Se lo avessero rilasciato subito in molti si sarebbero chiesti: che bisogno c'era
di farlo uscire subito? se hanno prove schiaccianti che lo tengano dentro e gli
facciano dire tutto quello che sa.
Io rimpiango seriamente la vecchia Dc, le tangenti, gli anni 80, le facce rassicuranti dei vecchi politici cui ci si affidava, adesso chiunque si sente in dovere di schierarsi, spesso senza nemmeno informarsi, c'è chi si schiera con
i manettari e chi contro la casta dei manettari, tutti a sbandierare vessilli e ripetere parole imparate a memoria, chi contro di Pietro quando fino a qualche anno fa era l'eroe, tangentopoli, calciopoli, alla fine non fanno altro che destabilizzare il paese, per il benessere di tutti forse è meglio evitare di indagare troppo a fondo, limitiamoci ai limiti di velocità, a raccogliere le tasse necessarie per garantire l'energia elettrica,il gas, l'acqua, la sanità a livelli discreti e le strade, anche non asfaltate benissimo, per il resto lasciamo in pace l'italiano medio a smanettare sui suoi 3 cellulari in santa pace mentre si fa 8 ore di coda per raggiungere una spiaggia qualsiasi.
Casi documentati di persone finite in carcere ingiustamente a memoria ne ricordo pochi (Tortora, poi?) e di politici pochissimi
Casi documentati di persone finite giustamente in carcere ne abbiamo centinaia di migliaia.
E già questo fa capire che se uno finisce in gattabuia qualcosa sotto, quasi sicuramente, c'è.
Ma a parte questo:
un delinquente a piede libero ha creato e può crear danni a milioni di individui.
un innocente dentro è un danno solo per sè e al massimo per la sua famiglia.
Perciò, per il bene della comunità, pieni poteri alla magistratura. Ma pene severissime nei casi (pochi) in cui dovesse sbagliare
concordo, in Italia si è diffuso un vomitevole effetto "groupies" per cui milioni di semplici cittadini, probabilmente con un tasso culturale basso, seguono, appoggiano in maniera imbarazzante qualsiasi individuo che abbia un po'di potere e visibilità sui media, non potendo esserci loro, almeno sognano di far parte (anche solo virtualmente) della loro corte. Che sia chiaro, è un fenomeno che prescinde dal colore politico.
poverino . .tenere un EROE in carcere .. solo in italia ..
inchiesta su presunte tangenti nella sanità abruzzese
Arresti domiciliari per Del Turco
Il gip dispone la scarcerazione per l'ex governatore dell'Abruzzo, in cella a Sulmona da 28 giorni
Ottaviano Del Turco (da archivio Corriere)PESCARA - Arresti domiciliari per l'ex presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Ottaviano Del Turco, in carcere a Sulmona da 28 giorni nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti nella sanità abruzzese. Stessa cosa per gli altri indagati ancora in carcere dal 14 luglio scorso: l'ex segretario generale della Presidenza della Giunta, Lamberto Quarta, l'ex capogruppo del Pd, Camillo Cesarone, l'ex assessore alle Attività Produttive, Antonio Boschetti (Pd), l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga e l'ex amministratore delegato della Humangest, Gianluca Zelli. La decisione è del Gip Maria Michela Di Fine che al rientro dalle ferie, lunedì mattina, si è pronunciata così sulle richieste della Procura. Giancarlo Masciarelli resta ai domiciliari mentre per Angelo Bucciarelli, segretario dell'ex assessore regionale alla Sanità Bernardo Mazzocca c'è l'obbligo di dimora a Vasto (Chieti). A quest'ultimo, invece, rimane l'obbligo di dimora a Caramanico (Pescara). Vito Domenici, assessore alla Sanità nella precedente Giunta regionale di centrodestra, l'unico per il quale la Procura non ha formulato alcuna richiesta, resta ai domiciliari.
ANDRÀ A COLLELONGO - Ottaviano Del Turco andrà a casa con i suoi famigliari. Dinanzi al carcere lo attendono già il figlio e la convivente. Quest'ultima ha portato i vestiti che l'ex governatore indosserà per uscire, ed è l'unica ad essere entrata all'interno. Il figlio Guido è rimasto ad attenderlo fuori. Due sono le macchine sulle quali Del Turco potrebbe tornare a Collelongo: una è del figlio, con l'altra è arrivata la convivente
http://www.corriere.it/cronache/08_a...4f02aabc.shtml