RESISTENZA! PER NON MORIRE ...TROTE

[gigionaz]

Poveracci, siete proprio alla canna del gas per prendervela con una "trota", battezzato tra l'altro BONARIAMENTE dal padre quando gli scribacchini di reggime avrebbero voluto strappare il titolo di "delfino" per meglio sputtanare a vanvera,

Se questi sono i vostri argomenti, vi compatisco come si fa coi dementi.


Compagni, non è obbligatorio aprire 3d pieni di cazzate per sentirvi ancora vivi.ostridicolo:

In realtà i thread pieni di cazzate fanno cadere il lupo in trappola.
C'è nulla da fare... ne spari una bella sana e arriva sempre il lupo a fare controcanto...

Anyway, regime, generalmente, lo fa chi sta seduto sulle poltrone del potere.
Sbaglierò, ma voi leghisti m'avete rotto le scatole. Sempre dentro e sempre fuori, sempre con un sacco di paroloni, sempre senza responsabilità delle cose non fatte.


Ah! Scusa! Dicono che i parlamentari si siano nei giorni scorsi aumentati lo stipendio mensile di circa 1800 euri. Tutti presenti e tutti votanti.
Sarà vero?
Ne sa qualcosa il legaiolo romaladrona?
(con affetto)

[Max69]

certo , i tuoi eroi, quella manica di assassini che nel triangolo rosso hanno fatto fuori DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI, DONNE E RAGAZZI A GUERRA FINITA, IN NOME DELLA LOTTA COMUNISTA.

sei degno di loro.

I Partigiani sono un esempio di civiltà.
L'errore di pochi non cambia il giudizio della storia.

Ora torna a farti le pippe leggendo la prima pagina di Libero.

m

[ulell]

Come posso io, cattolico, festeggiare "la resistenza" il 25 aprile, quella stessa "resistenza" che dopo il 25 aprile divento "attaccante" e fece fuori preti, credenti e tanta altra povera gente?

il 25 aprile io festeggio, a casa mia, la liberazione d'Italia dal Nazifascismo, non "la resistenza".

[edera rossa]

Come posso io, cattolico, festeggiare "la resistenza" il 25 aprile, quella stessa "resistenza" che dopo il 25 aprile divento "attaccante" e fece fuori preti, credenti e tanta altra povera gente?

il 25 aprile io festeggio, a casa mia, la liberazione d'Italia dal Nazifascismo, non "la resistenza".

prova per un attimo a fare come De Gasperi e tanti democristiani anche di destra che pur l'hanno sempre onorata. Forse avevano una memoria diretta di tanti fatti che era un po' diversa dalla tua.

[ulell]

prova per un attimo a fare come De Gasperi e tanti democristiani anche di destra che pur l'hanno sempre onorata. Forse avevano una memoria diretta di tanti fatti che era un po' diversa dalla tua.

Può darsi.
Ma bisogna dire che forse, all'epoca di De Gasperi, non tutti i fatti conosciuti oggi erano ancora venuti a galla.

[GNU-GPL]

E' innegabile che la resistenza garantita dalla RSI contro l'armata rossa è stata determinante.

[edera rossa]

Può darsi.
Ma bisogna dire che forse, all'epoca di De Gasperi, non tutti i fatti conosciuti oggi erano ancora venuti a galla.

forse qualche particolare non si conosceva; ma pensa un pochino se un Presidente del Consiglio era all'oscuro di ciò che di collegato alla politica era a conoscenza delle forze di polizia. il punto è che i democristiani sapevano anche cosa era stato il fascismo e che non tutti , alla fine di una guerra disastrosa e di un periodo di violenze durate vent'anni, erano disposti a fidarsi di una giustizia che poteva anche non arrivare. E guarda che già alla fine del '46 di fascisti in carcere ne erano rimasti pochissimi e sol oper crimini particolarmente efferati e praticamente provati . La mancanza di una , magari mite, giustizia di stato contribuì ad aizzare gli odi privati anzichè sopirli.
De Gasperi sapeva inoltre come la Resistenza era un fatto che permise anche a lui di andare a New York un pochino più a testa alta di quanto sarebbe altrimenti avvenuto .

[ulell]

forse qualche particolare non si conosceva; ma pensa un pochino se un Presidente del Consiglio era all'oscuro di ciò che di collegato alla politica era a conoscenza delle forze di polizia. il punto è che i democristiani sapevano anche cosa era stato il fascismo e che non tutti , alla fine di una guerra disastrosa e di un periodo di violenze durate vent'anni, erano disposti a fidarsi di una giustizia che poteva anche non arrivare. E guarda che già alla fine del '46 di fascisti in carcere ne erano rimasti pochissimi e sol oper crimini particolarmente efferati e praticamente provati . La mancanza di una , magari mite, giustizia di stato contribuì ad aizzare gli odi privati anzichè sopirli.
De Gasperi sapeva inoltre come la Resistenza era un fatto che permise anche a lui di andare a New York un pochino più a testa alta di quanto sarebbe altrimenti avvenuto .

Nessuno nega il valore della Resistenza.
Ma se al valore 100 della Resistenza detraggo

20 come valore che do agli accadimenti nel "triangolo rosso"
15 alle stragi dei titini
10 al fatto che molti dei partigiani volevano continuare la resistenza per permettere al comunismo di prosperare in Italia (con tutte le conseguenze del caso)

Ammetterai che il valore 55 che ne rimane è ben misera cosa da festeggiare.
Meglio, a questo punto, festeggiare il valore 100 della liberazione dal Nazifascismo.

Spero di essermi espresso in maniera chiara

[edera rossa]

Nessuno nega il valore della Resistenza.
Ma se al valore 100 della Resistenza detraggo

20 come valore che do agli accadimenti nel "triangolo rosso"
15 alle stragi dei titini
10 al fatto che molti dei partigiani volevano continuare la resistenza per permettere al comunismo di prosperare in Italia (con tutte le conseguenze del caso)

Ammetterai che il valore 55 che ne rimane è ben misera cosa da festeggiare.
Meglio, a questo punto, festeggiare il valore 100 della liberazione dal Nazifascismo.

Spero di essermi espresso in maniera chiara

è sui numeri dati che non concordo.( mi sembrano punti dati da un arbitro di parte) Inoltre vorrei sosttoolineare che:
Le stragi dei titini non ebbero nulla a che vedere con la resistenza italiana che a volte ne fu vittima, ed anche l'episodio di Porcius ebbe diverse letture , e comunque parliamo di episodi quantitativamente modesti. .( non dimenticare che vi furono anche comunisti italiani come Vitali, ma in parte anche Togliatti, a volere Trieste all'Italia)
Fu , quella delle foibe, una maniera feroce di vendicarsi, quasi sempre su innocenti, di crimini feroci commessi dal fascismo contro cittadini slavi non di rado altrettanto innocenti. Già dalla svolta di Salerno i grandi capi del PCI avevano messo la rivoluzione nel cassetto; vi furono dei gruppi in rotta con la stessa maggioranza del Pci a premere per l'azione armata, ma furono episodi più che marginali e volti più a creare difficoltà alla direzione di Togliatti che a fare veramente la rivoluzione.

[portiere]