viviamo in un paese dove il lavoro onesto e' un disonore da evitare ad ogni costo, magari facendo timbrare il cartellino ad altri.
quindi di onorevole rimangono solo le medaglie vinte alle olimpiadi.
riguardo ai parassiti in tonaca hanno gli stessi privilegi fiscali dei sindacati (ad es. non pagano l' ICI)
ragionamenti a cappella.
sport come la scherma,la lotta libera,il tiro a piattelle,nel nostro paese non sonoi lautamente pagati come i calciatori.le occasioni per mettersi in mostra sono poche,giusto i mondiali e le olimpiadi.e nel frattempo che fanno?muoiono di fame?
è natuyrale che per poter fare le proprie performance debbano comunque avere un reddito e mezzi per allenarsi.
ripeto,meritano la detassazione poerchè fanno onore all'italia.quelli che invece non ci fanno onore e ci parassitano sono i pretoni che campano alle sppalle dei poveri fessi
No, lo sai come fanno?
Fanno come tutti gli altri dilettanti che magari sono una o due posizioni nel ranking sotto di loro.. LAVORANO E SI ALLENANO.. Perché poi diventa anche difficile competere per me - dilettante vero - con te - dilettante finto - pagato per allenarti.
Capisci che poi si instaurano certi privilegi, tra l'altro con i soldi dei contribuenti, e il merito emerge più faticosamente. No, non lo capisci, o non saresti tu.
Gli atleti italiani vincitori delle medaglie, sono quelli che prendono più soldi di tutti gli altri atleti del mondo: gli statunitensi prendono circa 45 mila euro e gli italiani 140 mila euro per la medaglia d'oro.
Ma il premio è giusto che sia esentasse: ma così dovrebbe essere per tutti gli altri premi.
http://www.beijing2008.it/news-olimp...ro-atleti.html
In poche parole si raddoppierebbero i premi, che ora sono di
140 mila euro per l'oro,
75 per l'argento e
50 per il bronzo,
e così dopo la tassazione gli atleti "metterebbero in saccoccia" esattamente quegli importi.