Originariamente Scritto da
Kobra
Questa mattina, verso le 11.45, siamo andati all'Agenzia delle Entrate per registrare una autocertificazione in materia di successione.
Già avevamo perso più di un'ora la settimana scorsa per ritirare il modulo e farci spiegare cosa dovevamo fare... E vabbeh.
Questa mattina, modulo compilato, ci danno il passi per il piano di sopra, attesa di 10 minuti per parlare con il funzionario, ci riceve... Sorpresa! manca la marca da bollo di 18,34...
Niente paura, lei vadi a comprare la marca che io faccio le fotocopie e le consegno alla Ricezione così poi non fa la fila. Grande!
Uscire, salire in auto, cercare un tabaccaio, parcheggiare, entrare:
- Buongiorno, tiene le marche da bollo?
- Si
- Possiamo pagare con la PostePay?
- No. Non abbiamo il POS...
- (che caz... da dove esce questo?) C'è un bancomat qui nei paraggi?
- Si, svoltato l'angolo in fondo a destra...
Ok, uscire. andare alla prima traversa, girare l'angolo 400 metri di scarpinata, arriviamo e c'è la vecchietta col barboncino, attesa, finalmente se ne va, inserimento carta, codice, ritiro denaro, ritorno dal tabaccaio, pagare "Buongiorno, grazie".
Risalire in auto, ritornare all'Agenzia, due giri in tondo per parcheggiare, scendere, entrare, mettersi in fila per la reception.
Consegnare la marca al tipo il quale ci invita gentilmente di prendere il biglietto dalla macchinetta: KA004.
Ci sediamo. Sul muro c'è un comunicato in cui si elencano gli impegni dell'agenzia nei confronti degli utenti... bla, bla, bla... "rilascio immediato delle registrazioni in materia di successioni"... Perfetto, pensiamo, giusto al caso nostro.
Bravi. Il nostro turno arriva dopo12 minuti, sportello 6.
Ci accoglie una signora in evidente stato di decomposizione che per far la somma delle 2 marche da 9,17 deve usare la calcolatrice. Vabbeh...
Poi con quella calma tipicamente mediterranea che previene qualunque tipo di infarto riesce nel giro di un quarto d'ora a stampigliare TRE timbri su due fogli.
Ri-grazie, ri-buongiorno. Usciamo, il portone d'ingresso che dà sulla strada è chiuso, Guardiamo l'orologio: 13.04... Azz, e adesso?
La signora nel vialetto accanto ci guarda ironica e constata che "Massa tardi. I gha sarà el porton..." Però il cancelletto del vialetto è aperto e noi, agilmente, saltiamo l'aiuola e usciamo da lì.
- I voléa sararne dentro, signora, ma par stavolta ghe l'emo fata a scaparghe...
A ragion veduta la PEC di Brunetta (e non del Gufo chiacchierone) in questo caso ci sarebbe stata utilissima.