Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 36
  1. #21
    Socialista
    Data Registrazione
    22 Mar 2005
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    5,267
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Angry

    Citazione Originariamente Scritto da robertoguidi Visualizza Messaggio
    da Liberazione

    In migliaia al corteo. I familiari:
    «Via dalle istituzioni chi insabbia la verità sui mandanti»
    Bologna non dimentica la strage
    Fischi e spalle voltate a Rotondi


    Benedetta Aledda

    Bologna

    Ieri mattina in piazza Medaglie d'oro i fischi sparuti che avevano punteggiato l'intervento del sindaco Cofferati si sono intensificati quando il ministro Rotondi si è accostato al microfono, sul palco davanti alla stazione. «Non mi disturbano, sono i soli che mi considerano ministro», ha commentato il rappresentante del governo durante la contestazione, riferendosi ironicamente alla definizione di figura «incolore» che di lui aveva dato l'assessore ed ex magistrato Mancuso. Fatta la pace con la giunta Cofferati, Rotondi si è presentato a Bologna al posto del guardasigilli Alfano, forse troppo pressato da alcuni parlamentari della stessa maggioranza, insoddisfatti della verità giudiziaria sulla strage di 28 anni fa. Mentre il ministro per l'Attuazione del programma parlava a braccio in mezzo ai fischi partiti dal fondo, la piazza si è svuotata a metà (di un terzo, secondo la questura). In molti hanno dato le spalle al palco e chi aveva gli striscioni ha voltato anche quelli, formando quasi un contro-corteo che è tornato verso il viale da cui era arrivata la manifestazione di alcune migliaia di persone, partite alle 9.15 dal centro dietro allo striscione storico "Bologna non dimentica". Nel corteo, aperto da centinaia di gonfaloni di comuni, province e regioni, c'erano come sempre le bandiere dei sindacati, quelle dell'Anpi e molte maglie dei podisti che tutto l'anno fanno le staffette della memoria per tenere vivo nel paese il ricordo della bomba fascista alla stazione.
    Mentre Rotondi parlava, se ne sono andati, come avevano annunciato, i militanti del Prc, che poi, in una nota ("Rifondazione e la piazza una cosa sola"), hanno rivendicato un sentire comune con la città che «ha dimostrato che la solidarietà istituzionale e le sole parole non bastano più» a chiudere la ferita ancora aperta. Se ne sono andate le RdB, salutando il rappresentante del governo con la scritta "Ci rivediamo in autunno. Sciopero generale". Via i comunisti italiani e lo striscione "La strage è di stato" del Partito comunista dei lavoratori che fino a quel momento si trovava a pochi metri dal palco. Via molti cittadini (fra loro anche qualcuno con la gerbera bianca che portano i familiari delle vittime) che a sentire il discorso di un ministro di Berlusconi proprio non ci stanno. I fischi dell'Assemblea antifascista permanente, echeggiati da altre parti della piazza, hanno invece accompagnato tutto l'intervento di Rotondi.
    Il discorso del ministro è piaciuto al presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi e ha ricevuto qualche applauso da chi stava sotto al palco. Se chi è andato via fosse rimasto, «come noi avrebbe potuto dire che è stato bravo», sostiene Bolognesi e se la prende in particolare con Rifondazione: «Se il Prc oggi dice che per loro questa è una vittoria, vuol proprio dire che sono dei "poveretti", non hanno capito niente, farebbero meglio a cambiare mestiere». Bolognesi ha apprezzato che Rotondi abbia difeso la verità giudiziaria della strage, ciclicamente messa in dubbio. Nel suo discorso il presidente dell'Associazione si è soffermato sui condannati: Ciavardini, «l'unico in carcere»; Mambro, che ha avuto la pena sospesa per una «maternità che dura ormai da 7 anni»; e Fioravanti, in libertà condizionale, ma secondo Bolognesi, c'è il rischio che fra 2 anni diventi parlamentare «come è già accaduto per altri terroristi, rossi o neri non importa».
    L'Associazione continua il suo lavoro di testimonianza e di ricerca della verità anche sui mandanti delle 14 stragi italiane del dopoguerra. Ora c'è uno strumento in più per farlo, la legge 124 del 2007 (che in parte recepisce la proposta di legge per l'abolizione del segreto di stato avanzata dalle associazioni nel 1984), ma va applicata in pieno.
    «Nessuno terrà chiusi gli armadi della vergogna», ha garantito Rotondi in un passaggio applaudito del suo discorso precisando, però, che ci si deve attenere alle «risultanze della magistratura». Il ministro si è augurato di tornare l'anno prossimo a Bologna e si è impegnato per conto del governo a rispondere alle richieste dei familiari delle vittime sulla piena abolizione del segreto di stato e per risarcimenti effettivi.
    Per i familiari, però, è giunto il tempo «per un giudizio anche politico sullo stragismo» che porti all'«allontanamento dalle istituzioni di chi lo ha favorito anche solo con la sua colpevole inerzia». Un dito puntato contro chi ha contribuito a tenere nascosti i mandanti del 2 agosto e di tutte le altre stragi italiane.


    03/08/2008
    liberazione
    La sinistra è sempre più vergognosa.
    Davide Zerillo

  2. #22
    Socialista
    Data Registrazione
    22 Mar 2005
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    5,267
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Red face

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    E' un DOVERE ricordare un massacro simile, in onore delle vittime innocenti.
    E tuttavia, visto che i fischi e gli insulti si ripetono di anno in anno, non vedo perchè garantire la presenza di rappresentanti del Governo, che a turno subiscono la solita "umiliazione".
    Semmai è chi fischia e insulta che non ha il diritto di partecipare a queste manifestazioni.
    Davide Zerillo

  3. #23
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da zaffo Visualizza Messaggio
    E' un DOVERE ricordare un massacro simile, in onore delle vittime innocenti.
    E tuttavia, visto che i fischi e gli insulti si ripetono di anno in anno, non vedo perchè garantire la presenza di rappresentanti del Governo, che a turno subiscono la solita "umiliazione".

    a prescindere che i fischi erano solo dei 4 gatti di psedukomustirivuluzionarcontestatori......ormai così....RARI da essere "immortalati",a scanso di equivoci,per fare una bella mostra nella memoria di un PC (.....toh....manca la "I")

    il ricordo di quella strage e di tante altre ancora DEVE AVERE LA PARTECIPAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO.......ci mancherebbe......siamo o non siamo in una democrazia.........e questa presenza fa si che lo...............STATO sia GARANTE dei CITTADINI.

    ps si lo so adesso sollevo un polverone ma quando ci vuole ci vuole.

    wooff...wooff...

  4. #24
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Defender Visualizza Messaggio
    Io da piccino avevo fatto la bandiera dell'URSS con i lego.
    Lavoraccio immane, ma era venuta bene.
    Poi per fortuna l'ho subito smontata.


    ......non è che la mamma o il babbo l'abbiano buttata via e ti hanno sculacciato?.......dai................raccontaci la verità

  5. #25
    Pasdar
    Data Registrazione
    25 Sep 2004
    Località
    Padova
    Messaggi
    46,757
     Likes dati
    3,474
     Like avuti
    4,270
    Mentioned
    108 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Carmine... Visualizza Messaggio
    No, perché la destra è democraticamente matura. E il banco di prova è offerto da queste manifestazioni.
    Non mi dilungo più di tanto.
    Saluti.
    Sinceramente mi sono rotto le scatole di essere ricordato di continuo per essere "demogcraddigamente maturo", come se la demograzzia non l'avessimo accettata da decenni e di non venire mai giudicato sul piano dei contenuti.

    Citazione Originariamente Scritto da kanekorso Visualizza Messaggio
    ......non è che la mamma o il babbo l'abbiano buttata via e ti hanno sculacciato?.......dai................raccontaci la verità
    Ammetto che l'input parentale c'è stato
    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

    Identità; Comunità; Partecipazione.

  6. #26
    Forumista
    Data Registrazione
    13 Apr 2008
    Messaggi
    343
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da robertoguidi Visualizza Messaggio
    da Liberazione

    In migliaia al corteo. I familiari:
    «Via dalle istituzioni chi insabbia la verità sui mandanti»
    Bologna non dimentica la strage
    Fischi e spalle voltate a Rotondi



    Benedetta Aledda


    Bologna

    Ieri mattina in piazza Medaglie d'oro i fischi sparuti che avevano punteggiato l'intervento del sindaco Cofferati si sono intensificati quando il ministro Rotondi si è accostato al microfono, sul palco davanti alla stazione. «Non mi disturbano, sono i soli che mi considerano ministro», ha commentato il rappresentante del governo durante la contestazione, riferendosi ironicamente alla definizione di figura «incolore» che di lui aveva dato l'assessore ed ex magistrato Mancuso. Fatta la pace con la giunta Cofferati, Rotondi si è presentato a Bologna al posto del guardasigilli Alfano, forse troppo pressato da alcuni parlamentari della stessa maggioranza, insoddisfatti della verità giudiziaria sulla strage di 28 anni fa. Mentre il ministro per l'Attuazione del programma parlava a braccio in mezzo ai fischi partiti dal fondo, la piazza si è svuotata a metà (di un terzo, secondo la questura). In molti hanno dato le spalle al palco e chi aveva gli striscioni ha voltato anche quelli, formando quasi un contro-corteo che è tornato verso il viale da cui era arrivata la manifestazione di alcune migliaia di persone, partite alle 9.15 dal centro dietro allo striscione storico "Bologna non dimentica". Nel corteo, aperto da centinaia di gonfaloni di comuni, province e regioni, c'erano come sempre le bandiere dei sindacati, quelle dell'Anpi e molte maglie dei podisti che tutto l'anno fanno le staffette della memoria per tenere vivo nel paese il ricordo della bomba fascista alla stazione.
    Mentre Rotondi parlava, se ne sono andati, come avevano annunciato, i militanti del Prc, che poi, in una nota ("Rifondazione e la piazza una cosa sola"), hanno rivendicato un sentire comune con la città che «ha dimostrato che la solidarietà istituzionale e le sole parole non bastano più» a chiudere la ferita ancora aperta. Se ne sono andate le RdB, salutando il rappresentante del governo con la scritta "Ci rivediamo in autunno. Sciopero generale". Via i comunisti italiani e lo striscione "La strage è di stato" del Partito comunista dei lavoratori che fino a quel momento si trovava a pochi metri dal palco. Via molti cittadini (fra loro anche qualcuno con la gerbera bianca che portano i familiari delle vittime) che a sentire il discorso di un ministro di Berlusconi proprio non ci stanno. I fischi dell'Assemblea antifascista permanente, echeggiati da altre parti della piazza, hanno invece accompagnato tutto l'intervento di Rotondi.
    Il discorso del ministro è piaciuto al presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi e ha ricevuto qualche applauso da chi stava sotto al palco. Se chi è andato via fosse rimasto, «come noi avrebbe potuto dire che è stato bravo», sostiene Bolognesi e se la prende in particolare con Rifondazione: «Se il Prc oggi dice che per loro questa è una vittoria, vuol proprio dire che sono dei "poveretti", non hanno capito niente, farebbero meglio a cambiare mestiere». Bolognesi ha apprezzato che Rotondi abbia difeso la verità giudiziaria della strage, ciclicamente messa in dubbio. Nel suo discorso il presidente dell'Associazione si è soffermato sui condannati: Ciavardini, «l'unico in carcere»; Mambro, che ha avuto la pena sospesa per una «maternità che dura ormai da 7 anni»; e Fioravanti, in libertà condizionale, ma secondo Bolognesi, c'è il rischio che fra 2 anni diventi parlamentare «come è già accaduto per altri terroristi, rossi o neri non importa».
    L'Associazione continua il suo lavoro di testimonianza e di ricerca della verità anche sui mandanti delle 14 stragi italiane del dopoguerra. Ora c'è uno strumento in più per farlo, la legge 124 del 2007 (che in parte recepisce la proposta di legge per l'abolizione del segreto di stato avanzata dalle associazioni nel 1984), ma va applicata in pieno.
    «Nessuno terrà chiusi gli armadi della vergogna», ha garantito Rotondi in un passaggio applaudito del suo discorso precisando, però, che ci si deve attenere alle «risultanze della magistratura». Il ministro si è augurato di tornare l'anno prossimo a Bologna e si è impegnato per conto del governo a rispondere alle richieste dei familiari delle vittime sulla piena abolizione del segreto di stato e per risarcimenti effettivi.
    Per i familiari, però, è giunto il tempo «per un giudizio anche politico sullo stragismo» che porti all'«allontanamento dalle istituzioni di chi lo ha favorito anche solo con la sua colpevole inerzia». Un dito puntato contro chi ha contribuito a tenere nascosti i mandanti del 2 agosto e di tutte le altre stragi italiane.


    03/08/2008
    liberazione

    IN quest'articolo colgo un velato antiberlusconismo. Va bene che è il giornale del prc, ma a tutto c'è un limite.
    A tutti i segretari della sinistra extraparamentare: provate a cercarle qui le indicazione per una debacle elettorale senza precedenti.

  7. #27
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    14 Jan 2005
    Messaggi
    7,839
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    vabè mandare uno come Rotondi significa non avere le palle dai, almeno Prodi i fischi se li prendeva in prima persona. A Berlusconi e ai destri di Bologna e della strage non impora un fico secco,

  8. #28
    Pasdar
    Data Registrazione
    25 Sep 2004
    Località
    Padova
    Messaggi
    46,757
     Likes dati
    3,474
     Like avuti
    4,270
    Mentioned
    108 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da cyber81 Visualizza Messaggio
    vabè mandare uno come Rotondi significa non avere le palle dai, almeno Prodi i fischi se li prendeva in prima persona. A Berlusconi e ai destri di Bologna e della strage non impora un fico secco,
    Chi ci mandavi dei destri a Bologna?
    Fini?
    Ronchi?
    La Russa?
    De Angelis, magari?
    Ecco, si poteva fare una rimpatriata dei vecchi NAR-TP, Fiore, Fioravanti, la Mambro, De Angelis, una lettera dal carcere dell'unico innocente dietro le sbarre per quell'infamia (Ciavardini), Dimitri purtroppo è morto, anche Vale è morto, anche Morsello ha reso l'anima al Signore. Mi sa che i bolognesi si sarebbero dovuti accontentare di due parlamentari, Fiore e De Angelis, che avrebbero dovuto
    a) prendersi le sassate in testa
    o
    b) calare le braghe e chiedere "scusa" per la strage che non hanno commesso.

    E sinceramente non credo affatto che i "destri del potere governamentale" (citazione dello Zio) abbiano da fare ammenda per una vergogna NON LORO, 'zzo.
    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

    Identità; Comunità; Partecipazione.

  9. #29
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Ciociaria Felix Chiamami al 348-3406101
    Messaggi
    29,650
     Likes dati
    0
     Like avuti
    24
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da cyber81 Visualizza Messaggio
    vabè mandare uno come Rotondi significa non avere le palle dai, almeno Prodi i fischi se li prendeva in prima persona. A Berlusconi e ai destri di Bologna e della strage non impora un fico secco,
    ma anche in seconda e in terza

  10. #30
    Forumista senior
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    ComunismoE'Libertà
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    12
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito la strage è della stato e dei Fascisti

    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


    Subito dopo l'attentato, il governo presieduto da Francesco Cossiga, e le forze di polizia attribuirono lo scoppio a cause fortuite, ovvero all'esplosione di una caldaia nel sotterraneo della stazione.
    Non appena apparvero più chiare le dinamiche e fu palese una matrice terrorista, attribuirono la responsabilità della strage al terrorismo nero.
    Già il 26 agosto dello stesso anno la Procura della Repubblica di Bologna emise ventotto ordini di cattura nei confronti di militanti di estrema destra dei Nuclei Armati Rivoluzionari: Roberto Fiore e Massimo Morsello (futuri fondatori di Forza Nuova), Gabriele Adinolfi, Francesca Mambro, Elio Giallombardo, Amedeo De Francisci, Massimiliano Fachini, Roberto Rinani, Giuseppe Valerio Fioravanti, Claudio Mutti, Mario Corsi, Paolo Pizzonia, Ulderico Sica, Francesco Bianco, Alessanro Pucci, Marcello Iannilli, Paolo Signorelli, PierLuigi Scarano, Francesco Furlotti, Aldo Semerari, Guido Zappavigna, GianLuigi Napoli, Fabio De Felice, Maurizio Neri. Vengono subito interrogati a Ferrara, Roma, Padova e Parma. Tutti saranno scarcerati nel 1981.
    Tornando a Cossiga, è significativo come, il 15 marzo 1991, al tempo della sua presidenza della Repubblica, affermò di essersi sbagliato a definire "fascista" la strage alla stazione di Bologna e di essere stato mal indicato dai servizi segreti. Attorno a questa strage, come era già avvenuto per la Strage di piazza Fontana nel 1969, si sviluppò tutto un cumulo di affermazioni, controaffermazioni, piste vere e false, tipiche di altri tragici avvenimenti della cosiddetta strategia della tensione.
    Lentamente e con fatica, attraverso una complicata e discussa vicenda politica e giudiziaria, e grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 si giunse ad una sentenza definitiva di Cassazione il 23 novembre 1995: vennero condannati all'ergastolo, quali esecutori dell'attentato, i neofascisti dei NAR Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che si sono sempre dichiarati innocenti, mentre l'ex capo della P2 Licio Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte vennero condannati per il depistaggio delle indagini.
    Il 9 giugno 2000 la Corte d'Assise di Bologna emise nuove condanne per depistaggio: nove anni di reclusione per Massimo Carminati, estremista di destra, e quattro anni e mezzo per Federigo Mannucci Benincasa, ex direttore del SISMI di Firenze, e Ivano Bongiovanni, delinquente comune legato alla destra extraparlamentare. Ultimo imputato per la strage è Luigi Ciavardini, con condanna a 30 anni confermata nel 2007. Anche lui continua a dichiararsi innocente.
    Eventuali mandanti della strage non sono mai stati scoperti.

 

 
Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Bologna: aggredito Cofferati.
    Di Totila nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 37
    Ultimo Messaggio: 20-12-05, 17:18
  2. Bologna: Cofferati-Guazzaloca 53-29
    Di brunik nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-04-04, 19:14
  3. Bologna: Cofferati in testa 49-36
    Di brunik nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 04-02-04, 19:07
  4. SWG: Cofferati in testa a Bologna
    Di Lollo87Lp nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 09-09-03, 23:10
  5. Bologna: Cofferati in testa
    Di brunik nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 02-08-03, 10:32

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito