Identita' Europea

[GionataPacor (POL)]

per GionataPacor

innanzi tutto gli slavi sono caucasici, come i latini e come i germanici, quindi sbagli esempio,...
Poi è vero nella storia anche i "simili" si sono combattuti e magari anche ferocemente.
Le città dell'antica Gracia si facevano la guerra, i romani hanno a lungo combattuto gli altri latini delle città vicine e gli europei in più occasioni si sono fatti la guerra tra loro...
Esistono due tipi di confini: quelli senza senso che separano popoli che potrebbere essere un solo popolo (i confini dell' Italia preunitaria, corea nord-corea sud, i confini fra paesi arabi,...) questi confini ci sono o per ragioni geopolitiche esterne (come la corea) o per ragioni di poteri locali che non vogliono rinunciare ai loro privilegi (i confini fra paesi arabi e in parte fra i paesi europei); i confini che hanno senso separano invece popoli diversi per storia, razza e cultura che mai possono essere uniti (Russia-Cina, Europa-Turchia,Israele-paesi arabi,...).
Poi in quello che ho detto non c'è nessun odio verso il diverso: io rivendico le peculiarità europee senza che per questo odiare o disprezzare i Turchi o i Cinesi (che anzi per certi versi ammiro!).
Per come la vedo io il "razzismo" non è la rivendicazione orgogliosa della propria appartenenza razziale, ma il disprezzo e la discriminazione verso un individuo di altre razze (cosa che certamente condanno!).
Quando mi dai del razzista o dici che invito ad odiare il vicino mi attribuisci cose che non penso e non ho detto. E' così difficile da capire che tra l'inno al "meticciato" e il "disprezzo prossimo" esiste una via intermedia di buon senso?

Sbaglio esempio? E chi sei tu per decidere che gli slavi e i germanici sono abbastanza simili da convivere in armonia? Chiediamo ai polacchi se la loro storia li fa sentire simili ai russi e ai tedeschi? Se si sentono così simili a quelli che li hanno messi nelle camere a gas e nei gulag?
Se il criterio è la purezza della razza sappi che c'è sempre uno più puro che ti epura. Uno che ti dirà che tu devi stare fuori perchè la tua razza non è abbastanza pura. Tu dici che devono stare assieme i caucasici. Arriva uno più "purista" di te e ti dice che i latini sono solo mafiosi e corrotti e quindi l'Europa la devono fare solo gli anglosassoni con gli scandinavi. Che gli dici?

Mettere i confini tra le razze è razzismo, disprezzo per il prossimo che vuoi tenere lontano da te. Lo chiami buon senso? Per me sono solo stronzate razziste fondate su una visione dello Stato di tipo nazionalista. Se poi mi dici che sei anche socialista allora sei un nazista perfetto. E tu vorresti fondare l'Europa sul nazismo!

[GionataPacor (POL)]

Poi in quello che ho detto non c'è nessun odio verso il diverso: io rivendico le peculiarità europee senza che per questo odiare o disprezzare i Turchi o i Cinesi (che anzi per certi versi ammiro!).
Per come la vedo io il "razzismo" non è la rivendicazione orgogliosa della propria appartenenza razziale, ma il disprezzo e la discriminazione verso un individuo di altre razze (cosa che certamente condanno!).
Quando mi dai del razzista o dici che invito ad odiare il vicino mi attribuisci cose che non penso e non ho detto. E' così difficile da capire che tra l'inno al "meticciato" e il "disprezzo prossimo" esiste una via intermedia di buon senso?

C'è una bella differenza tra l'essere orgoglioso della propria cultura e il dire "io sono padrone in casa mia" e buttar fuori dal tuo paese quelli che non hanno una cultura simile alla tua. Sono leggi razziali. Non te ne rendi nemmeno conto? Cosa vuol dire opporsi all'inno al "meticciato"? Vietare i matrimoni misti? E non è razzismo questo?

[FRANKO80]

per GionataPacor

Queando mai ho detto di buttar fuori gli stranieri? Quando mai ho detto di vietare i matrimoni misti?

Penso solo che l'omogeneità culturale e razziale europea vadano mantenute rispettivamente con una politica di flussi migratori controllati e con una politica culturale di assimilazione.
In particolare ad esempio mai scuole in cui si insegni arabo e cinese ma solo lingue europee, la costruzione delle moschee non va incoraggiata ne tantomeno finanziata da enti pubblici,...
Ho detto che la persona che proviene da un altro paese deve avere tutti i diritti e le oppurtunità degli autoctoni, ma egli in cambio deve impegnarsi ad accettare la cultura europea e a sentirsi europeo e non un sengalese in Italia o un marocchino in Francia.
Chi viene e prende dei diritti accetta la terra che lo ospita come patria e accetta di esserne culturalmente assimilato.

[GionataPacor (POL)]

E se uno vuole continuare a essere senegalese in Italia che fai?

[FRANKO80]

Se uno vuole essere senegalese in Italia?

Se è qui per turismo o per un breve periodo non c'è problema, se aspira a vivere in questa terra e non nè vuole accettare costumi e tradizioni, non la vuole accettare come Patria allora torni a casa sua in Senegal,...

I diritti si accompagnano ai doveri, la vita è fatta di scelte e non si può tenere un piede in due staffe,...

[Manfr]

Se uno vuole essere senegalese in Italia?

Se è qui per turismo o per un breve periodo non c'è problema, se aspira a vivere in questa terra e non nè vuole accettare costumi e tradizioni, non la vuole accettare come Patria allora torni a casa sua in Senegal,...

I diritti si accompagnano ai doveri, la vita è fatta di scelte e non si può tenere un piede in due staffe,...

E non ci sono più le mezze stagioni ...

l'Europa è Civiltà, non Sangue-e-Suolo. Un senegalese che venga in Italia, lavori onestamente e col suo sudore sostenga questa Civiltà è italiano ed europeo quanto me, per ciò che mi riguarda.

[Schiffsbauer]

C'è una bella differenza tra l'essere orgoglioso della propria cultura e il dire "io sono padrone in casa mia" e buttar fuori dal tuo paese quelli che non hanno una cultura simile alla tua. Sono leggi razziali. Non te ne rendi nemmeno conto? Cosa vuol dire opporsi all'inno al "meticciato"? Vietare i matrimoni misti? E non è razzismo questo?

Qui non si parla di buttar fuori, ma di non far entrare. Se non sono piu' padrone di decidere chi entra e chi no nel mio paese allora le tasse cosa le pago a fare ?

[GionataPacor (POL)]

Se uno vuole essere senegalese in Italia?

Se è qui per turismo o per un breve periodo non c'è problema, se aspira a vivere in questa terra e non nè vuole accettare costumi e tradizioni, non la vuole accettare come Patria allora torni a casa sua in Senegal,...

I diritti si accompagnano ai doveri, la vita è fatta di scelte e non si può tenere un piede in due staffe,...

ecco.
vedi che vuoi buttare fuori gli stranieri!

[GionataPacor (POL)]

Qui non si parla di buttar fuori, ma di non far entrare. Se non sono piu' padrone di decidere chi entra e chi no nel mio paese allora le tasse cosa le pago a fare ?

ecco un altro razzista...

per me gli stranieri sono benvenuti. se non posso avere gli ospiti che mi pare a che pago a fare le tasse? perchè lo stato faccia quello che vogliono i razzisti?

[Schiffsbauer]

ecco un altro razzista...

per me gli stranieri sono benvenuti. se non posso avere gli ospiti che mi pare a che pago a fare le tasse? perchè lo stato faccia quello che vogliono i razzisti?

Ovvio che bisogna contemperare la volonta' di tutti, a maggioranza. Il problema di questo paese e' che finora ha prevalso, nonostante non fosse la maggioranza, il tuo punto di vista.
Avere il controllo di chi entra a casa tua non e' razzismo, e' buon senso, altrimenti etnie che per disperazione, maggiore aggressivita' culturale, numero o altro ci mangeranno vivi.

E comunque tu parli di ospiti, non di coinquilini...vedi che in fondo sei un po' razzista anche tu ?