ultimo post chiarificatore, poi silenzio radio per un po':
forum diventato luogo ostile al dibattito. Troppe preclusioni ideologiche di chi faceva della ricerca libera la bandiera. Mi spiace per te, muntzen e Sandinì.
Ci sentiamo su msn al limite per continuare il dibattito su marxismo e geopolitica. Byez!
A me ad esempio piacerebbe molto sapere cosa penserebbe il professor Preve dell'utilizzo che da diverso tempo tu fai dei suoi discorsi e ragionamenti. A me pare che tu invece che come spunto di dibattito (che tra l'altro LO SEGNALO PER TUTTI QUELLI CHE SE SCALLANO TANTO non è obbligatorio ma facoltativo) utilizzi le sue parole come una sorta di arma finale per chiudere i discorsi. Non fa molto etica del discorso ma in compenso fa molto post-moderno. E visto che ti piace fare il paladino di Preve ti chiedo se mi sai dire cosa pensi del pensiero post-moderno il professor Preve.
Mi spiace se prendi e te ne vai così. Di sicuro sai bene che il forum è aperto a tutti e in quanto tale ci possono stare anche le situazioni in cui ti puoi sentire dentro ad un clima ostile ma credo che sia la riproposizione internettiana di quello che ci sta là fuori. Io ti invito a ripensarci.
Non vedo proprio cosa ci sia di post-moderno nel citare il professor Preve.
Io vedo che questo forum si chiama Comunismo e comunità e non Stalinismo e santità, e allora sapendo che i comunitaristi più di una volta hanno dato parola a Preve mi son detto, con la mia solita e indubbia ingenuità, "vuoi vedere che questi condividono buona parte delle idee di Peve, e dunque che ci si possa fare una bella discussione.
Invece di una discussione sto a leggere, ma sempre sul forum di Comunismo e comunità e non su quello di Stalinismo e santità, che se sei contro Stalin allora sei buono per il campo di lavoro.
Certamente non sono obbligato a rispondere a tutte le sciochezze che capita a tutti di dire a volte, ma io molto sinceramente ho il sentimento che queste sciochezze stanno diventando di regola da queste parti. Ricordo benissimo cos'era il forum al suo inizio, e posso dire tranquillamente che le cose sono molto cambiate, e non sempre in bene.
Adesso cari comunitaristi io certamente non voglio minimamente rompervi i coglioni. Voi fatte un grosso lavoro di libreria, edizione e diffusione, questo è tutto a vostro onore. Nelle vostre riviste trovo quasi sempre lo stimolo intelletuale e poi pratico che vi cerco. Ma badate che poco a poco quel vento di libertà nella elaborazione inedita del pensiero di Marx portata da Preve e anche dal La Grassa in voi si sta petrificando sotto una forma abbastanza spaventosa, per lo meno archeo-ideologica.
In tutti i casi un consiglio che non costa niente e che so essere un buon consiglio è di adottare la stessa attitudine di La Grassa verso quelli verso cui non si trovano insulti abbastanza duri, e cioè di non perdere più tempo a discutere con i sedicenti "comunisti" che sono sclerotizzati nel racket identitario. Poi a livello umano è tutto un altro discorso ovviamente, io per esempio vado molto d'accordo con alcuni maoisti, ma la politica con loro è off limits.
Per rispondere alla questione sul post-modernismo, certamente il professor Preve non né pensa granché di bene visto che lui difende una posizione veritativa, lì dove i post-moderni vedono l'appello alla verità come qualcosa di pericoloso perché nel suo nome si hanno avuti sia le guerre di religione, che i campi di sterminio o appunto, i campi di lavoro.
Ma spero che Sandinista non prenderà come un insulto alla sua intelligenza che non metto in dubbio, se preciso che la mia radicale avversità verso lo stalinismo non si basa sulla prevenzione del pensiero post-moderno verso la verità, ma ben al contrario su una visione del comunismo totalmente estranea a quella difesa dagli stalinisti.
Guarda io credo che tu debba uscire un attimo dall'astrattismo del ragionamento e semplicemente considerare che questo forum è aperto a tutti e tutti possono postare quello che vogliono assumendosi poi la responsabilità delle possibili critiche. Qui dentro hanno postato e postano tutti e come lo fanno gli stalinisti lo fanno anche gli altri (dagli eurasiatisti fino ai fasci) quindi non vedo il problema. Tu che ami citare Preve dovresti ricordare la sua concezione di Gemeinwesen e concepire l'idea che possano esserci individualità all'interno del collettivo che hanno idee diverse da quella di Preve o dalle tue.
Poi guarda non è la prima volta che continui a sventagliare a noi il fantasma dell'ideologia. Ideologia secondo Marx è la cristallizzazione borghese delle teorie. Tu con le teorie di Preve stai facendo questo con l'aggravante (conseguente) che usi poi questo tuo ideologismo per portare avanti attacchi generici invece di entrare in rapporto dialettico (un difetto che per contrapasso viene di solito imputato agli stalinisti).
Questo tuo ideologismo inoltre ti porta a fare errori qualitativi di valutazione. Per te diventa adesione a ciò che viene postato in una discussione già il semplice fatto di lasciarla aperta la discussione (ed infatti come ti ho fatto notare dopo ti senti in dovere di intervenire nella stessa salvo poi lamentarti di dover perdere tempo nel farlo). E' tipico dell'ideologismo il dover ogni volta riaffermare un concetto in contrapposizione ad un altro perchè a parità di cristallizzazione di un archetipo diventa verità quella che viene espressa per ultima in ordine temporale.
Personalmente visto che ho già più volte espresso le mie opinioni su Stalin ho letto il documento postato da Danko e non ho avuto dopo il bisogno di stare a riproporre qualche cosa che già avevo detto.