Secondo Voi La Concezione Giusnaturalistica Classica Della Chiesa Cattolica In Materia Di Morale Sessuale,matrimonio,affido Dei Figli,eutanasia Ed Aborto è Libertaria O Autoritaria?
Secondo Voi La Concezione Giusnaturalistica Classica Della Chiesa Cattolica In Materia Di Morale Sessuale,matrimonio,affido Dei Figli,eutanasia Ed Aborto è Libertaria O Autoritaria?
La concezione etica della Chiesa Cattolica è Giusnaturalista, ma non coerente con se stessa, quindi non Liberale. La morale Cattolica tuttavia può coesistere all'interno di un Etica Liberale, mentre una morale Liberale non può coesistere dentro un Etica Cattolica.
Ciò sginifica che l'Etica Cattolica non è ne Liberale ne Autoritaria (l'opposto di autoritario non è liberale, ma tollerante). E' semplicemente Cattolica.
Il vantaggio di un Etica fondata sulla Libertà, quindi su un Giusnaturalismo coerente, è che essa può far convivere al suo interno sia la morale Cattolica che quella Comunista (giusto per semplificare) finchè esse vengono accetate e condivise in modo libero e volontario dagli individui
Lo stesso non si può dire per Chiesa e Comunismo.
Il vantaggio della morale Cattolica rispetto a quella Comunista è che prenderebbe piede molto velocemente in una società fondata su un Etica Liberale, in quanto moralmente responsabile e quindi alla lunga, ampiamente vincente.
Premesso che non sono un grande fan del giusnaturalismo, la mia posizone di liberale in economia è basata soprattuto sul consequenzialismo oggettivista, direi di no.
Credo che la chiesa sia per natura autoritaria, visto che dice di agire in nome e per conto di un'autorità suprema e incontastabile.
Se vai ad esaminare il concetto di libertà propugnato dal cattolicesimo ti renderai conto che non ha nulla a che spartire con la nostra concezione.
Interessante è il fatto che ciò che noi chiamiamo libertà viene invece chiamato dai cattolici libero arbitrio.
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Quoto ed aggiungo che la chesa e le religioni in generale sono acerrime nemiche della libertà, in quanto vogliono vietare quelli che loro considerano come peccati a tutti, anche e soprattutto tramite la coercizione statale.
La chiesa cattolica, poi, vive grazie all'8x1000 e ai privilegi concessi dallo stato, non credo che avrebbe vita facile in un contesto astatale.
Ad ogni modo, come disse Schopenauer, le religioni per brillare hanno bisogno delle tenebre. Ma se ci sono tenebre, ovvero manca la ragione, anche lo stato è più forte che mai. Quindi direi che è estremamente improbabile che l'anarchia possa coincidere con un successo delle religioni.
è sicuramente autoritaria,nel senso che insinua dei dogmi che valgono come leggi nei suoi credenti.Ma diciamo che non è una questione di libertarismo o autoritarismo,quanto di morale,che uno può non sentire come costrizione dato che è un fatto personale accettarla.
Infatti l'Etica e il Diritto Religioso sono cose diverse rispetto all'Etica e al Diritto Liberale Giusnaturalista. Sicuramente le Religioni e le associazioni religiose aversano il nostro peggior nemico: lo Stato. Non solo. Se qualcuno vuole uscire da un'associazione religiose sbattezandosi e quant'altro nessuno impedisce loro di farlo. A differenza di quello che può succedere con lo Stato.
Il nostro naturale nemico, teocratico o democratico che sia, è sempre lo Stato, non la religione, non una cultura, non una filosofia. Mettitelo bene in testa.
Ci sono religioni molto tolleranti come il Buddhismo e il Cattolicesimo. Non capisco come si possa definire la religione come tollerante o autoritaria. Sarebbe come chiedere se l'uomo in se stesso, sia per natura autoritario o tollerante. E' assurdo. Perfino lo Stato (che è la coercizione e l'autorità in persona) può tranquillamente definirsi a seconda di quale Stato stai parlando, più o meno tollerante o autoritario.
E in che modo lo avverserebbero se sono fra le prime a servirsene?
Ti faccio presente che sia la bibbia che il corano (ma probabilmente anche altri testi sacri che non conosco) prescrivono la pena di morte per gli apostati (ovvero per chi non crede più alla propria religione d'origine).
Lo stato non spunta come un fungo, è sorretto da un modo di pensare, da una filosofia se vuoi. E le religioni sono funzionali a questo modo di pensare, in quanto predicano la dipendenza e la sottomissione degli individui a qualcosa di trascendentale. Poi ognuno scegli di sottomettersi a dio, allo stato o alla patria o a tutti questi, ma il modo di pensare è lo stesso.