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  1. #1
    Pacifiko
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    Predefinito LEGGENDE NERE - Le presunte origini pagane del cristianesimo

    giovedì, 28 febbraio 2008
    Le presunte origini pagane del cristianesimo

    Recentemente alcuni gruppi neopagani o anticlericali usano contro la storicità del cristianesimo l’argomento secondo cui esso derivi da culti pagani preesistenti, i quali poi furono impiantati sul giudaismo creando così un sincretismo religioso. Tali accuse sono, in maniera diversa, diffuse anche in ambienti maomettani. Le accuse vertono solitamente sull’origine del Natale, sui luoghi della passione e resurrezione di Gesù e sulla dottrina cristiana. In questo post parleremo del Natale.

    NOTA: tutto questo post, tranne l'introduzione e l’ultima parte, sono copiati da un precedente post di AlessandroG, che ringrazio.

    Si dice che la natività sia un mito mutuato dal mitraismo, in quanto il Dio di questa religione è nato in una mangiatoia, il 25 dicembre, da una vergine, è stato adorato da dei pastori, considerato “figlio di Dio”, morto su una croce e resuscitato. Pertanto, secondo i critici, il Cristianesimo avrebbe attinto la figura di Cristo da tale culto. Mitra era uno dei molti dèi del paganesimo indo-iraniano; il più antico documento in cui viene citato il suo nome risale al 1400 a.C. Secondo il mito pagano, Mitra era un dio pacifico, che donava la pioggia, la vegetazione e la salute. Era il mediatore tra Ohrmazd e Ahriman (rispettivamente il dio del bene e il dio del male del dualismo Zoroastriano). Per molti secoli il mito di questa divinità rimase essenzialmente invariato. Nel primo secolo a.C. Mitra era ancora associato al sole assieme agli dèi Apollo e Mercurio. Dunque, è evidente che non esiste quella continuità con il mitraismo romano ventilata da alcuni scrittori atei. Il mitraismo romano era mitraismo solo nel nome, era "una nuova creazione che usava vecchi nomi e dettagli iraniani per dare il giusto aspetto esotico ed esoterico al culto dei misteri". Il Mitra dei romani era dunque molto lontano dal Mitra iraniano; non esistevano connessioni tra i due culti, fatta eccezione per il nome del dio, alcuni termini, e i riferimenti astrologici che furono largamente importati nell'Impero Romano da Babilonia.

    I contestatori dicono: Mitra sarebbe nato da una vergine il 25 dicembre in una grotta, e alla sua nascita avrebbero assistito dei pastori.

    La verità è un'altra: Mitra non nacque da una vergine in una grotta, ma (secondo il mito) nacque "DA" una roccia, presumibilmente lasciando una grotta dietro di sè. La roccia non può certamente essere definita "una vergine", e inoltre Mitra nacque già adulto. Rimane da affrontare il discorso dei pastori, e anche questo non ha niente a che fare col vangelo, in cui i pastori non assisterono al parto. I pastori del mito di Mitra, invece, presenziarono alla sua nascita, e fecero anche di più: lo aiutarono a "uscire" dalla roccia, e gli offrirono alcuni elementi dei loro greggi. Si consideri poi che la nascita di Mitra avrebbe avuto luogo quando gli uomini non erano ancora stati creati. Come potevano allora esserci dei pastori ad aiutarlo a nascere? In realtà queste idee, come praticamente tutti i presunti "paralleli cristiani" presenti nel mitraismo romano, è nata almeno un secolo dopo la stesura del Nuovo Testamento, dunque troppo tardi per dire che il Cristianesimo abbia "preso in prestito" qualche idea dal mitraismo, ed è invece estremamente probabile che sia vero il contrario.

    I contestatori dicono: Mitra avrebbe avuto 12 compagni o discepoli.

    Quest'affermazione viene fatta molto spesso, e quasi sempre senza alcuna documentazione che possa sostenerla. Il Mitra iraniano aveva un solo compagno, Varuna. Il Mitra romano invece aveva due aiutanti, due piccole creature simili a lui e che forse simboleggiavano l'alba e il tramonto, o la vita e la morte. Mitra aveva anche una quantità di animali suoi compagni: un serpente, un cane, un leone, uno scorpione - ma non erano affatto 12, e non erano persone.

    Alcuni contestatori affermano che durante l'iniziazione a Mitra, i devoti romani si vestivano secondo i segni zodiacali e formavano un cerchio attorno all'iniziato. Quest'idea non proviene dalla letteratura mitraica, e nessuno studioso di mitraismo ha mai confermato queste idee. Esse provengono dalle affermazioni di un singolo occultista (Godwin). E in ogni caso, si tratterebbe ancora di insegnamenti introdotti nel mitraismo molto tempo dopo che il Cristianesimo era nato.

    I contestatori dicono: Ai seguaci di Mitra veniva promessa l'immortalità e la salvezza.

    Il mitraismo prometteva agli iniziati solo la "liberazione dal fato che attende tutti gli uomini" L'unica idea di una "salvezza" è un affresco del 200 d.C. su cui è scritto che Mitra avrebbe salvato gli uomini versando il sangue del toro che, secondo il mito, Mitra avrebbe ucciso. Questa "salvezza", secondo l'interpretazione mitraica "astrologica", non indica l'immortalità ma solo un livello di iniziazione più elevato. Anche qui, si tratta di un'idea di ben due secoli successiva al Cristianesimo, e quindi è chiaro che il mitraismo ha copiato il concetto dal Cristianesimo.

    I contestatori dicono: Mitra avrebbe sacrificato se stesso per la pace del mondo.

    Secondo il mito, Mitra non sacrificò se stesso, ma piuttosto compì il gesto eroico di uccidere il "grande toro del Sole". Non esiste niente nella letteratura mitraica che giustifichi l'idea che Mitra si sia sacrificato. E non è neanche possibile paragonare la morte di un toro "per la pace del mondo", con Gesù Cristo che venne nel mondo dando la sua vita per salvare gli uomini dal peccato (e non per la "pace"). Lo studioso Punkish ha commentato che l'autore che sostiene questa tesi, O'Hara, non era affatto un'autorità o uno studioso, ma era un gran sacerdote wicca (un culto stregonesco neopagano che avversa il cristianesimo).

    I contestatori dicono: Mitra sarebbe stato sepolto e sarebbe risorto dopo 3 giorni.

    Nella letteratura mitraica non esiste alcun riferimento né alla morte né alla sepoltura di Mitra. Lo studioso Gordon dice apertamente che nel culto di Mitra non esiste "nessuna morte di Mitra" , dunque non si può neppure parlare di resurrezione. Il mito non dice affatto che Mitra risorse. Dice piuttosto che non Mitra, ma gli dèi, dopo aver cercato gli umani, salirono al cielo, e Mitra attraversò l'Oceano con il suo carro. L'Oceano cercò di inghiottirlo e fallì, e infine egli raggiunse la dimora degli immortali. Altri dicono che gli iniziati credevano alla risurrezione di Mitra, e per dire questo si basano sulle parole di uno scrittore del IV secolo dopo Cristo. Ancora una volta, dunque, si parla di idee che i sacerdoti di Mitra introdussero nel loro culto copiandole dal Cristianesimo che già esisteva da ben quattro secoli. L’idea stessa della resurrezione di un morto era molto avversata tra i pagani, lo dimostra Celso, che nella sua opera contro il cristianesimo afferma che la resurrezione è una cosa del tutto impossibile agli dei.

    I contestatori dicono: Mitra sarebbe stato considerato "la via, la verità e la vita", il "messia", e il "mediatore".

    Nelle opere degli studiosi di mitraismo non c'è alcun riferimento a questi titoli. Sono titoli di Gesù, e non sono mai stati attribuiti a Mitra. L'unico titolo che ricorre anche nel caso di Mitra, come abbiamo visto precedentemente, è "mediatore", ma non nel senso cristiano (Cristo è mediatore tra noi e Dio), bensì nel senso di mediatore tra "il dio del bene e il dio del male".

    I contestatori dicono: Il giorno sacro di Mitra era la domenica, e la festa principale era quella che oggi cade di Pasqua.

    Al Mitra iraniano si offrivano delle celebrazioni speciali: un festival l'8 ottobre, un altro tra il 12-16 settembre, e uno il 12-16 ottobre. In primavera esisteva solo un festival, all'equinozio, per un totale di quattro festival, uno per stagione. Riguardo alla domenica, è vero che esso era il giorno sacro per Mitra ma solo nel mitraismo romano, che, come abbiamo visto, attinse diverse idee dal Cristianesimo.

    I contestatori dicono: Mitra avrebbe insegnato la "cena del Signore" (eucarestia) con i segni del pane e del vino, proprio come Cristo.

    Quest'idea si basa su un testo medievale (dunque scritto moltissimo tempo dopo la nascita del Cristianesimo), che peraltro non riguarda Mitra, ma Zarathustra! La cosa che più si avvicina (solo lontanamente) a una "cena" nel mitraismo, era una comunissima celebrazione di un pranzo che gli iniziati facevano insieme. Non era una pratica unica del mitraismo, ma una pratica comune in tutto il mondo romano dell'epoca.

    I contestatori dicono: il compleanno di Mitra cadeva il 25 dicembre


    La controversia sulla nascita della data del Natale non è ancora risolta tra gli studiosi. Recenti scoperte possono però dare una nuova luce.

    IN CONCLUSIONE

    Il Cristianesimo non attinge né è influenzato da alcun altro culto, poiché tutte le sue dottrine sono presenti nell'Antico Testamento delle Sacre Scritture (affidato al popolo giudeo), compilato molto tempo prima della nascita di Cristo - tra il 2000 a.C. e il 400 a.C. - e la cui autorevolezza storica è confermata da solide prove archeologiche. L'Antico Testamento racchiude sotto forma di simboli la dottrina Cristiana spiegata nel Nuovo Testamento, e contiene oltre 330 profezie su Gesù Cristo, il figlio di Dio (Zac. 12:10) che sarebbe venuto nel mondo nascendo da una vergine (Is. 7:14), crocifisso (Sal. 22), risorto (Sal. 16:10), ecc. Ogni particolare della sua vita fu profetizzato molti secoli prima della sua nascita, e si è verificato con assoluta precisione. È impensabile parlare di adempimento "casuale" delle profezie bibliche: lo studioso Roger Liebi fa notare che esiste, al massimo, una sola possibilità su 2,187 x 1099 (10 seguito da 99 zeri). Per farsi un'idea di quanto sia smisurata questa cifra, si consideri che si calcola che l'intero universo conosciuto contenga 1080 elettroni. Non fu dunque il Cristianesimo ad attingere ad elementi pagani, ma il contrario: diversi culti pagani, tra cui il culto di Mitra, durante il loro sviluppo nel 1° e 2° secolo, cominciarono ad adottare vari elementi della teologia cristiana, per facilitarne la diffusione tra i cristiani. Lo stesso avvenne nel 9° secolo per il culto di Zoroastro. R. Nash, nel libro Cristianesimo e Mondo Ellenistico, spiega: "Le asserzioni di una dipendenza del Cristianesimo dal Mitraismo sono state rigettate per diversi motivi. Il Mitraismo non aveva concetti di morte e risurrezione del suo dio e in esso non aveva luogo il concetto di rinascita - almeno durante le sue fasi iniziali... Inoltre, il Mitraismo era essenzialmente un culto militare. Pertanto, bisogna guardare con scetticismo all'idea che esso possa essere stato accolto da persone pacifiche come i primi Cristiani". B. Wilson aggiunge: "Sebbene vi siano diverse fonti che suggeriscono che il Mitraismo includesse la nozione di rinascita, esse sono tutte post-Cristiane. La più antica risale al secondo secolo d.C." Michael Grant conferma: "I metodi critici moderni non danno sostegno alla teoria del 'Cristo mitico' [Osiride, Mitra, ecc.]. Tale teoria è stata ripetutamente ribattuta e demolita da studiosi fra i più eminenti". Pertanto, considerando che il Nuovo Testamento fu redatto da Ebrei che rigettavano le filosofie pagane, e che l'Antico Testamento conteneva già tutte le nozioni del Cristianesimo molti secoli prima del Mitraismo e della venuta di Cristo, è evidente che furono i culti pagani ad attingere alla teologia Cristiana per poter resistere durante il periodo di nascita ed espansione del Cristianesimo.


    Un altro argomento dei contestatori investe il luogo di nascita e di morte di Gesù. Nei luoghi ove oggi vi sono le basiliche della natività e del Santo Sepolcro esistevano precedenti culti pagani, dunque ciò dimostra che il cristianesimo si è impiantato su un mito preesistente.

    Ora, è vero che in tali luoghi esistevano dei culti pagani, ma essi sono stati impiantati lì durante la rivolta ebraica del 132-135, sotto l’imperatore Adriano, che volle paganizzare tali luoghi distruggendo Gerusalemme ed edificando su di essa la pagana Aelia Capitolina, con il tempio di Zeus al posto del tempo d’Israele. Poiché all’epoca il cristianesimo non era molto noto, esso era ritenuto un culto giudaico, e quindi i suoi luoghi santi fecero la stessa fine dei luoghi santi degli ebrei.

    Tratto da: http://pubblicano.splinder.com/post/...ini+pagane+del
    Ultima modifica di emv; 02-06-20 alle 15:26 Motivo: Rititolazione a scopo classificazione argomenti

  2. #2
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    Molto interessante, grazie Pacifiko.

    D'altronde uno dei problemi più grandi di quanti vorrebbero confutare le origini storiche (e autonome) del Cristianesimo è proprio la scarsa preparazione testuale, linguistica e storica, farcita con un po' di pregiudizio e di anticlericalismo... che ha come risultato la nascita di miti metropolitani.

  3. #3
    Pacifiko
    Ospite

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    Prego.



    lunedì, 03 marzo 2008
    La data del Natale.

    Cominciamo col porci una domanda: cambia qualcosa nel cristianesimo il fatto che Gesù sia nato o no il 25 dicembre o che tale data sia stata “presa in prestito” da una precedente data di un culto pagano? Molto probabilmente no. Detto ciò, passiamo ad esaminare la storia della data del Natale.

    Premessa: i dati presenti in questo post sono tratti da un articolo di Tommaso Federici, tratto da 30 giorni, anno XVIII, novembre 2000, pagine 63-68. Per prima cosa, va notato che, nella liturgia orientale, alla data del Natale sono legate altre date importanti: l’annunciazione dell’angelo a Maria, l’annuncio della nascita di Giovanni Battista al padre Zaccaria, la visitazione e la nascita del Battista. Dunque tali date sono strettamente in relazione con quella del Natale. Tali date sono conservate nelle chiese d’oriente fin dal secondo secolo.
    Oltre a ciò, nel Vangelo di Luca c’è un indizio che permette di datare la data dell’annuncio a Zaccaria. Luca si preoccupa di situare questo fatto con una precisione che rimanda a un dato conosciuto da tutti. Così narra che Zaccaria apparteneva alla "classe [sacerdotale, ephêmería] di Abia" (Lc 1, 5), e mentre gli appare Gabriele "esercitava sacerdotalmente nel turno [táxis] del suo ordine [ephêmería]" (Lc 1, 8). Cioè rimanda ad una data all’epoca sicuramente conosciuta.
    Lo specialista Shemarjahu Talmon, dell'Università Ebraica di Gerusalemme, aveva lavorato sui documenti di Qumran e sul calendario dei Giubilei, ed era riuscito a precisare lo svolgersi settimanale dell'ordine dei 24 turni sacerdotali nel tempio, allora ancora in funzione. I suoi risultati erano consegnati nell'articolo "The Calendar Reckoning of the Sect from the Judean Desert. Aspects of the Dead Sea Scrolls", in "Scripta Hierosolymitana", vol. IV, Jerusalem 1958, pp. 162-199; si tratta di uno studio accurato e importante, ma, si deve dire, passato pressoché inosservato dal grande circuito, ma non ad Annie Jaubert. Ora, la lista che il professor Talmon ricostruisce indica che il "turno di Abia (Ab-Jah)", prescritto per due volte l'anno, ricorreva così: I) la prima volta, dall'8 al 14 del terzo mese del calendario, e II) la seconda volta dal 24 al 30 dell'ottavo mese del calendario. Ora, secondo il calendario solare (non lunare, come è l'attuale calendario ebraico), questa seconda volta corrisponde circa all'ultima decade di settembre. Così il rito bizantino al 23 settembre fa memoria dell'annuncio a Zaccaria, e conserva una data storica certa, e pressoché precisa (forse con un decalco di uno o due giorni).
    In pratica, stante questi dati, per datare la nascita di Gesù al 25 dicembre non c’è necessariamente bisogno di ricorrere ad una precedente festa pagana.

    tratto da: http://pubblicano.splinder.com/post/...ata+del+Natale.

  4. #4
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    .


    Il tempio più grande del culto mitriaco è il tempio Seleucide a Kangavar nell’Iran occidentale (ca. 200 a.C.), tuttora in piedi, che è dedicato ad "Anahita, la vergine madre del signore Mithras". Poi è vero, c’è anche una tradizione che lo vuole nato da una roccia, ma non ci sono mastodontici templi (con relative intestazioni) a confermarla.


    Riguardo alla gara di attribuzioni, è singolare che il paradiso è un concetto e una parola di origini persiane. ( link da etimo.it)





    Nella cultura ellenica, i culti di Mitra e di Apollo si fusero. E indovinate com’è raffigurato Cristo in un mosaico del III secolo delle grotte Vaticane sotto la basilica di S.Pietro ( pavimento della tomba di Papa Giulio I) ? Come un dio sole alla guida di un carro. Ovviamente questo tipo di iconografia nelle grotte è rimasto. Qualcuno direbbe “nei sotterranei del Vaticano”.



    Il 25 Dicembre fu scelto:


    << per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del Dies Natalis Solis Invicti (Giorno Natalizio dell'Invincibile Sole), nel solstizio invernale. >>

    Enciclopedia Italiana Treccani, edizione 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299



    « , come commemorazione della nascita di Gesù Cristo, è attestata per la prima volta nel Cronografo romano del 354, redatto sotto papa Liberio, che fa riferimento ad un elenco di feste compilato originariamente nel 336. Questa data, di cui non si trova traccia nei Vangeli, fu probabilmente scelta per sostituire la festa del Sole invitto introdotta a Roma nel 274 dall’imperatore Aureliano »

    Famiglia Cristiana del 1 dicembre2002,





    Insomma una copia continua, per soppiantare un vecchio mito col nuovo.


    La domenica ( giorno del Signore) era il giorno del sole (dopo il giorno di venere e di saturno) in mezzo mondo anche prima che Gesù lo scegliesse come giorno adatto alla sua resurrezione. E dico io, almeno per differenziarsi un po’ e per non mischiarsi con le favole terrene avrebbe potuto anche scegliere il mercoledì o il martedì. Invece no, proprio Sunday, la domenica. (Gli anglofoni hanno mantenuto il riferimento astronomico).



    Pater Patrum era un titolo anticamente mitraico utilizzato successivamente dai Vescovi cristiani a Roma. Papa ne è l’abbreviazione. Il cappello invece lo conoscete già tutti.



    La cosa simpatica è che questa copia continua di tutto veniva fatta a cuor leggero perchè sempre così si era proceduto nel creare una nuova religione: si mutuava, si fondeva, si rielaborava. Possibilmente distruggendo (cancellando la memoria) i culti precedenti (bruciare scritti e monumenti). Non sapevano mica che duemila anni dopo qualcuno avrebbe un attimino storto il naso ponendo delle questioni di autenticità.


    In tutto il mondo duemila e tremila anni fa i culti erano intesi molto più alla leggera di come li pensiamo oggi: ne venivano creati di nuovi, alcuni venivano fusi o aboliti con delle semplicissime leggi. Si pensi per esempio alla riforma di Zaratustra.


    Mi sono sempre chiesto perché sappiamo tutto fino all’ultima virgola delle guerre di Ciro, Dario, Serse e Artaserse, conosciamo ogni pietra spostata dai loro maledetti soldati, ma non ci sono mai stati sottoposti al liceo dei brani che invece parlassero della civiltà, delle religioni e della cultura. Anche la storiografia è perennemente fissata su guerre e battaglie e stop. E cosi’ si finisce per essere un popolo di ignoranti (e cattolici).


    Io farei studiare tutto Erodoto da cima a fondo non solo i racconti di guerra, e Tucidide ( una bella lettura critica) altro che regalare tre anni dell'istruzione di un cittdino del mondo alla cara Divina Commedia che è semplicemente un riempitivo.


    E il primo che su questo forum prossimamente si azzarderà a dire che la scuola in Italia è in mano ai comunisti gli salto alla gola

    Siamo senza scelta.
    Qualcuno diceva: anche gli atei in Europa (e in Italia soprattutto) infondo sono atei cattolici.


    Mithra nessuno sa chi sia manco di nome eppure fu, per quanto ci riguarda, il fenomeno religioso della cultura romana imperiale, con templi isei e mitrei in tutto il mondo allora conosciuto. E' poco? Perchè invece sappiamo tutto del lontanissimo Zeus?

    Ah se i cristiani non avessero bruciato la biblioteca di Alessandria... invece hanno sempre avuto la fissa dei libri scomodi.




    Mithra o non Mitra il punto è che molte delle divinità associate in qualche modo al sole hanno una vita scandita da tappe che prendono spunto da fenomeni puramente astronomici. Le altre divinità forse ne mancano qualcuno, ma Cristo, in cima alla lista, li rispetta tutti.


    Vai a fare le tare alla leggenda di Mitra che ti pare una gran scemata per via dei pastori che non avrebbero potuto esserci, poi “a casa tua” ti bevi senza batter ciglio le storie di asini volanti, serpenti parlanti e costole miracolose. Contento tu...




    (Questo post verrà distrutto entro pochi minuti)


    .

  5. #5
    שמע ישראל
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    Citazione Originariamente Scritto da waglione Visualizza Messaggio
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    Il tempio più grande del culto mitriaco è il tempio Seleucide a Kangavar nell’Iran occidentale (ca. 200 a.C.), tuttora in piedi, che è dedicato ad "Anahita, la vergine madre del signore Mithras". Poi è vero, c’è anche una tradizione che lo vuole nato da una roccia, ma non ci sono mastodontici templi (con relative intestazioni) a confermarla.


    Riguardo alla gara di attribuzioni, è singolare che il paradiso è un concetto e una parola di origini persiane. ( link da etimo.it)





    Nella cultura ellenica, i culti di Mitra e di Apollo si fusero. E indovinate com’è raffigurato Cristo in un mosaico del III secolo delle grotte Vaticane sotto la basilica di S.Pietro ( pavimento della tomba di Papa Giulio I) ? Come un dio sole alla guida di un carro. Ovviamente questo tipo di iconografia nelle grotte è rimasto. Qualcuno direbbe “nei sotterranei del Vaticano”.



    Il 25 Dicembre fu scelto:


    << per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del Dies Natalis Solis Invicti (Giorno Natalizio dell'Invincibile Sole), nel solstizio invernale. >>

    Enciclopedia Italiana Treccani, edizione 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299



    « , come commemorazione della nascita di Gesù Cristo, è attestata per la prima volta nel Cronografo romano del 354, redatto sotto papa Liberio, che fa riferimento ad un elenco di feste compilato originariamente nel 336. Questa data, di cui non si trova traccia nei Vangeli, fu probabilmente scelta per sostituire la festa del Sole invitto introdotta a Roma nel 274 dall’imperatore Aureliano »

    Famiglia Cristiana del 1 dicembre2002,





    Insomma una copia continua, per soppiantare un vecchio mito col nuovo.


    La domenica ( giorno del Signore) era il giorno del sole (dopo il giorno di venere e di saturno) in mezzo mondo anche prima che Gesù lo scegliesse come giorno adatto alla sua resurrezione. E dico io, almeno per differenziarsi un po’ e per non mischiarsi con le favole terrene avrebbe potuto anche scegliere il mercoledì o il martedì. Invece no, proprio Sunday, la domenica. (Gli anglofoni hanno mantenuto il riferimento astronomico).



    Pater Patrum era un titolo anticamente mitraico utilizzato successivamente dai Vescovi cristiani a Roma. Papa ne è l’abbreviazione. Il cappello invece lo conoscete già tutti.



    La cosa simpatica è che questa copia continua di tutto veniva fatta a cuor leggero perchè sempre così si era proceduto nel creare una nuova religione: si mutuava, si fondeva, si rielaborava. Possibilmente distruggendo (cancellando la memoria) i culti precedenti (bruciare scritti e monumenti). Non sapevano mica che duemila anni dopo qualcuno avrebbe un attimino storto il naso ponendo delle questioni di autenticità.


    In tutto il mondo duemila e tremila anni fa i culti erano intesi molto più alla leggera di come li pensiamo oggi: ne venivano creati di nuovi, alcuni venivano fusi o aboliti con delle semplicissime leggi. Si pensi per esempio alla riforma di Zaratustra.


    Mi sono sempre chiesto perché sappiamo tutto fino all’ultima virgola delle guerre di Ciro, Dario, Serse e Artaserse, conosciamo ogni pietra spostata dai loro maledetti soldati, ma non ci sono mai stati sottoposti al liceo dei brani che invece parlassero della civiltà, delle religioni e della cultura. Anche la storiografia è perennemente fissata su guerre e battaglie e stop. E cosi’ si finisce per essere un popolo di ignoranti (e cattolici).


    Io farei studiare tutto Erodoto da cima a fondo non solo i racconti di guerra, e Tucidide ( una bella lettura critica) altro che regalare tre anni dell'istruzione di un cittdino del mondo alla cara Divina Commedia che è semplicemente un riempitivo.


    E il primo che su questo forum prossimamente si azzarderà a dire che la scuola in Italia è in mano ai comunisti gli salto alla gola

    Siamo senza scelta.
    Qualcuno diceva: anche gli atei in Europa (e in Italia soprattutto) infondo sono atei cattolici.


    Mithra nessuno sa chi sia manco di nome eppure fu, per quanto ci riguarda, il fenomeno religioso della cultura romana imperiale, con templi isei e mitrei in tutto il mondo allora conosciuto. E' poco? Perchè invece sappiamo tutto del lontanissimo Zeus?

    Ah se i cristiani non avessero bruciato la biblioteca di Alessandria... invece hanno sempre avuto la fissa dei libri scomodi.




    Mithra o non Mitra il punto è che molte delle divinità associate in qualche modo al sole hanno una vita scandita da tappe che prendono spunto da fenomeni puramente astronomici. Le altre divinità forse ne mancano qualcuno, ma Cristo, in cima alla lista, li rispetta tutti.


    Vai a fare le tare alla leggenda di Mitra che ti pare una gran scemata per via dei pastori che non avrebbero potuto esserci, poi “a casa tua” ti bevi senza batter ciglio le storie di asini volanti, serpenti parlanti e costole miracolose. Contento tu...




    (Questo post verrà distrutto entro pochi minuti)


    .
    E invece i moderatori, che sono più saggi e intelligenti di te, non hanno nemmeno perso tempo a cancellarlo, perchè tutte le cacchiate scritte (scopiazzate qua e là sulla rete, in un convulso e sconclusionato copia-incolla) si commentano da sole.
    Se aspetti un pò te ne faccio io uno smile di post, dove ti dimostro che Roma è stata fondata dai venusiani.

    Anche perchè a dopo aver letto quello che tu hai maldestramente copiato e incollato uno si domanda : ma questo, di preciso, che vuole ?
    Guagliò, comprati l'aria condizionata....

  6. #6
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    Però, ci vedo poco di strano se si scoprisse che il cristianesimo ha "contaminato" ed è stato "contaminato" da altre culture, anche alle sue origini. Non avviene questo tutt'ora?

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Rollingstone Visualizza Messaggio
    Se aspetti un pò te ne faccio io uno smile di post, dove ti dimostro che Roma è stata fondata dai venusiani.
    ...vediamo se sei uno che racconta cacchiate, oppure sei una persona seria... dimostra ciò che hai detto...

  8. #8
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    Scusa Pacifiko ma trovo la tua preparazione sul Mitraismo molto molto scarna e ti consiglierei qualche lettura più approfondita perchè il tema di questo topic è interessante se dibattuto con argomentazioni valide.

  9. #9
    שמע ישראל
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    Citazione Originariamente Scritto da Aganto Visualizza Messaggio
    Però, ci vedo poco di strano se si scoprisse che il cristianesimo ha "contaminato" ed è stato "contaminato" da altre culture, anche alle sue origini. Non avviene questo tutt'ora?
    Assolutamente no.
    Diciamo, più che il cristianesimo, tutto ciò che gli ruota intorno.
    Ma da qui a partire con un polpettone in salsa new age ce ne passa...

  10. #10
    Pacifiko
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da waglione Visualizza Messaggio
    .


    Il tempio più grande del culto mitriaco è il tempio Seleucide a Kangavar nell’Iran occidentale (ca. 200 a.C.), tuttora in piedi, che è dedicato ad "Anahita, la vergine madre del signore Mithras". Poi è vero, c’è anche una tradizione che lo vuole nato da una roccia, ma non ci sono mastodontici templi (con relative intestazioni) a confermarla.


    Riguardo alla gara di attribuzioni, è singolare che il paradiso è un concetto e una parola di origini persiane. ( link da etimo.it)





    Nella cultura ellenica, i culti di Mitra e di Apollo si fusero. E indovinate com’è raffigurato Cristo in un mosaico del III secolo delle grotte Vaticane sotto la basilica di S.Pietro ( pavimento della tomba di Papa Giulio I) ? Come un dio sole alla guida di un carro. Ovviamente questo tipo di iconografia nelle grotte è rimasto. Qualcuno direbbe “nei sotterranei del Vaticano”.



    Il 25 Dicembre fu scelto:


    << per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del Dies Natalis Solis Invicti (Giorno Natalizio dell'Invincibile Sole), nel solstizio invernale. >>

    Enciclopedia Italiana Treccani, edizione 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299



    « , come commemorazione della nascita di Gesù Cristo, è attestata per la prima volta nel Cronografo romano del 354, redatto sotto papa Liberio, che fa riferimento ad un elenco di feste compilato originariamente nel 336. Questa data, di cui non si trova traccia nei Vangeli, fu probabilmente scelta per sostituire la festa del Sole invitto introdotta a Roma nel 274 dall’imperatore Aureliano »

    Famiglia Cristiana del 1 dicembre2002,





    Insomma una copia continua, per soppiantare un vecchio mito col nuovo.


    La domenica ( giorno del Signore) era il giorno del sole (dopo il giorno di venere e di saturno) in mezzo mondo anche prima che Gesù lo scegliesse come giorno adatto alla sua resurrezione. E dico io, almeno per differenziarsi un po’ e per non mischiarsi con le favole terrene avrebbe potuto anche scegliere il mercoledì o il martedì. Invece no, proprio Sunday, la domenica. (Gli anglofoni hanno mantenuto il riferimento astronomico).



    Pater Patrum era un titolo anticamente mitraico utilizzato successivamente dai Vescovi cristiani a Roma. Papa ne è l’abbreviazione. Il cappello invece lo conoscete già tutti.



    La cosa simpatica è che questa copia continua di tutto veniva fatta a cuor leggero perchè sempre così si era proceduto nel creare una nuova religione: si mutuava, si fondeva, si rielaborava. Possibilmente distruggendo (cancellando la memoria) i culti precedenti (bruciare scritti e monumenti). Non sapevano mica che duemila anni dopo qualcuno avrebbe un attimino storto il naso ponendo delle questioni di autenticità.


    In tutto il mondo duemila e tremila anni fa i culti erano intesi molto più alla leggera di come li pensiamo oggi: ne venivano creati di nuovi, alcuni venivano fusi o aboliti con delle semplicissime leggi. Si pensi per esempio alla riforma di Zaratustra.


    Mi sono sempre chiesto perché sappiamo tutto fino all’ultima virgola delle guerre di Ciro, Dario, Serse e Artaserse, conosciamo ogni pietra spostata dai loro maledetti soldati, ma non ci sono mai stati sottoposti al liceo dei brani che invece parlassero della civiltà, delle religioni e della cultura. Anche la storiografia è perennemente fissata su guerre e battaglie e stop. E cosi’ si finisce per essere un popolo di ignoranti (e cattolici).


    Io farei studiare tutto Erodoto da cima a fondo non solo i racconti di guerra, e Tucidide ( una bella lettura critica) altro che regalare tre anni dell'istruzione di un cittdino del mondo alla cara Divina Commedia che è semplicemente un riempitivo.


    E il primo che su questo forum prossimamente si azzarderà a dire che la scuola in Italia è in mano ai comunisti gli salto alla gola

    Siamo senza scelta.
    Qualcuno diceva: anche gli atei in Europa (e in Italia soprattutto) infondo sono atei cattolici.


    Mithra nessuno sa chi sia manco di nome eppure fu, per quanto ci riguarda, il fenomeno religioso della cultura romana imperiale, con templi isei e mitrei in tutto il mondo allora conosciuto. E' poco? Perchè invece sappiamo tutto del lontanissimo Zeus?

    Ah se i cristiani non avessero bruciato la biblioteca di Alessandria... invece hanno sempre avuto la fissa dei libri scomodi.




    Mithra o non Mitra il punto è che molte delle divinità associate in qualche modo al sole hanno una vita scandita da tappe che prendono spunto da fenomeni puramente astronomici. Le altre divinità forse ne mancano qualcuno, ma Cristo, in cima alla lista, li rispetta tutti.


    Vai a fare le tare alla leggenda di Mitra che ti pare una gran scemata per via dei pastori che non avrebbero potuto esserci, poi “a casa tua” ti bevi senza batter ciglio le storie di asini volanti, serpenti parlanti e costole miracolose. Contento tu...




    (Questo post verrà distrutto entro pochi minuti)


    .

    A te Walter Sparrow ti fa un baffo.


 

 
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