Il Cristopaganesimo o Paganesimo Cristiano è un sistema religioso sincretistico, nato in tempi recenti nell'alveo del neopaganesimo, che unisce credenze e pratiche basate sia sugli insegnamenti di Gesù Cristo, della Bibbia e del Cristianesimo in generale, sia su quelli delle religioni pagane e politeiste.
Credenze
I cristopagani seguono gli insegnamenti di Gesù Cristo, che viene generalmente visto come una divinità. Il ruolo di Cristo come salvatore è riconosciuto ed enfatizzato, tuttavia i cristopagani credono allo stesso tempo anche agli insegnamenti e alle divinità delle varie religioni pagane e politeiste. Ciò porta a un sistema religioso e a un insieme di pratiche perfettamente accettabili per il fedele cristopagano, ma spesso criticate aspramente in quanto viste ossimoriche e inconciliabili sia dalla altre correnti del neopaganesimo e della Wicca, sia, ovviamente, dal Cristianesimo tradizionale.
Correnti
La corrente più famosa tra quelle che rientrano nel più vasto insieme del Cristopaganesimo è forse la Cristowicca. Le correnti esistenti sono tuttavia innumerevoli, presentano molte combinazioni diverse di Cristianesimo e specifici culti politeisti o correnti pagane, e portano le denominazioni più disparate (cristopagani, cristo-ellenisti, streghe cristiane, wiccatholics, episcopagans ecc...) e il loro pensiero è oggi diffuso soprattutto attraverso la rete internet grazie a gruppi virtuali, liste di discussione e siti informativi che permettono a coloro che condividono queste idee, spesso non molto ben viste da gran parte della comunità neopagana, di venire in contatto e scambiare opinioni e esperienze.
La Cristowicca è un ramo della Wicca fondato sulla combinazione di una visione del mondo wiccana con elementi dottrinali del Cristianesimo, tra cui la credenza in Gesù Cristo. I cristowiccani rifiutano la concezione di Dio tipica del Cristianesimo, ovvero un Dio personale e trascendente. Al contrario adottano una visione panteistica, identificando la Divinità con l'essenza universale dell'universo, il principio primo e l'energia stessa di cui è costituita la materia. La Cristowicca ingloba concetti ereditati dall'Ebraismo antico, dalla Cabala e dallo Gnosticismo (in particolare cristiano), dai quali si dipana la reinterpretazione delle dottrine cristiane. La corrente cristowiccana è spesso vista come un prodotto ossimoronico, e quindi criticata sia dalle altre religioni wiccane sia da quelle cristiane. Simile ma non identico alla Cristowicca è l'Elijanesimo.
Etica
« Fai ciò che vuoi purché tu non faccia agli altri ciò che non vuoi venisse fatto a te. »
La dottrina etica cristowiccana è fondata sui principi del Rede, come vale per le altre correnti della Wicca, e in particolare sulla massima del fare ciò che si vuole senza fare del male agli altri. La Cristowicca arricchisce però il significato della frase, che già di per sé è incredibilmente versatile se inserita in qualsiasi contesto sociopsicologico, implementando la Regola Dorata del Cristianesimo e di altre religioni, ovvero il non fare agli altri ciò che non si vuole venga fatto a se stessi. La variabilità della dottrina cristowiccana permette tuttavia la fusione anche di altri concetti, estrapolati sia dalla Wicca sia dal Cristianesimo. La Cristowicca accetta gli insegnamenti di Gesù sia nelle sue frange che accettano questi come un essere divino, sia nei gruppi che lo considerano semplicemente un essere umano o una figura mitologica o adempiente quella che è la mitologia legata all'allegoria dell'unione cosmica teologica.
TEOLOGIA
La teologia cristowiccana è basata su un sistema estremamente complesso di reinterpretazione della teologia cristiana alla luce degli insegnamenti gnostici, cabalistici, ermetici e di riletture moderne di molti passi biblici che celebrebbero un rimando alla teologia wiccana. Elemento fondante dell'intero sistema teologico è il rifiuto della concezione della Divinità come un essere definito, personale e trascendente, quale appunto visto dal Cristianesimo. La Cristowicca, come le altre religioni neopagane e le altre confessioni wiccane, accetta l'idea dell'Uno, ovvero di Dio espresso come il principio primo che sta alla base di tutte le cose e che produce per emanazione il mondo e le leggi che lo regolano, e che ne causano il progressivo sviluppo o avviluppo, evolutivo o involutivo. Dio è dunque la realtà ultima, l'energia fondante che costituisce la base del reale, e della quale l'uomo percepisce solo ciò che i suoi cinque sensi gli permettono di percepire e comprendere. La Cristowicca implementa nella propria dottrina il concetto della trinità, quello della Dea triplice e quello dell'incarnazione di Gesù pur interpretandoli secondo un'ottica propria.
La Cristowicca condivide con le altre tradizioni wiccane anche la cosmologia basata sui cinque elementi. Nei rituali volti all'evocazione della Dea e dunque dello spirito, corrispondente al quinto elemento, i cristowiccani invocano gli arcangeli associati a ciascuno dei cinque elementi, oppure i sephirot. Gli arcangeli, che prendono i nomi tradizionali riportati anche nei Vangeli canonici e nei Vangeli apocrifi — tra i quali Gabriele, Michele e Raffaele —, sono ereditati dallo Gnosticismo cristiano. I sephirot sono cabalistici. Tali entità prendono la funzione dei tradizionali guardiani elementali o Torri di Guardia.