Originariamente Scritto da
Nicola Parente
immagine per gentile concessione di geographysite.uk
Puerto Rico: unica isola felice dei Caraibi (grazie agli USA)
L'area caraibica resta piena di problemi.
Haiti è un disastro politico, economico ed umanitario apparentemente irrisolvibile. Non è bastata la missione dell'ONU, non sono serviti i numerosi (e spesso sanguinosi) ribaltoni della politica: dai sanguinari Duvalier all'ex prete corrotto Aristide, la classe politica haitiana si è sempre contraddistinta per incapacità e corruzione. Le speranze sono ora rivolte al nuovo presidente Renè Preval. Nel frattempo, Haiti conserva il ben poco invidiabile primato della bidonville più popolosa al mondo, Citè Soleil, oltre un milione di disperati ammassati nella baraccopoli a nord della Capitale.
Ma, eccezion fatta per alcune minuscole isole che hanno saputo ritagliarsi il ruolo di "paradisi terrestri" acchiappaturisti, anche gli altri Stati sono in una situazione critica.
Mentre Cuba continua a vivere il drammatico trapasso dell'era Castro, in Jamaica la crisi economica ha fatto scoppiare contraddizioni sociali e violenze urbane.
In questo triste scenario, vi è un'eccezione: Puerto Rico.
"Estado libre" associato agli Stati Uniti, che lo strapparono alla Spagna nel corso della guerra ispano-americana del 1898, Puerto Rico è oggi un'isola felice di benessere e di democrazia, con un reddito pro-capite vicino ai ventimila dollari annui, che lo colloca ai gradini bassi del benessere occidentale e anni luci distante dalla miseria del Terzo Mondo.
I portoricani sono talmente felici della loro condizione dall'aver bocciato il referendum sull'indipendenza, preferendo lo status quo.
In questo caso, la "esportazione della democrazia" ha funzionato decisamente bene. Grazie USA.
https://www.cia.gov/library/publicat...k/geos/rq.html