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  1. #21
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da Platone Visualizza Messaggio
    Precisazione: la filosofia occidentale è il tentativo più rigoroso di non pensare il divenire come oscillazione tra l'essere e il niente, contrariamente a quanto scrivi..che poi ci sia effettivamente riuscita è un altro paio di maniche.
    Veniamo a noi: Il tuo concetto di Non-Essere non ha nulla di diverso dalla potenza aristotelica o dall'in sé hegeliano: in tutti e tre i casi si dice che l'ente passa da una sfera di significato ad un altra, senza per questo diventare niente assoluto. in Aristotele quando l'ente è in potenza rimane, come nel tuo caso, una possibilità, che come tale non è oggetto d'esperienza ma è necessaria per rendere non-contraddittorio il divenire. Il rapporto atto-potenza corrisponde in Hegel al rapporto in sè-per sè. Ora, se gli scritti di Severino non fossero stati in grado di mostrare come anche in tutti questi casi, nonostante le intenzioni, non si riesca a sfuggire dal nihil absolutum, sarebbero ben poca cosa.
    Il motivo per cui la tua interpretazione del divenire non sta in piedi è il fatto che, pur ammettendo che l'ente passi dall'Essere al Non-Essere, tu per primo ammmetti che determinate peculiarità e caratteristiche dell'ente vanno a farsi friggere: quando la lampada intera va nel Non-Essere ci va non nella sua piena concretezza, ma come idealità, possibilità non individuata e non specifica, e dove mai andranno a finire queste predicazioni che fino a poco prima le spettavano (fino a che rimaneva nell'Essere)? Non puoi dirlo, e non puoi farlo perchè ammettendo che tali predicazioni se ne stiano ancora in beata compagnia con essa dovresti ammettere che niente della lampada si annulli..che ne è della sua forma e del suo colore una volta che se ne è andata nel Non Essere? non puoi certo dire che siano con essa (o non differirebbe rispetto a quando se ne stava nell'Essere) né puoi dire che se ne stiano sull'Essere (o ammetteresti che pure la lampada è ancora nell'Essere)? dove vanno a finire dunque? E dove vanno a finire tutte le relazioni che la lampada intrattiene con l'Essere? Le relazioni sono positivi significati che tu mandi bonariamente nel nulla visto che passando dall'Essere al Non Essere esse non esistono più. Quindi, lo ripeto ancora una volta, non basta voler escludere il nulla assoluto, bisogna eslcuderlo di fatto, esclusione che la tua concezione nichilistica del tempo e della storia fa rientrare porepotentemente dalla finestra..
    Le qualificazioni tornano nell'immanifesto che non è nulla..perchè dall'immanifesto possono essere di nuovo richiamare in vita..
    Ma è questo principio che non si riesce a capire..eppure l'esempio del futuro..e del passato o dei numeri l'ho espresso..
    Il passato non si annulla..ma esce dal piano della manifestazione come il futuro che non c'è ancora..o dei numeri che sono moltitudine non numerabile finchè non sono manifesti..
    Il lampadario torna nell'immanifesto..dove non esiste in forma distinta e individuale..ma come possibilità...anche la luce una volta che entra in un buco nero cesa di essere luce..e diventa qualcosa d'altro..che la nostra scienza stenta a capire..perchè esce dall'esistenza come la concepiamo..
    Noi danziamo sopra un buco nero che sarebbe l'immanifesto..che alla fine ci riassorbirà con la morte..come assorbirà tutte le cose..
    ma tutte le cose ritorneranno perchè non saranno distrutte ma rimarrranno come possibilità..non occuperanno spazio o tempo..
    nondimeno senza questo immanifesto..il mondo non potrebbe esistere..



    L'intuizione immediata, la meditazione, le pratiche realizzative non sono in grado di autogiustificare il proprio valore: chi può dire che esse siano sempre e comunque disponibili all'uomo? o che lo siano mai state? o che improvvisamente non lo saranno più? Un Maestro potrebbe esprimere la propria saggezza indicando la via ma non potrebbe giustificare la perentorietà della via che sta indicando..allo stesso modo l'uomo del mito non poteva assicurarsi il benestare divino con Verità attraverso i rituali sacrificali, le danze, la festa..né la scienza è in grado di dire per quale motivo funziona e trasforma il mondo..è precisamente qui che prende piede il logo..perchè in tutti questi casi ogni tesi si giustifica o per petizione di principio..come a dire che A vale perchè A vale..principio d'autorità..o per circolo vizioso..A su B su C su A..o a regresso indefinito..A su B su C su D..senza mai potersi giustificare..il sapere filosofico porta alla luce il metodo incontrovertibile..cioè la giustificazione che è stante perchè ammettere la sua negazione significa negare la negazione stessa..ed ogni sapere, per quanto convincente e persuadente..se ipotetico non può che crollare di fronte alla ne-cessità..che per definizione non-cede..non si lascia scalfire da caste sacerdotali, apparati tecnologici e da alcuna volontà divina..
    Mi stai dicendo che la percezione del proprio esistere è un fatto accidentale..mentre il cogito è strumento di verità..?
    Se la percezione intuitiva e immediata di esistere..equivalente ad Atman..non è fondamento di incontrovertibilità ..pur essendo originaria..
    come può esserlo il pensiero che è derivato da questa..?
    Per pensare bisogna pur esistere..mentre si può esistere anche senza pensare..da qui il pensiero e la scienza o l'incontrovertibilità legata al logos..o alla ragione..è secondaria rispetto al Principio che si autoafferma per intuizione immediata..e appunto perchè immediata non smentibile..
    e mentre un'emozione ..fondamento dello psicologismo è soggettiva ed è base del sentimentalismo senza rigore o certezze..la percezione di esistere o Consapevolezza di Essere..è oggettiva..chiunque può pervenirvi come chiunque puà andare a Milano se prende il treno..
    Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
    (la via diretta non è la più breve)

  2. #22
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da -Duca- Visualizza Messaggio
    sinceramente mi pare piuttosto eleusiva, cmq non mischierei fiat money con spirito santo..


    Citazione Originariamente Scritto da average joe Visualizza Messaggio
    Che centra con il libertarismo?


    Citazione Originariamente Scritto da Steppenwolf Visualizza Messaggio
    "Credenti" ,col suo alone di "Crisianesimo come opposizione ad ateismo" e'una parola troppo grande per circoscrivere ,nel suo uso ,concetti troppo troppo limitati.
    Io non sono cristiano ma l'ateismo (il non essere "credenti" di nulla)-materialismo totale con tutto il suo seguito di spazzatura (evoluzione totale- "tutto viene dal fango" e tutto il resto) e' il livello di culto arretrato ed antiscientifico piu' arretrato e malsano.

    a me pare che molti libertari italiani, appena possono sottolineino il loro essere anticattolici.
    Invece, concordo al 100% con steppenwolf nella parte evidenziata in rosso
    paleolibertario, pro-life, giusnaturalista, anti-imperialista, anti-sionista, cospirazionista, revisionista storico, isolazionista

  3. #23
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da testadiprazzo Visualizza Messaggio
    Le qualificazioni tornano nell'immanifesto che non è nulla..perchè dall'immanifesto possono essere di nuovo richiamare in vita..Ma è questo principio che non si riesce a capire..eppure l'esempio del futuro..e del passato o dei numeri l'ho espresso..
    Il passato non si annulla..ma esce dal piano della manifestazione come il futuro che non c'è ancora..o dei numeri che sono moltitudine non numerabile finchè non sono manifesti..
    Il lampadario torna nell'immanifesto..dove non esiste in forma distinta e individuale..ma come possibilità...anche la luce una volta che entra in un buco nero cesa di essere luce..e diventa qualcosa d'altro..che la nostra scienza stenta a capire..perchè esce dall'esistenza come la concepiamo..
    Noi danziamo sopra un buco nero che sarebbe l'immanifesto..che alla fine ci riassorbirà con la morte..come assorbirà tutte le cose..
    ma tutte le cose ritorneranno perchè non saranno distrutte ma rimarrranno come possibilità..non occuperanno spazio o tempo..
    nondimeno senza questo immanifesto..il mondo non potrebbe esistere..
    Se uscire dal piano della manifestazione significa perdere per strada dei pezzi allora bisognerà pure domandarci che fine vanno a fare sti pezzi, domanda più che pertinente: se le cose, uscendo dall'apparire, non continuano a permanere nella loro integrale concretezza dovrai pur giustificare la dissoluzione in questione. Che fine faranno mai queste predicazioni? a questa domanda non rispondi, e d'altra parte una risposta coerente pur l'attendo. Dire che per strada non perdano nulla significa ammettere che esse sono eterne..ammettere il contrario significa dire che si annullino totalmente..tertium non datur.






    Mi stai dicendo che la percezione del proprio esistere è un fatto accidentale..mentre il cogito è strumento di verità..?
    Se la percezione intuitiva e immediata di esistere..equivalente ad Atman..non è fondamento di incontrovertibilità ..pur essendo originaria..
    come può esserlo il pensiero che è derivato da questa..?
    Per pensare bisogna pur esistere..mentre si può esistere anche senza pensare..da qui il pensiero e la scienza o l'incontrovertibilità legata al logos..o alla ragione..è secondaria rispetto al Principio che si autoafferma per intuizione immediata..e appunto perchè immediata non smentibile..
    e mentre un'emozione ..fondamento dello psicologismo è soggettiva ed è base del sentimentalismo senza rigore o certezze..la percezione di esistere o Consapevolezza di Essere..è oggettiva..chiunque può pervenirvi come chiunque puà andare a Milano se prende il treno..
    Sto dicendo che dai al cogito una valenza restrittiva..scientifico-cognitivistica..d'altra parte la percezione di cui tu parli dovrà pur apparire per essere percepita..la percezione è per definizione percezione che appare..così come appare ogni nostro dolore e piacere..la realtà esterna e quella mentale..che è l'esistenza? forse per esistenza intendi questo corpo biologico? e non si tratta forse del corpo biologico che appare? Se nell'uomo vi è un chè di originario tale è appunto l'apparire stesso..all'interno del quale può darsi tutto quanto l'uomo crede, interpreta, sente e vive..
    Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.

  4. #24
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da Platone Visualizza Messaggio
    Se uscire dal piano della manifestazione significa perdere per strada dei pezzi allora bisognerà pure domandarci che fine vanno a fare sti pezzi, domanda più che pertinente: se le cose, uscendo dall'apparire, non continuano a permanere nella loro integrale concretezza dovrai pur giustificare la dissoluzione in questione. Che fine faranno mai queste predicazioni? a questa domanda non rispondi, e d'altra parte una risposta coerente pur l'attendo. Dire che per strada non perdano nulla significa ammettere che esse sono eterne..ammettere il contrario significa dire che si annullino totalmente..tertium non datur.
    Dove va a finire un'automobile se la smonto e vendo i pezzi separatamente..?
    L'automobile non esiste più..è passata nell'Immanifesto..e non avendo più esistenza..rimane come possibilità..
    Cioè..l'auto..con tutte le sue qualificazioni si ritira dall'esistenza e appare di nuovo se evocata..cioè prima pensata e poi realizzata..come nella reincarnazione..succede agli esseri umani..
    Il problema è capire la natura della possibilità..che immaginiamo sia una specie di prototipo o idea esistente...ma non è così..
    Diventa idea o prototipo in relazione alla nostra mente ..e acquista esistenza e qualità concrete e formali..
    ma prima..chi può dire cosa sia la possibilità..?
    Sappiamo qualcosa dei buchi neri..dove la materia si distrugge o si trasforma o muta modo di essere..?
    Eppure nel centro della Galassia c'è un enorme buco nero..e prima o poi tutti siamo destinati a caderci dentro..mutando modo di esistenza..
    Il volere non ammettere l'Immanifesto è come non volere ammettere l'esistenza dei buchi neri perchè là l'Universo non è più..e se si identifica l'Universo con il Tutto..è impossibile che il Tutto perda pezzi nel buco nero..
    e se la filosofia pontificasse sulla scienza..direbbe che la materia oscura e i buchi neri sono un assurdo..perchè l'Universo è..ed è impossibile che non sia..
    D'altro canto se la possibilità è un luogo senza spazio o tempo..è difficile immaginarsi enti racchiusi al suo interno..e sintonizzarsi sulla possibilità..oltre l'Essere..è il compito della meditazione senza oggetto..dell'Identità Suprema..che la meditazione al grado dell'Essere è ancora condizionata e qualificata..
    Tertium non datur secondo la logica formale..ma quando la forma non c'è più anche la logica formale se ne va..allora abbiamo che gli enti non si distruggono..o nullificano..ma rimangono..ma le qualità sono possibilità..paragonabili alla serie innumerabile dei numeri naturali..
    che non esistono singolarmente..prima che il mio pensiero non li renda esistenti e quindi numerabili..così le qualità..che diventano possibilità..non qualificate..e qualificate solamente quando le trasporto nel mondo..evocandole e realizzandole..





    Sto dicendo che dai al cogito una valenza restrittiva..scientifico-cognitivistica..d'altra parte la percezione di cui tu parli dovrà pur apparire per essere percepita..la percezione è per definizione percezione che appare..così come appare ogni nostro dolore e piacere..la realtà esterna e quella mentale..che è l'esistenza? forse per esistenza intendi questo corpo biologico? e non si tratta forse del corpo biologico che appare?

    Se nell'uomo vi è un chè di originario tale è appunto l'apparire

    stesso..all'interno del quale può darsi tutto quanto l'uomo crede, interpreta, sente e vive..
    L'Essere è.. e appare.. una volta che si sdoppia in oggetto e soggetto..
    Superare questo dualismo tra soggetto e oggetto..è possibile solo identificandoci nell'Essere..allora solo l'Essere è..e la nostra individualità è riassorbita..
    Questa sarebbe la Conoscenza..questa identificazione e non la conoscenza teorica delle cose tramite la mente ..
    e ciò si realizza con la meditazione ..che poi sarebbe la Conoscenza di Brahman..o dell'Infinito..o della Possibilità Universale..
    E questa è una verità pratica..realizzata e non una teoria filosofica..
    Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
    (la via diretta non è la più breve)

  5. #25
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da testadiprazzo Visualizza Messaggio
    Dove va a finire un'automobile se la smonto e vendo i pezzi separatamente..?
    L'automobile non esiste più..è passata nell'Immanifesto..e non avendo più esistenza..rimane come possibilità..
    Cioè..l'auto..con tutte le sue qualificazioni si ritira dall'esistenza e appare di nuovo se evocata..cioè prima pensata e poi realizzata..come nella reincarnazione..succede agli esseri umani..
    Il problema è capire la natura della possibilità..che immaginiamo sia una specie di prototipo o idea esistente...ma non è così..
    Diventa idea o prototipo in relazione alla nostra mente ..e acquista esistenza e qualità concrete e formali..
    ma prima..chi può dire cosa sia la possibilità..?
    Sappiamo qualcosa dei buchi neri..dove la materia si distrugge o si trasforma o muta modo di essere..?
    Eppure nel centro della Galassia c'è un enorme buco nero..e prima o poi tutti siamo destinati a caderci dentro..mutando modo di esistenza..
    Il volere non ammettere l'Immanifesto è come non volere ammettere l'esistenza dei buchi neri perchè là l'Universo non è più..e se si identifica l'Universo con il Tutto..è impossibile che il Tutto perda pezzi nel buco nero..
    e se la filosofia pontificasse sulla scienza..direbbe che la materia oscura e i buchi neri sono un assurdo..perchè l'Universo è..ed è impossibile che non sia..
    D'altro canto se la possibilità è un luogo senza spazio o tempo..è difficile immaginarsi enti racchiusi al suo interno..e sintonizzarsi sulla possibilità..oltre l'Essere..è il compito della meditazione senza oggetto..dell'Identità Suprema..che la meditazione al grado dell'Essere è ancora condizionata e qualificata..
    Tertium non datur secondo la logica formale..ma quando la forma non c'è più anche la logica formale se ne va..allora abbiamo che gli enti non si distruggono..o nullificano..ma rimangono..ma le qualità sono possibilità..paragonabili alla serie innumerabile dei numeri naturali..
    che non esistono singolarmente..prima che il mio pensiero non li renda esistenti e quindi numerabili..così le qualità..che diventano possibilità..non qualificate..e qualificate solamente quando le trasporto nel mondo..evocandole e realizzandole..







    L'Essere è.. e appare.. una volta che si sdoppia in oggetto e soggetto..
    Superare questo dualismo tra soggetto e oggetto..è possibile solo identificandoci nell'Essere..allora solo l'Essere è..e la nostra individualità è riassorbita..
    Questa sarebbe la Conoscenza..questa identificazione e non la conoscenza teorica delle cose tramite la mente ..
    e ciò si realizza con la meditazione ..che poi sarebbe la Conoscenza di Brahman..o dell'Infinito..o della Possibilità Universale..
    E questa è una verità pratica..realizzata e non una teoria filosofica..
    La prima metafora,utilizzando parametri materiali, non funziona bene.
    Lo spirito,l' "Io" ,non e' una automobile,non e' fisico,anche se puo' creare una automobile,il fatto che non sia fisicamente visibile non significa che non sia.
    Ma la relazione causa ed effetto ,invece,e' proprio l'esatto punto:
    Lo spirito e' la causa,la realta' fisica l'effetto.
    " Democracy is currently defined in Europe as: " A country run by Jews " . E.P.

  6. #26
    Vivo all'estro
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Quindi:
    Lo spirito ,l' "Io",(insomma ..tu),a differenza di una automobile,differenza totale e sostanziale,e'indistruttibile.

    Il che prova anche che la morte non esiste,invece l'eternita' di fronte a noi,nel nostro futuro,volenti o nolenti,si.
    " Democracy is currently defined in Europe as: " A country run by Jews " . E.P.

  7. #27
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    Citazione Originariamente Scritto da Steppenwolf Visualizza Messaggio
    Quindi:
    Lo spirito ,l' "Io",(insomma ..tu),a differenza di una automobile,differenza totale e sostanziale,e'indistruttibile.

    Il che prova anche che la morte non esiste,invece l'eternita' di fronte a noi,nel nostro futuro,volenti o nolenti,si.
    L'automobile è un meccanismo..mentre l'uomo è un organismo..
    la prima ha una funzione che la rende auto e non macchina da scrivere..e l'uomo è un essere cosciente mentre una formica è un essere zampettante e raccoglitrice..
    Sono esempi per ricavare l'Essenza di qualcosa..Essenza che scompare una volta che i pezzi che componevano il corpo di cui era rivestita..si separano..
    anche nell'uomo scompare l'io e l'individualità..perchè creata nel tempo..mentre l'Essere o la Consapevolezza o Testimone..superiore all'individualità..rimane..perchè si era solo rivestita di involucri..sia psichici che fisici...e chi non vuole morire con l'io o con il corpo o la mente..deve collegarsi all'Essere..all'Atman..al Centro..e la morte allora accadrà solo alla periferia di noi stessi..non più saldamente abitata..perchè ci saremo trasferiti in una modalità fuori dal tempo e dallo spazio..come è proprio
    di chi ha raggiunto il vertice della Conoscenza o fusione nel Brahman..
    Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
    (la via diretta non è la più breve)

  8. #28
    Vivo all'estro
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    No,L'Io,la coscienza,lo spirito,l'anima non scompare,non si spezzetta mai,anzi e' indistruttibile ed una unita' totale ed immortale.
    " Democracy is currently defined in Europe as: " A country run by Jews " . E.P.

  9. #29
    Vedo la mano invisibile
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    Predefinito Riferimento: Chiedo lumi ai credenti!

    qualcuno risponde alla domanda con cui ho aperto il 3d?
    La verità produce effetti anche quando non può essere pronunciata.

    L. von Mises

    SILENDO LIBERTATEM SERVO

  10. #30
    人牛俱忘
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    Citazione Originariamente Scritto da -Duca- Visualizza Messaggio
    qualcuno risponde alla domanda con cui ho aperto il 3d?
    io c'ho provato
    http://forum.politicainrete.net/123773-post9.html
    Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi

 

 
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