Calderoli: abolire l'ICI è stato un errore

[Cato censor (POL)]

Non sapevo che la questione ICI fosse mai stata discussa dalla Corte costituzionale. E' la prima volta che lo leggo. Deve essermi sfuggito. Mi puoi documentare? Berlusconi non può tagliare le spese dello stato che nella misura in cui NON SONO TOCCATI I VOTI. Lo sa benissimo. Certo, sarebbe meglio se insieme al taglio dell'ici si fosse data ai Comuni libertà impositiva, in modo che gli aventi diritto al voto avesso potuto distinguere le amministrazioni virtuose da quelle spendaccione. Per esempio: Pistoia ha un territorio comunale ed un numero di abitanti che sono quasi la metà del comune di Lucca. Ebbene a quanto mi risulta Lucca ha la metà dei dipendenti comunali del Comune di Pistoia. Eppure Lucca è stata quasi sempre amministrata dal centro destra, mentre Pistoia è stata sempre amministrata dalla sinistra con percentuali bulgare alle elezioni. Ma la cosa grave è che a Pistoia NESSUN giornale ha mai approfondito la questione e fatto conoscere alla gente la verità. Qui la sinistra è tanto brava che di fatto ha in mano i giornali della destra e quelli di sinistra. Forza Italia, ed il centro destra in genere, NON ESISTE: è solo un'accolita di personaggi astuti e vili che non muovono un dito per paura di contraddire il potere. E non ti provare ad inviare articoli che non sono in linea col regime così instaurato: i giornali non li pubblicano. Tuttavia, mentre il confronto fra due soli comuni (Pistoia e Lucca) non è obiettivamente facile, il confronto fra diversi comuni, risulterebbe spontaneo, perché la stampa sarebbe costretta ad occuparsene, ed alla lunga la gente cambierebbe idea sul funzionamento del proprio comune e sul regime sovietico instaurato.

La via della libertà dallo statalismo e dall'accentramento è un sentiero stretto e difficile: qui è anche in salita quasi verticale.

Il nostro sistema non solo non prevede il potere dei comuni; il grave è che non lo prevede neppure per i cittadini che dovrebbero essere i TITOLARI del comune e dovrebbero avere il diritto di ESERCITARE tale potere. E' un sistema perfetto di partitocrazia mafiosa condiviso da Berlusconi e dalla Lega che di queste cose se ne intendono. E' questo che dobbiamo combattere. Per il resto sono d'accordo con te.

Per il resto? E su cos'è che non siamo d'accordo?

Il fatto che la Corte costituzionale non si sia mai espressa sull'ICI significa solo che per il sistema è una tassa legittima, sai bene che la Costituzione si può interpretare a maglie mooolto larghe (ricordi i reati d'opinione? C'è voluta una legge ordinaria perchè la Consulta non aveva segato abbastanza bene il codice rocco, precedente all'art. 21 Cost...).

Ora, esempio: se il mio Comune incassa da me 100 euro di ICI, io mi incazzo perchè mi tassano la prima casa e non è giusto.

Ma se lo Stato dice al Comune "non prendere più quei 100 euro a Cato Censor, glieli prenderò io in un altro modo e FORSE te li passerò in un ipotetico futuro"...io mi incazzo più di prima.

Sbaglio?
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[Paulus]

Per il resto? E su cos'è che non siamo d'accordo?

Il fatto che la Corte costituzionale non si sia mai espressa sull'ICI significa solo che per il sistema è una tassa legittima, sai bene che la Costituzione si può interpretare a maglie mooolto larghe (ricordi i reati d'opinione? C'è voluta una legge ordinaria perchè la Consulta non aveva segato abbastanza bene il codice rocco, precedente all'art. 21 Cost...).

Ora, esempio: se il mio Comune incassa da me 100 euro di ICI, io mi incazzo perchè mi tassano la prima casa e non è giusto.

Ma se lo Stato dice al Comune "non prendere più quei 100 euro a Cato Censor, glieli prenderò io in un altro modo e FORSE te li passerò in un ipotetico futuro"...io mi incazzo più di prima.

Sbaglio?
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Hai ragione, "il resto" non c'è proprio. Perciò siamo daccordo su tutto. No: non sbagli affatto. La mia idea è questa. Se invece di avere i referendum che abbiamo (tutti fratelli o figli dall'art. 75 cost.) ne avessimo a livello comunale di "deliberativi" (visto che le leggi sono di competenza regionale e statale), su tutte le competenze comunali, gli aventi diritto al voto nei singoli comuni, potrebbero abrogare da soli i regolamenti che impongono ai contribuenti oneri che in fondo non portano loro vantaggi diretti. Questo principio, inserito nel sistema politico italiota, sarebbe in grado di disgregare dal basso il potere costituito (considerando che il potere costituito non sarà mai potere costituente, Sèyes), educando progressivamente i cittadini alla vera democrazia, ovvero alla partecipazione ed alla responsabilità. Ovvio che in queste condizioni, in un tempo più o meno lungo, gli aventi diritto al voto acquisirebbero la capacità di pensare che lo stato è un'associazione volontaria di persone che possono autogovernarsi se lo vogliono e non una mafia diretta ed organizzata dai "partiti" come è adesso. Il federalismo, così, nascerebbe "spontanemente", dalla gente, dal popolo, che farebbe da sé le leggi che i partiti non voglio fare ed abrogherebbe quelle fatte dai rappresentanti che non sono conformi ai loro interessi ed alle loro attese. Sarebbe un federalismo possibile e pacifico. La Lega non lo vuole perchè il solo modo di far restare in sella gli attuali capoccia è l'ignoranza della massa. Meno la gente sa, meno si interessa alla politica, più garanzia abbaimo di avere i privilegi che il regime ci concede. A questo abbraccio mortale, a questa logica delinquenziale nessuno che va a Roma come "rappresentante" del popolo, ha saputo fin'ora sottrarsi. La Lega sarebbe ancora in tempo a tirarsi indietro, ma in via Bellerio, chiunque siede dietro una scrivania ha una forte aspettativa di poter esser candidato a rappresentante del popolo bue, e si comporta di conseguenza proteggendo il sistema di potere oligarchico e tirannico instaurato al suo interno. Il problema della Lega è tutto qui. Il nostro, come comuni cittadini, è molto più complesso: dobbiamo scegliere fra la difficile strada di un processo culturale di informazione, e la rivoluzione armata. Alla lunga, putroppo, il disastro economico potrebbe portare a far scoccare la scintilla della seconda ipotesi. E questo sarebbe il peggior male che ci potrebbe toccare.

[terry-padano]

mwahahahahahahahahahahahaha

stai scherzando ..vero?

Questi colpi e proclami del Mister CALDEROLI, non fanno altro
che alimentare lo sproposito e fantascientifico nubifragio politico
in cui si è cacciato questo Paese, .....ici prima casa abolita
ma ora cosa succede dietro l'angolo ssssssshhhhhhshhhhshhh
il MORSO traditore, ha colpito ancora ????

Solo parole....Solo Parole....Solo Parole....

[emil gess]

QUOTO TUTTO
prima di eliminare l'odiosa ici su un bene indispensabile come l'abitazione principale, bisognava fare almeno uno straccio di federalismo, anche perchè sapendo come non funzionano le cose a roma di fatto i comuni "intrallazzati" (sud) riusciranno avere gli stanziamenti mancanti mentre qui gli enti locali faranno la fame ...

N.B. calderoli è veramente ridicolo

E' un furbo ridicolo!!! Prima si sono pappati tutti i consensi in campagna elettorale, in termini di voti, poi con la faccia piu' innocente del mondo ti dice " e' sato un errore!!! " cambieremo l'Ici in IFI, in fin dei conti e' solo una lettera........ e noi fessi paghiamo!!!!!!! E' O R A D I R I T O R N A R E IN P I A Z Z A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!