Luxuria avanguardia estetica dannunziana
Luxuria avanguardia estetica dannunziana
Avanguardia ha talvolta idee troppo radicali perfino per i miei gusti. Non condivido idee balzane del tipo "flirtare" con i comunisti, che è una cosa pressoché impossibile. Però le provocazioni che lanciano possono anche essere raccolte e reinterpretate in modo adeguato.
Dai ragazzi fate i bravi: se parlate di antisistemismo allora dovete per forza inserire i partiti antifascisti tra coloro da combattere.
Io vi leggo da una cifra di anni e molto spesso mi trovo in pieno accordo con le vostre analisi e le proposte avanzate, ma stavolta siete proprio fuori strada. Chiunque si definisca antifascista non può aspirare a niant'altro che all'annientamento.
Non serve a nulla un accordo elettorale o una collaborazione politica con le forze dichiaratamente antifasciste e che hanno servito lo Stato ed ingrassato il Sitema dando del "fascista" ai vari Tambroni, Cossiga, Craxi e Berlusconi.
Se invece pensate che qualche anarco-turbo-social-nazi-capitalista possa rappresentare un alleato affidabile in ottica rivoluzionaria...
Vi invito a pensare un attimo a quanti anni sono che dalle vostre colonne si inneggia all'integralismo islamico e ad una collaborazione antisionista e antimondialista. Oggi, a distanza di 30 anni dalla rivoluzione iraniana, la situazione qual'è? Loro sempre più estremisti e l'Occidente sempre più xenofobo e appiattito su posizioni atlantiste, peggio ancora che durante la guerra fredda.
I comunisti e i socialisti si sono dimostrati negli anni degli ottimi collaboratori sia del sionismo, sia del capitalismo che (soprattutto) della NATO. Oggi che tipo di risorsa rappresenterebbero tutti questi convertiti alla logica della "globalizzazione da sinistra"?. Io credo che a questa visione di un "nuovo mondo (IM)possibile" vada opposto il no che da sempre ci vede sul fronte opposto rispetto ai marxisti.
Tra l'altro anche nell'area dell'antagonismo (anarchici, ultras, indipendentisti, insurrezionalisti ecc.) faccio veramente fatica ad indivuare dei gruppi che possano rappresentera una vera forza antagonista. Lo stadio è una buona palestra di ribellismo e di "resistenza attiva" contro il sistema di repressione della democrazia e della giustizia borhese, ma troppo spesso questi gruppi sono strumentalizzati e manipolati, trasformano la loro lotta in una specie di gioco di ruolo (un guardia e ladri dove le pallottole sono vere!) e vengono imbrigliati dalle maglie della burocrazia statale. Quindi, al di là di alcuni camerati skinheads che vengono dal mondo delle curve, poco o niente.
Negli ultimi 40 anni ci siamo tutti illusi a più riprese che, sul traino di situazioni politiche contingenti, il popolo avrebbe fatto fronte e si sarebbe sollevato contro il Potere. Purtroppo non è successo.
Non è successo quando lo Stato borghese metteva le bombe nelle piazze e nelle stazioni, ne' quando la guerriglia comunista colpiva il "cuore dello stato" sparando alle gambe della gente, ne' quando una intera classe politica fu liquidata da una inchiesta giudiziaria, ne' quando il "principe del male" è diventato capo del Governo (non 1 ma 3 volte!).
La vedo dura che ci siano dentro la sociatà occidentale ancora la voglia di lottare. E' molto più comodo mandare i B52 a bombardare Fallujah per poter fare il pieno ai nostri SUV per altri 10-20 anni, che imbracciare le armi per difendere il territorio e la sovranità nazionale dall'invasione straniera: sia quella fisica degli immigrati in cerca di lavoro, sia quella spirituale della cultura consumistica, che promette oro e invece assicura solo sangue.
wild side, quello che scrivi è in gran parte vero.
Come è stato ben chiarito, nessuno di noi progetta alleanze con Rifondazione Comunista, i motivi sono ben chiari.
Il discorso è un altro: siamo nel 2008; molta gente è antifascista perchè pensa che il sistema esistente sia il fascismo, perchè a scuola, in televisione è stato insegnato così; la maggior parte delle persone che disgustano il sistema, o si dichiara di sinistra oppure è apolitica, mentre a destra non c'è molta gente antisistemica, a destra si stigmatizzano alcuni elementi della decadenza, solo alcuni, tralasciando gli altri, e omettendo di criticare, quando non lo si difende apertamente, il SISTEMA.
E allora faccio la domanda: a chi rivolgersi?
Non bisogna farsi imbrigliare da dottrine e da cose successe decenni fa, si va avanti e si fanno i conti con la realtà del giorno d' oggi, altrimenti ci si merita d' esser ignorati.
A nessuno in particolare. Sicuramente non ad una casta o classe sociale.
Se pensi che addirittura uno come Beppe Grillo non parla di Signoraggio, perchè "la gente non può capire"...figurati se il Popolo è disposto ad ascoltare chi gli parla di Sion.
"Non cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi leciti o onesti. Cerca piuttosto l'approvazione dei pochi; ma non contare le voci, soppesale"
Immanuel Kant