IL P.S.I.U.P.

[SEMPRE LIBERO]

Anche se non ho mai capito dove volessero arrivare... inevitabilmente si finiva nell'alveo del PCI.

Era un tentativo, forse romantico, forse utopico, di costruire una società migliore senza dover diventare comunisti. Vista la fine che hanno fatto, in Italia ma non solo, comunisti e socialisti, forse l'idea di una "terza via" non era proprio male, anche se adesso si parla col senno di poi, ovvio.

[Amalie]

Era un tentativo, forse romantico, forse utopico, di costruire una società migliore senza dover diventare comunisti. Vista la fine che hanno fatto, in Italia ma non solo, comunisti e socialisti, forse l'idea di una "terza via" non era proprio male, anche se adesso si parla col senno di poi, ovvio.

ma non erano anticapitalisti pure loro? da cosa in realtà si differenziavano dai comunisti?

[grefojet]

sicurament un pataca

ma va là... boia 'd che mond leder...

[Amalie]

ma va là... boia 'd che mond leder...

una lingua da riscoprire...! mi irendo conto ora!

[joseph]

Partito Socialista Italiano di UnitÃ* Proletaria - Wikipedia

Il PSIUP, Partito Socialista di Unità Proletaria, è stato un partito che ha vissuto una breve ma intensissima vita politica, è stato sciolto, ignominosamente (a mio parere) nel 1972 (per questo non ho mai potuto votarlo, nel 72 avevo ancora le braghette corte). Ha rappresentato, per me, l'ultimo vero partito socialista, intendendo per la parola socialismo, il suo significato romantico, sognatore, dalla parte degli ultimi e il suo significato di speranza.

I socialisti venuti dopo, hanno ricoperto la parola "socialisti" di un significato, a volte, ignominoso, gli scandali, le poltrone, la sete di potere, ha avuto origine, secondo me, proprio nell'abbandono di quei caratteri specificatamente italiani del socialismo italiano, in nome del socialismo moderno ed europeo, si è distrutto quello che era la vera essenza del socialismo, quantomeno di quello italiano.

Nel marasma e nella confusione in cui versa la sinistra italiana (esiste ancora?) sarebbe bello un vero partito socialista, come il PSIUP, o no?

Io lo rammento e si poneva verso il suo elettorato di riferimento allo stesso modo del partito di Bertinotti ,Rifondazione Comunista.
Il PSIUP voleva anch'esso rifondare qualcosa ma nella realtà era il salotto d'armi di una rivoluzione sempre promessa e mai realmente voluta perchè i suoi dirigenti ,se li ricordo bene,erano transfughi del PCI: tali Magri e la Castellina etc.
Magri è sparito,era troppo elegante e borghese per fare veramente il rivoluzionario.
Si esercitavano a radunare truppe e a vellicarle nei loro bisogni di capri espiatori ,da manovrare per la loro scalata politica ma erano sostanzialmente degli inetti a tutto.
Mi spiace per te ma i nostri politici provengono tutti dalla stessa scuola di pensiero: durare il più possibile.

[benjamin_linus]

ma va là... boia 'd che mond leder...

boia dun mand leder...

[grefojet]

boia dun mand leder...

due generazioni mi dividono da Mercato Saraceno... sono contaminato...

[SEMPRE LIBERO]

ma non erano anticapitalisti pure loro? da cosa in realtà si differenziavano dai comunisti?

Certo, qui sta la differenza con i socialisti successivi. Penso che la differenzazione dai comunisti fosse più di pelle che non di sostanza. Ad esempio nel 1921, alla nascita del PCI di Gramsci, la parte maggioritaria dell'allora PSI, pur essendo sulle stesse posizioni economico-politiche dei comunisti, non accettò mai la confluenza nell'Internazionale Comunista e, quindi di fatto, la subalternità del PCI alla politica del Kremlino.

Quindi più una divergenza di "pelle" che di sostanza, l'orgoglio di essere socialisti e l'orgoglio di non dovere imparare niente da nessuno. Certo poi il PSIUP in questione si mostrò il partito più vicino ai movimenti del '68, molto più del PCI, ma rimase, alla fine, schiacciato nel voto "utile" (vi ricorda qualche cosa?), chi si opponeva alla DC preferì votare direttamente il PCI per evitare la dispersione del voto di opposizione (vi ricorda qualcos'altro?).

[SEMPRE LIBERO]

Io lo rammento e si poneva verso il suo elettorato di riferimento allo stesso modo del partito di Bertinotti ,Rifondazione Comunista.
Il PSIUP voleva anch'esso rifondare qualcosa ma nella realtà era il salotto d'armi di una rivoluzione sempre promessa e mai realmente voluta perchè i suoi dirigenti ,se li ricordo bene,erano transfughi del PCI: tali Magri e la Castellina etc.Magri è sparito,era troppo elegante e borghese per fare veramente il rivoluzionario.
Si esercitavano a radunare truppe e a vellicarle nei loro bisogni di capri espiatori ,da manovrare per la loro scalata politica ma erano sostanzialmente degli inetti a tutto.
Mi spiace per te ma i nostri politici provengono tutti dalla stessa scuola di pensiero: durare il più possibile.

NO! ERRORE DA MATITA BLU!

Magri e Castellina non sono mai stati del PSIUP, i dirigenti del PSIUP erano provenienti dal PSI di Nenni. Magri e Castellina erano del gruppo del manifesto, di stretta osservanza comunista, non centravano niente con il PSIUP.

Il paragone che hai fatto con Rifondazione del primo (perchè ce ne sono stati molti) Bertinotti, è senz'altro sensato.

[grefojet]

...vi ricorda qualche cosa?...

che forse bisognerebbe riuscire a convivere in qualcosa che unisca tutti quanti senza mortificare nessuno... dopo 60 anni di esperimenti è mai possibile che non si riesca?