Vi ricordate l’ex viceministro Visco ed i suoi annunci contro l’evasione fiscale? Oltre ai provvedimenti presi dal Governo Prodi in materia economica, uno dei principali fattori che spinse i contribuenti ad una maggiore attenzione.. fu proprio il “terrorismo psicologico” di Visco! La sua “guerra” contro gli evasori, fatta anche e soprattutto di annunci mediatici. Il risultato? una sensibile diminuzione del problema ed un notevole aumento del gettito per l’erario.
Ora si replica con Brunetta. Il ministro della Funzione Pubblica infatti ha aperto una “campagna” contro il lassismo dei dipendenti del Pubblico Impiego. Dichiarazioni di “fuoco” contro l’assenteismo degli statali, contro il ricorso troppo frequente ai giorni di malattia. Annunci di controlli a tappeto e di pesanti sanzioni. Gli effetti di tali dichiarazioni si sono visti ben prima che il decreto legge contro i fannulloni entrasse in vigore, il 25 giugno 2008, . Cito da Repubblica.it: L’effetto annuncio è stato dirompente e i giorni di assenza si sono assottigliati: a maggio del 9 per cento rispetto all’anno prima, a giugno del 18.E forse è la prima volta perché tra il 2004 e il 2006 le giornate di malattia hanno dimostrato sempre una sostanziale stabilità, con una media di circa 16 giorni l’anno.
Il quadro d’indagine non è però completo: sono state passate al setaccio 27 amministrazioni tra ministeri, enti pubblici, Comuni (pochi) e Regioni. Ma è significativo: nel 74 per cento dei casi, il numero delle assenze per malattia è calato rispetto a maggio-giugno 2007. In 7 amministrazioni la flessione è andata oltre 15 per cento, in altre 7 ha superato il dieci.
Stupefacente il dato sull’Aran, l’agenzia che si occupa dei contratti del pubblico impiego, che a giugno ha visto una discesa dei certificati presentati di oltre il 50 per cento. Fortissimo anche il calo per l’Inps, dove a giugno c’è stato un crollo del 30 per cento.
Ricordate la patente a punti ed il corrispondente crollo delle infrazioni seguito alla entrata in vigore della legge? Non c’è niente da fare, la miglior politica per il nostro paese è quella del “TERRORE”. Questo sembra essere l’unico modo per rimettere in riga uno dei popoli piu indisciplinati d’Europa