Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Neutrino NO-TUNNEL
    Data Registrazione
    07 Apr 2009
    Messaggi
    35,811
     Likes dati
    373
     Like avuti
    1,153
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Exclamation Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Il collasso prossimo venturo dell’unita’ d’Italia e della democrazia italiana

    di Giulietto Chiesa
    Eugenio Scalfari dice che il collasso definitivo della democrazia repubblicana e costituzionale e della stessa unita’ del paese potrebbe prodursi per tre fattori convergenti: l’arrendevolezza del presidente della Repubblica, l’irrilevanza della sinistra, e l’indifferenza dell’opinione pubblica democratica. Poi si corregge e salva Napolitano.
    Io non lo salverei, ma e’ quello che, ormai, conta meno. E su cui, comunque, contare non e’ opportuno.
    E aggiungerei, dalla parte che arreca l’offesa, il micidiale patto tra Berlusconi e la Lega, l’uno che guarda le spalle all’altro. E che vogliono andare fino in fondo.

    E la insulsa e miope realpolitik neocentrista di De Benedetti, che fotografa lo stato penoso della cosiddetta borghesia illuminata italiana
    Credo che si debba essere realistici all’estremo.
    Vincere questa partita mortale, con questo tipo di protagonisti, sara’ oltremodo difficile.
    Sono passati quattro anni dal referendum del 2006. Allora l’opinione pubblica democratica sconfisse la devolution anche senza e contro i partiti della sinistra (tutti).
    Io penso che quell’opinione ancora esista e regga. E sia la maggioranza del paese.
    Cioe’ affermo che la narrazione berlusconiana dell’Italia e’ falsa.
    Ma da allora il disfacimento e l’irrilevanza della sinistra si sono aggravati e approfonditi.
    Si devono dunque individuare le forme della battaglia in queste condizioni. Che impongono due compiti che hanno tempi diversi.
    Uno e’ l’urgenza di costruire una trincea comune. Di costruirla a prescindere dalle diversita’ strategiche, tattiche e personali. Individuando nemici e amici.
    Chi cede sul terreno delle cosiddette “riforme condivise” deve essere considerato l’avversario. Non per niente Berlusconi e Calderoli hanno applaudito Napolitano alla Scala.
    Il PD si appresta a negoziare. Non tutto.
    Quelli che non negoziano sono amici. Gli altri stanno col nemico.
    Una parte dell’opinione pubblica democratica sta a guardare e non capisce. Bisogna aiutarla a capire. Ciascuno faccia la sua parte, ma noi siamo fuori dal parlamento e possiamo solo muovere quelle parti dell’opinione pubblica che riusciamo a toccare.
    Torno a chiedere, a tutte le componenti dell’intellettualita’, del sindacato, del giornalismo e dello spettacolo, di riunirsi attorno a un tavolo per decidere se dotarsi, da subito, di uno strumento per parlare con l’opinione pubblica democratica e per mobilitarla. “Rai per una notte” deve diventare un appuntamento per tutti i giorni. Anche fosse per un’ora al giorno.
    Questo e’ l’unico passo politico realizzabile, possibile. Forse perfino decisivo.
    Non affrontarlo significa assumersi una responsabilita’ decisiva per le sorti dello scontro.
    Chiedo alla Federazione Nazionale della Stampa di chiamare a questa raccolta.
    Altre convergenze non sono praticabili in questa fase. Ed e’ inutile, a mio avviso, proporre cartelli di vecchi partiti, fuori e dentro il parlamento. Non si formeranno e perderemo tempo.
    La seconda cosa che occorre fare e’ renderci conto che la nostra irrilevanza complessiva deriva dalla incomprensione della crisi generale del mondo e dalla impossibilita’ di rimettere in moto lo sviluppo. E’ un tempo piu’ lungo, ma sara’ tanto piu’ lungo quanto piu’ tardi cominceremo. Riguarda i contenuti di una alternativa di sistema.
    Alleanze politiche non saranno costruibili senza trovare dei contenuti comuni. I contenuti comuni si trovano se si organizza una ricerca comune e non si definisce un preciso ordine del giorno per avviarla.
    Ci sono due giornali indipendenti che coprono due aree decisive e attive dell’opinione pubblica democratica e possono, senza suscitare sospetti, farsi promotori di una raccolta di forze capaci di affrontare il primo e il secondo compito: sono il Manifesto e Il Fatto.
    Propongo che se ne facciano carico.

    Il collasso prossimo venturo dell’unita’ d’Italia e della democrazia italiana
    Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO

  2. #2
    Rivoluzione liberale
    Data Registrazione
    12 Mar 2010
    Località
    Terra di Mezzo
    Messaggi
    2,606
     Likes dati
    12
     Like avuti
    118
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da matrix Visualizza Messaggio
    Il collasso prossimo venturo dell’unita’ d’Italia e della democrazia italiana

    di Giulietto Chiesa
    Eugenio Scalfari dice che il collasso definitivo della democrazia repubblicana e costituzionale e della stessa unita’ del paese potrebbe prodursi per tre fattori convergenti: l’arrendevolezza del presidente della Repubblica, l’irrilevanza della sinistra, e l’indifferenza dell’opinione pubblica democratica. Poi si corregge e salva Napolitano.
    Io non lo salverei, ma e’ quello che, ormai, conta meno. E su cui, comunque, contare non e’ opportuno.
    E aggiungerei, dalla parte che arreca l’offesa, il micidiale patto tra Berlusconi e la Lega, l’uno che guarda le spalle all’altro. E che vogliono andare fino in fondo.

    E la insulsa e miope realpolitik neocentrista di De Benedetti, che fotografa lo stato penoso della cosiddetta borghesia illuminata italiana
    Credo che si debba essere realistici all’estremo.
    Vincere questa partita mortale, con questo tipo di protagonisti, sara’ oltremodo difficile.
    Sono passati quattro anni dal referendum del 2006. Allora l’opinione pubblica democratica sconfisse la devolution anche senza e contro i partiti della sinistra (tutti).
    Io penso che quell’opinione ancora esista e regga. E sia la maggioranza del paese.
    Cioe’ affermo che la narrazione berlusconiana dell’Italia e’ falsa.
    Ma da allora il disfacimento e l’irrilevanza della sinistra si sono aggravati e approfonditi.
    Si devono dunque individuare le forme della battaglia in queste condizioni. Che impongono due compiti che hanno tempi diversi.
    Uno e’ l’urgenza di costruire una trincea comune. Di costruirla a prescindere dalle diversita’ strategiche, tattiche e personali. Individuando nemici e amici.
    Chi cede sul terreno delle cosiddette “riforme condivise” deve essere considerato l’avversario. Non per niente Berlusconi e Calderoli hanno applaudito Napolitano alla Scala.
    Il PD si appresta a negoziare. Non tutto.
    Quelli che non negoziano sono amici. Gli altri stanno col nemico.
    Una parte dell’opinione pubblica democratica sta a guardare e non capisce. Bisogna aiutarla a capire. Ciascuno faccia la sua parte, ma noi siamo fuori dal parlamento e possiamo solo muovere quelle parti dell’opinione pubblica che riusciamo a toccare.
    Torno a chiedere, a tutte le componenti dell’intellettualita’, del sindacato, del giornalismo e dello spettacolo, di riunirsi attorno a un tavolo per decidere se dotarsi, da subito, di uno strumento per parlare con l’opinione pubblica democratica e per mobilitarla. “Rai per una notte” deve diventare un appuntamento per tutti i giorni. Anche fosse per un’ora al giorno.
    Questo e’ l’unico passo politico realizzabile, possibile. Forse perfino decisivo.
    Non affrontarlo significa assumersi una responsabilita’ decisiva per le sorti dello scontro.
    Chiedo alla Federazione Nazionale della Stampa di chiamare a questa raccolta.
    Altre convergenze non sono praticabili in questa fase. Ed e’ inutile, a mio avviso, proporre cartelli di vecchi partiti, fuori e dentro il parlamento. Non si formeranno e perderemo tempo.
    La seconda cosa che occorre fare e’ renderci conto che la nostra irrilevanza complessiva deriva dalla incomprensione della crisi generale del mondo e dalla impossibilita’ di rimettere in moto lo sviluppo. E’ un tempo piu’ lungo, ma sara’ tanto piu’ lungo quanto piu’ tardi cominceremo. Riguarda i contenuti di una alternativa di sistema.
    Alleanze politiche non saranno costruibili senza trovare dei contenuti comuni. I contenuti comuni si trovano se si organizza una ricerca comune e non si definisce un preciso ordine del giorno per avviarla.
    Ci sono due giornali indipendenti che coprono due aree decisive e attive dell’opinione pubblica democratica e possono, senza suscitare sospetti, farsi promotori di una raccolta di forze capaci di affrontare il primo e il secondo compito: sono il Manifesto e Il Fatto.
    Propongo che se ne facciano carico.

    Il collasso prossimo venturo dell’unita’ d’Italia e della democrazia italiana
    PS: Guarda che ho già postato lo stesso argomento sul forum politica nazionale ieri o l'altro ieri.iaociao:
    Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è divenuta la patria naturale del costume demagogico.
    Piero Gobetti

  3. #3
    Neutrino NO-TUNNEL
    Data Registrazione
    07 Apr 2009
    Messaggi
    35,811
     Likes dati
    373
     Like avuti
    1,153
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da SEMPRE LIBERO Visualizza Messaggio
    PS: Guarda che ho già postato lo stesso argomento sul forum politica nazionale ieri o l'altro ieri.iaociao:
    Non l'avevo visto, cmq per le tematiche che affronta questo forum è meglio che se ne discuta qui
    Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO

  4. #4
    Mangiare gli evasori!
    Data Registrazione
    19 Aug 2009
    Località
    ove Friedrich impazzì
    Messaggi
    16,555
     Likes dati
    77
     Like avuti
    1,106
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Giulietto è un colto e lucido analista politico, uno di cui il Movimento avrebbe maledettamente bisogno.
    L'analisi non fa una grinza
    PEOPLE SMASH AUSTERITY

  5. #5
    Rivoluzione liberale
    Data Registrazione
    12 Mar 2010
    Località
    Terra di Mezzo
    Messaggi
    2,606
     Likes dati
    12
     Like avuti
    118
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da Rasputin Visualizza Messaggio
    Giulietto è un colto e lucido analista politico, uno di cui il Movimento avrebbe maledettamente bisogno.
    L'analisi non fa una grinza
    Vero, però mi sa che ci sarebbe difficoltà, diciamo di carattere, tra Grillo e Chiesa.

  6. #6
    Me ne frego
    Data Registrazione
    06 Nov 2009
    Messaggi
    132,051
     Likes dati
    221,907
     Like avuti
    89,085
    Mentioned
    728 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da SEMPRE LIBERO Visualizza Messaggio
    Vero, però mi sa che ci sarebbe difficoltà, diciamo di carattere, tra Grillo e Chiesa.
    Ottima battuta SEMPRE LIBERO:
    ADA

  7. #7
    Mangiare gli evasori!
    Data Registrazione
    19 Aug 2009
    Località
    ove Friedrich impazzì
    Messaggi
    16,555
     Likes dati
    77
     Like avuti
    1,106
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da SEMPRE LIBERO Visualizza Messaggio
    Vero, però mi sa che ci sarebbe difficoltà, diciamo di carattere, tra Grillo e Chiesa.
    come dicono le soap opera...gli opposti si attraggono
    PEOPLE SMASH AUSTERITY

  8. #8
    Giolittiano
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    8,416
     Likes dati
    62
     Like avuti
    921
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    14 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il collasso prossimo venturo dell'unità d'Italia e della democrazia italiana

    concordo abbastanza con le parole di chiesa e come prima causa di tutto metto l'irrilevanza dell'opposizione che non si è mai opposta a niente in 15 anni!

 

 

Discussioni Simili

  1. IL COLLASSO PROSSIMO VENTURO
    Di SEMPRE LIBERO nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 27-04-10, 16:36
  2. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 06-09-07, 21:15
  3. Il collasso prossimo venturo
    Di marcejap nel forum Energia, Ecologia e Ambiente
    Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 03-11-06, 18:22
  4. Il Declino Prossimo Venturo Dell'uomo Europeo
    Di capitanamerica7 nel forum Politica Estera
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 31-08-05, 19:38
  5. Il collasso prossimo venturo del Sud Africa
    Di Orazio Coclite nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 02-01-05, 06:13

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito