che dai 1900 morti del 1981 ai 1341 del 2006 ci sia un miglioramento non lo discuto ma in 25 anni il 26% di riduzione non è un gran che.
"e poi, sul dato tedesco...i 678 sono morti solo sul lavoro, mentre i 1000 e passa italiani comprendono anche il viaggio per giungere sul luogo di lavoro...scremando anche il dato italiano si arriva a 900 morti circa nel 2007."
i dati dei 1.000 morti sono quelli escludendo gli infortuni initinere. Se leggi bene l'ho specificato. Quindi il dato di confronto con la Germania è omogeneo. I dati relativi al 2007 sono una stima. Io, vista la criticità dell'oggetto, mi baserei sui dati effettivi.
rispetto alla Germania i nostri dati sono di emergenza.
Inoltre sei scorretto in quanto metti insieme gli impiegati con gli operai. Per un lavoratore dell'edilizia o dell'agricoltura il rischio di morte è altissimo, cosa che invece non lo è per un videoterminalista.
Lei è talmente stolido e in malafede da non riuscire nemmeno ad esprimersi con un'ortografia corretta. Deficiente - specchio riflesso - si scrive con la i. Io non sono tra quegli arruffapopolo criminali che, ad ogni infortunio sul lavoro, ne attribuiscono la responsabilità alle aziende. Perché l'imprenditore deve essere sempre e comunque bersagliato di improperi e minacce, quando un dipedente si fa male o muore? Dove sta scritto che la colpa debba essere di chi paga lo stipendio agli altri? Certa propaganda fa vomitare.
Specchio riflesso.