Io penso che i nostalgici siano qualche migliaio di volte di più di quello che pensi tu, del genere alcuni milioni di italiani, facciamo una decina.
Questa sottovalutazione è il motivo principale per cui continuano a martellarci i coglioni con i comunisti estinti dal '91, nel momento stesso in cui Eltsin tra una bottiglia di whisky e l'altra guidava l'URSS a ricostituirsi con gli stess iuomini ma col nome di repubblica non comunista.
Infatti tolto il comunismo la politica del paese resta uguale.
E' un caso, naturalmente. Mica dimostra che in questo forum, per dire, ci sono 9 forumisti su dieci che credono che la politica funzioni come la partita di monopoli, forse perchè qualcosa di più complesso è decisamente fuori portata.
Cmq, nonostante la storia dimostri che al di là delle politiche partitiche in certi paesi, e non certo per "indole" come pensa il sottosviluppato mentale che crede alle razze, furono, sono e saranno cazzi amari comunque, c'è sempre bello vivo un dialogo serrato quanto inutile per dimostrare che il comunismo russo è uguale dappertutto e che i fascisti sono dei benefattori.
Ieri ero preoccupato, girando i canali non c'era nessun programma su mussolini, o la petacci, o farinacci, o la storia del fascismo, o almeno uno special sulle attività ginniche della bassa padana durante il fascismo. Poi a un certo punto ho tirato un sospiro di sollievo: puntuale, ieri sera hanno deciso che toccava a RAI3.
Fiuuu, mi sono detto. Con tutto il paiolo che mi sto facendo per tornare ad abitare all'estero e scappare dalla coglionerìa perniciosa degli italiani, ci mancava che improvvisamente si fossero risvegliati. Lì però mi sono acquietato, m'è venuto in mente che è scientificamente impossibile - rare eccezioni a parte - che un italiano non passi la vita a onorare il quarto quadrante di Cipolla.