentarsi come autonomo, indipendente da Berlusconi.

    All’epoca quando decise di entrare nel governo, senza portafoglio, assumendo il ruolo di vicepremier che Tatarella aveva saputo usare con maestria di regista consumato, io suggerii una cosa all’apparenza stravagante: assuma almeno un ministero all’apparenza marginale ma centrale per l’Italia, rifondi il ministero per la Famiglia e lo carichi di tutto il peso e il significato che poteva dare lui, da leader e numero due dell’alleanza. Promuova leggi e interventi a tutela della famiglia italiana, e cresca lì nel cuore del nostro Paese. Chi parla alla famiglia dalla Casa delle libertà assume un peso formidabile.

    Invece per anni Fini restò al fianco di Berlusconi come inerte guardaspalle, lasciò marcire il suo partito, non differenziò le posizioni della destra da quelle di Forza Italia, non bilanciò la posizione della Lega. Preferì la vita sommersa, fu subacqueo anche al governo. Compì solo qualche sciagurata emersione, qualche dannosa ripicca, come la cacciata di Tremonti dal governo, ma non si avvertì la sua presenza al governo, salvo l’appendice in verità un po’ sbiadita agli Esteri, che fu apprezzata forse in Israele ma non in Italia. Intanto visse con crescente fastidio il suo stesso partito, fino a considerarlo una palla al piede per la sua crescita personale.

    Ora che Berlusconi governa con un pieno mandato popolare, e ha superato anche la prova delle amministrative, ora che ha tre anni di governo davanti, Fini esce fuori luogo e fuori tempo con questa sparata. A me pare insensato, altro che intelligente, finire a rappresentare neanche il dieci per cento del partito dal trenta che aveva prima. Ma i leaderini di sinistra lo incoraggiano a continuare nel ruolo di spina nel fianco. E ci credo, dal loro punto di vista... Ma i tempi sono sbagliati. O si manifestava allora, non rimarcando il dissenso ma la diversità e l’autonomia, o doveva aver pazienza di aspettare la conclusione del ciclo di governo per svettare al tempo giusto. Allora avrebbe potuto presentarsi come l’erede di Berlusconi.

    Ma la verità è un’altra: lui alla guida del governo non ci vuole andare, si lavora troppo e sa di non avere i numeri per farlo. Allora gioca la partita del Quirinale, più adatta a un oratore come lui. E al Quirinale il suo concorrente più tosto è appunto Berlusconi. Da qui la mossa contro di lui e la sua guerra plateale. Ma se permetti, Fini, questa è una partita tua personale, non ci sono contenuti, progetti e idee ma c’è solo la tua carriera, non puoi coinvolgere un mondo e un partito. Che difatti sei pronto a svendere all’avversario pur di salire sul Colle. Ricordo per la storia che sulla battaglia per il Quirinale s’infranse il Caf, l’alleanza tra Andreotti e Craxi.

    Oltre i tempi, dicevo, sono sbagliati i modi. In tutti questi anni di dissenso, prima strisciante (dagli embrioni congelati in giù) e poi manifesto, Fini non ha contestato Berlusconi nel nome e per conto dei suoi elettori, ma assumendo posizioni diverse se non contrarie a chi lo aveva votato. I serbatoi da cui aveva preso voti erano due: missini e democristiani. È riuscito a scontentare entrambi. Capisco l’idea di chiudere con il passato ma Fini è riuscito a chiudere anche con il presente; non ha chiuso solo con il neofascismo e nemmeno solo con la destra ma con una larga fetta dell’elettorato cattolico, moderato, antisinistra. Lasciando alla Lega un campo immenso. Così scrivevo quasi in solitudine già nel millennio scorso, ai primi accenni di questa sciagurata strategia (l’Elefantino fu il primo effetto maldestro). Oggi quella strategia è scoppiata e Fini è veramente approdato nella terra di nessuno. O se preferite, nell’isola dei famosi, dove già ci sono Follini, Casini, Rutelli, forse Montezemolo, e non so chi altri. Qui finisce la Ventura.

    Marcello Veneziani
    Ultima modifica di C@scista; 26-04-10 alle 02:14

  9. #19
    Forumista storico
    Data Registrazione
    09 Feb 2005
    Messaggi
    35,527
     Likes dati
    32
     Like avuti
    2,766
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Fini: "La destra moderna sono io". E sull'ipotesi elezioni: "Irresponsabile"

    Ma, me lo dicono che proteggerano le piccole e medie aziende dalla concorrenza straniera? Me lo dicono che in Italia la Bolkestain non passerà mai?
    No, destra e sinistra "moderne" mi dicono anzi che mi devo adattare, che devo essere "competitivo". Mi dicono che ci sono grandi "opportunità" in Cina.

    Bene, e io li mando a quel paese, loro, la Bolkestain e la Cina. Chiaro no, semplice e lineare.
    Prima o poi le fa passare anche Berlusconi? Benissimo, aprirò una sezione della Lega a Roma.

    Vi piace la destra moderna e la sinistra moderna? Bene, votateveli, ma chi vi dice niente.
    non hai ancora capito che la lega e quei modelli che piacciono a te sono la CAUSA del declino dell'italia, non la soluzione

    intanto la cina fa il 10% all'anno e non sono certo i cazzari della lega o tremonti che possono far cambiare questa realtà

 

 
Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Discussioni Simili

  1. Risposte: 43
    Ultimo Messaggio: 22-09-08, 13:05
  2. Sull'"omega" della cosiddetta "destra radicale": quale strategia?
    Di donerdarko nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 21-09-08, 23:24
  3. Elezioni: Berlusconi "supplica" elettori Udc e Destra, "Votate Pdl"
    Di lupodellasila nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11-04-08, 20:47
  4. Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 11-11-07, 11:15
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-05-02, 18:36

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito