Salve
a fronte di una situazione territoriale disastrosa dei nostri territori vorrei portare alla vostra attenzione uno dei problemi fondamentali di questa cadaverica società: la distruzione e l'occupazione territoriale esasperata è la premessa fondamentale per distruggere ogni sentimento di appartenenza etnica. Costruttori, palazzinari, politici, amministratori lo hanno capito bene e, così, fanno affari distruggendo quel territorio che è stato dei nostri avi e che di diritto ora è NOSTRO. Abbiamo il primato europeo per velocità ed estensione dei processi di cementificazione e nessun governo rosso o blu che sia accenna ad opporsi a questo trend di devastazione. Per poter creare la società che cattocomunisti, liberal ed imprenditori vogliono è fondamentale cancellare rapidamente ogni memoria territoriale che possa ricordarci chi siamo e così costruiscono case che poi magrebini ed asiatici occuperanno ed acquisteranno. Questi sono i nemici interni che lavorano assiduamente come termiti fameliche alla distruzione del nostro mondo e l'etnonazionalismo è il loro pià grande nemico. In questa direzione dovremmo cercare di svegliare un popolo sazio e vinto e spesso lobotomizzato dall'inutile a scapito dell'indispensabile.
Saluti G